Gruppo pro-pal chiede l’arresto di un generale israeliano in Italia

Italia

di Ludovica Iacovacci
Nei confronti del generale, “la Fondazione Hind Rajab ha presentato casi alla Corte penale internazionale (ICC) e alle autorità italiane, sollecitando il suo arresto immediato per genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra”, hanno annunciato sul loro sito web.

bandiera olandese

I Paesi Bassi condividono online i nomi dei 400.000 civili che hanno aiutato i nazisti durante la II Guerra Mondiale

Mondo

di Pietro Baragiola
Sono più di 425.000 i nomi dei sospetti collaborazionisti olandesi indagati dal CABR e, per oltre 80 anni, rimasti accessibili presso l’Archivio Nazionale dell’Aia e riservati solo ai ricercatori e ai famigliari degli accusati. Il nuovo database digitale  contiene i nomi, le date e i luoghi di nascita di tutti i sospettati ma tra questi vi sono anche coloro che sono risultati innocenti nelle indagini successive.

Sul sentiero dei papaveri. Visita al Memoriale del Nova Festival a Re’im

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Ad oltre un anno dai fatti del 7 ottobre, sono in molti coloro che ogni giorno si recano nei luoghi dove sono avvenuti i massacri, e in particolare al Memoriale realizzato a Re’im, nel luogo in cui quel giorno si teneva il Nova Music Festival. Qui, sono state trucidate centinaia di persone, per la maggior parte giovani, durante quella che avrebbe dovuto essere una giornata di gioia e spensieratezza, ma che in breve tempo si è trasformata in un incubo. Qui il racconto della visita.

Ebrei davanti alla mensa della JDC a Zaporizhzhya (allora Impero russo) nel 1921

La distruzione delle comunità ebraiche in Ucraina e dintorni (1918-1925): l’evento di Kesher

Kesher

di Anna Balestrieri
Volli ha sottolineato come l’ebraismo ucraino rappresenti un elemento cardine della storia ebraica europea, dato che la cosiddetta “zona di residenza” degli ebrei nell’Impero russo coincideva in gran parte con l’attuale Ucraina e regioni limitrofe. Volli ha ricordato che questa terra è stata patria di figure chiave della tradizione ebraica, dal Baal Shem Tov, a Lubavitch, da Golda Meir a Vladimir Jabotinsky e Lev Trotsky.

I fratelli riconoscono Giuseppe (Abraham Bloamaert-1595-1600)

Parashat Vayechì. Il potere allontana, genera sospetto e sfiducia

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Anche Giuseppe, chiamato “Yosef HaTzaddik: Giuseppe il Giusto” piange quando vede fino a che punto il potere lo distingue dai suoi fratelli. L’ebraismo è un ordine sociale alternativo che non dipende dal potere, ma dall’amore, dalla lealtà e dalla responsabilità reciproca creata dall’alleanza.

Primo Tempio di Gerusalemme incisione

Il 10 di Tevet – Breve excursus storico

Parole di Torah

a cura di Daniele Cohenca
L’inizio dell’assedio del 10 Tevet è visto come il primo anello della catena di accadimenti che portarono alla distruzione del Tempio ed al conseguente esilio, ma anche come un avvenimento dal quale il Popolo ebraico non si riprenderà; il secondo Tempio, ricostruito circa un secolo dopo, non conoscerà né la Santità né la Gloria del primo.

Leggere insieme Il Quartetto Rosendorf di Nathan Shaham

Appuntamenti

di Associazione Italia-Israele di Milano
La letteratura israeliana: conoscere, capire, leggere insieme. L’Associazione Italia-Israele di Milano ripropone gli incontri dedicati alla lettura e all’approfondimento delle voci emergenti della poesia e della narrativa israeliana.

Parashat Vayigash. Ogni giorno ci avviciniamo a D-o, come fecero Abramo, Giuda ed Elia

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
È nostra abitudine fare tre passi in avanti prima di iniziare l’Amidà. Questi passi simboleggiano un approccio formale alla presenza divina. È come se fossimo stati introdotti nella camera più interna del palazzo e ci “avviciniamo” per presentare la nostra petizione al supremo Re dei re. Rabbi Eleazar ben Jeudah (1165-1230), ha suggerito che questi tre passi corrispondono alle tre volte in cui nella Bibbia ebraica si usa la parola vayigash, “e si avvicinò”, in relazione alla preghiera.

Addio a Orietta Sternfeld, amata professoressa della scuola, donna colta ed elegante. Lascia il tuo saluto

Necrologi

di Redazione
È mancata mercoledì 8 gennaio Orietta Sternfeld Soria, ex professoressa di matematica alla scuola della comunità ebraica di Milano, nonché vicepreside per qualche anno. Una donna discreta, colta ed elegante, sempre gentile e profondamente saggia, nell’insegnamento severa ma sempre giusta e comprensiva, attenta al benessere degli studenti, da cui era molto apprezzata, così come dai colleghi docenti, che ne piangono la scomparsa. Lascia il tuo saluto.

Volontariato Federica Sharon Biazzi: un appello

Insider-Associazioni

di Volontariato Federica Sharon Biazzi
È da parecchio tempo che non vi diamo notizie del volontariato, ma pur in silenzio, lavoriamo sempre, sia in RSA, sia sul territorio con i nostri pulmini. In RSA abbiamo molti molti laboratori settimanali curati dai nostri volontari e molto graditi agli ospiti: pittura, pittura su stoffa, fiori di Shabbat.

Addio a Mario Cingoli, filosofo e Maestro. Lascia il tuo saluto

Necrologi

I suoi allievi della scuola ebraica
È mancato ieri Mario Cingoli, 1943, ex professore di lettere alla ORT e della scuola ebraica negli anni Settanta, poi diventato docente di filosofia della storia in università statale e poi Ordinario in Università Bicocca, discepolo di Emilio Agazzi.

Genitori, figli, insegnanti… la chiave è la collaborazione

Scuola

di Ilaria Myr
Una scuola legata ai valori e agli insegnamenti ebraici, pronta però ad accogliere le sfide della contemporaneità e ad aggiornarsi continuamente.
Intervista a Dalia Gubbay, assessore alla Scuola, che invita ad iscriversi al nostro Istituto

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È l’agenda annuale che segue il calendario ebraico, lunare. È inviato a tutte le Comunità italiane. Riporta gli orari e le informazioni relativi alla vita ebraica e alle festività, le principali preghiere e le tradizioni. Per le sue caratteristiche di contenuto e struttura, è consultato dagli utenti ogni giorno, per tutto il corso dell’anno: una guida preziosa.

Bet Magazine è il mensile della Comunità ebraica di Milano. È la più antica testata ebraica italiana, fondata con il nome “Bollettino” nel 1945. Tratta argomenti di attualità, cultura, pensiero ebraico, eventi e cronache. Lo ricevono tutti gli ebrei milanesi, oltre a diverse centinaia di abbonati in Italia, in Israele e all’estero, ebrei e no.