di Ilaria Ester Ramazzotti
La risoluzione, che è stata approvata all’unanimità da entrambe le camere del parlamento del Kentucky, richiede altresì ai funzionari pubblici di mettere in agenda e di affrontare concretamente l’antisemitismo, in un contesto che nell’ultimo anno ha visto crescere atti ed episodi antisemiti.
USA
Biden ha chiamato Netanyahu. L’alleanza con Israele sarà più forte
di Paolo Castellano
Dopo quattro settimane di attesa il neopresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha finalmente chiamato l’attuale primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Un portale web racconta la vita degli ebrei americani nella pandemia
di Ilaria Ester Ramazzotti
Il progetto sarà realizzato a marzo dal Council of American Jewish Museums e il Roy Rosenzweig Center for History and New Media della George Mason University.
Jared Kushner candidato al Nobel per la Pace dopo gli Accordi di Abramo
di Paolo Castellano
Il Premio Nobel per la Pace passa anche per gli Accordi di Abramo. Per questo motivo, il 31 gennaio Alan Dershowitz, avvocato e professore emerito alla Harward Law School, ha nominato due ex-consiglieri di Donald Trump per il Medioriente.
Arnold Schwarzenegger paragona l’attacco al Campidoglio alla Notte dei Cristalli
di Redazione
“Sono cresciuto in Austria. Conosco molto bene la Notte dei Cristalli, o la notte dei vetri rotti. Fu una notte di furia contro gli ebrei condotta nel 1938 dall’equivalente nazista dei Proud Boys ”, ha dichiarato l’attore ed ex governatore della California in un video su Twitter.
“Un giorno buio per l’America”: i gruppi ebraici condannano l’assalto al Campidoglio
di Redazione
Il Simon Wiesenthal Center, l’Anti Defamation League e molti altri gruppi ebraici hanno fortemente condannato l’attacco al Campidoglio di mercoledì 6 gennaio da parte di sostenitori di Trump durante l’ufficializzazione della nomina di Biden a nuovo presidente.
Nelle manifestazioni di piazza negli Stati Uniti, Israele è sempre nel mirino, da destra e da sinistra
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Pochi giorni e una nuova amministrazione prenderà il potere negli Stati Uniti. Ne parlo qui non tanto per prendere posizione pro o contro il nuovo presidente Joe Biden: l’unico tema di cui provo a tenere un diario è l’atteggiamento nei confronti di Israele da parte del lontano Occidente (America compresa).
L’incognita dei rapporti con l’Iran nella politica della nuova amministrazione con Joe Biden alla Casa Bianca
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Il Paese leader del lontano Occidente ha votato, come sappiamo, in un clima pessimo tra pandemia e violenza diffusa. C’è stato un cambio della guardia e ora tutti ci interroghiamo sui possibili effetti della prossima uscita di Trump dalla Casa Bianca
Elezioni Usa: le conseguenze sul Medio Oriente. Israele e Stati Uniti, il rapporto resterà saldo anche con Joe Biden
di Francesco Paolo La Bionda
Il video dell’evento del 29 novembre organizzato dall’Assessorato alla cultura della Comunità ebraica di Milano e dal Rabbinato centrale, dedicato al tema “Risultati presidenziali americane e conseguenze nelle politiche del Medio Oriente”, con Renato Coen e Daniele Fiorentino Introduce Fiona Diwan.
Usa: la posizione del Segretario di Stato di Biden sulle questioni ebraiche e Israele
di Redazione
Sotto Blinken, il Dipartimento di Stato inaugurerà un’era di politica estera molto diversa, anche per quanto riguarda Israele. Come Biden, Blinken ha stretti legami con il paese, forgiati da decenni di forte sostegno allo Stato ebraico.
Jonathan Pollard, in libertà la spia del Mossad. Lascerà gli USA
di Paolo Castellano
Il 22 novembre la giustizia degli Stati Uniti ha determinato la fine della sua condanna per spionaggio, dopo aver scontato 30 anni di carcere e 5 in semi-libertà. L’evento è stato salutato con favore dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dal presidente Reuven Rivlin. Pollard lascerà gli USA e si trasferirà in Israele.
Usa: leader dei Proud Boys annuncia la svolta antisemita e suprematista del gruppo
di Paolo Castellano
Sebbene il capo dell’associazione politica, Enrique Tarrio, abbia preso le distanze dalle ideologie antisemite, il 12 ottobre sono trapelati alcuni messaggi infarciti di odio anti-ebraico pubblicati su Telegram.