di Pietro Baragiola
Domenica 6 giugno il colosso tech statunitense Nvidia ha annunciato di aver iniziato le ricerche di un terreno di 70-120 dunam (30 acri) nel nord di Israele per realizzare un enorme campus tecnologico in modo da far fronte alla crescente domanda di chip per lo sviluppo dell’AI.
Secondo quanto dichiarato dai vertici dell’azienda il campus, la cui costruzione richiederà miliardi di dollari, sarà grande tra gli 80.000 e i 180.000 metri quadrati e dovrà trovarsi ‘in un terreno con facile accesso alle principali zone di traffico e ai mezzi di trasporto pubblico, preferibilmente nelle zone di Zikhron Ya’aqov, Haifa e della Valle di Jezreel.’
Nvidia ha affidato la ricerca del terreno ideale alla società di consulenza immobiliare Colliers e ha fissato al 23 luglio il termine per la presentazione delle proposte.
“Si tratterà di un investimento molto consistente e la decisione di localizzarlo in Israele è non solo un passo importante ma anche un segno di fiducia nell’ecosistema high-tech israeliano” ha dichiarato il CEO dell’Autorità Israeliana per l’Innovazione Dror Bin durante la sua recente intervista rilasciata al Times of Israel. “Questa decisione è vantaggiosa per entrambe le parti: Nvidia godrà dei benefici del talento locale mentre Israele beneficerà di questo grande investimento che lo aiuterà non solo a garantire migliaia di posti di lavoro ma anche a rimanere all’avanguardia nell’innovazione e nella tecnologia, in particolare nel campo dell’AI.”
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Nvidia e Israele
La scorsa settimana il valore di mercato di Nvidia a Wall Street ha sfiorato i 4.000 miliardi di dollari rendendola l’azienda con il maggior valore al mondo, al di sopra dei giganti tech Microsoft e Apple.
Questo traguardo è dovuto al fatto che molti dei processori e dei chip di Nvidia, essenziali per l’addestramento dei più grandi modelli di AI, sono sviluppati nei suoi centri di ricerca e sviluppo in Israele e la loro domanda è in forte aumento.
“Quando si sviluppa e si produce un’auto la cosa più importante è il motore e la tecnologia di Nvidia sta proprio sviluppando il motore per lo sviluppo e l’esecuzione dei modelli di AI” ha affermato Bin. “Israele è una superpotenza nella progettazione e sviluppo di chip grazie ai suoi talenti locali e alla capacità di realizzare vere e proprie innovazioni, per questo Nvidia ha già una presenza forte nel Pese. Senza questa infrastruttura non ci sarebbe alcuna AI avanzata.”
Alla fine di dicembre 2024 l’azienda ha annunciato di aver speso 700 milioni di dollari per comprare la startup israeliana Run:ai, specializzata nella gestione del lavoro dell’AI.
Questa mossa ha segnato la più grande acquisizione di Nvidia in Israele dopo l’acquisto per 7 miliardi di dollari di Mellanox Technologies Ltd, il produttore israeliano di server ad alta velocità noto per le sue soluzioni di archiviazione utilizzate nei supercomputer di tutto il mondo.
Oggi Nvidia dispone di oltre 5.000 dipendenti in Israele divisi in sette centri di ricerca e sviluppo da Yokne’am Illit (sede centrale di Mellanox) a Tel Aviv, Gerusalemme, Beersheba e Ra’anana. L’azienda ha anche rafforzato la sua presenza a Tel Aviv affittando altri 10 piani nella Rubinstein Twin Towers, oltre agli otto già occupati.
Tra le sue mosse più recenti c’è sicuramente l’ investimento di oltre 500 milioni di dollari per la creazione di un nuovo centro di ricerca e ingegneria AI nel nord del Paese, più precisamente nel Mevo Carmel Science and Industry park.
“Con oltre 10.000 metri quadrati questo laboratorio Nvidia ospiterà un’infrastruttura di sviluppo avanzata dotata di una potenza fino a 30 megawatt rendendolo così il più grande e potente laboratorio di data center per l’AI di tutto Israele” ha concluso Bin.