di Michael Soncin
La studiosa dell’Olocausto ha sottolineato che l’antisemitismo non proviene solamente dalla parte estrema degli appartenenti ad un certo ramo politico, ma è onnipresente, in persone che al contrario, hanno invece molto spesso idee contrastanti su tutto il resto; motivo per il quale mira ad un monitoraggio da tutte le parti da cui esso proviene.
Personaggi e Storie
Affaire Sarah Halimi. Il figlio Yonathan: “Saremo in Italia per ricordare gli insegnamenti di nostra madre”
di Ilaria Myr
“È stata una seconda pugnalata nella schiena. Hanno voluto deliberatamente focalizzarsi sullo stato mentale di Traoré, senza esaminare i moltissimi indizi che fanno capire la premeditazione dell’atto”. A pronunciare queste parole amareggiate è uno dei figli, Yonathan, che lunedì 23 maggio sarà a Roma a una serata dell’Ucei.
Francia: Elisabeth Borne, il nuovo Primo Ministro, è figlia di un sopravvissuto ad Auschwitz
di Redazione
Suo padre Joseph Bornstein, ebreo resistente, fu deportato nel 1944 ad Auschwitz-Birkenau, dove morirono due fratelli e il padre. Trasferito a Buchenwald e liberato dagli americani, nel 1945, rimarrà per tutta la vita profondamente segnato, tanto da suicidarsi nel 1972.
Dalla storia alle stories: perché Liliana Segre invita Chiara Ferragni al Memoriale della Shoah
di David Zebuloni
L‘attualizzazione della Memoria, senza il suo snaturamento, è forse la sfida più complessa ed impellente della nuova generazione. Se in passato bastava raccontare le atrocità della Seconda Guerra Mondiale e la tragicità delle persecuzioni naziste, oggi il racconto fine a se stesso pare non bastare più. Già a metà del novecento, il sociologo Marshall McLuhan aveva divulgato una teoria tanto semplice quanto memorabile: il medium è il messaggio. Ovvero, non basta curare i contenuti del proprio messaggio, ma bisogna anche curarne la modalità di trasmissione. O in altre parole, non basta fare attenzione a ciò che si dice, ma bisogna anche prendere in considerazione il mezzo attraverso il quale le parole arrivano all’ascoltatore. Nel 2022, dunque, la profezia di McLuhan sembra avverarsi appieno. Oggi, il racconto dei testimoni oculari al nefasto nazista, infatti, necessita sempre più di un filtro che lo permetta di arrivare ai millenials.

Aiuto sul terreno di guerra: l’ospedale da campo israeliano in Ucraina in un video
In questo video Joel Har-Even, direttore ospedale da campo di Sheba Global, racconta l’attività dell’ospedale da campo creato in Ucraina.
Quale futuro per Yom ha Shoah? Una riflessione
di Daniela Dana Tedeschi, presidente Associazione Figli della Shoah
Perché quando abbiamo la possibilità di commemorare intimamente, senza retorica o protagonismi le migliaia di vittime della Shoah, quando possiamo ascoltare i loro nomi, recitare un Kaddish in loro memoria non ci siamo?
Influencer musulmani partecipano ad Auschwitz alla Marcia della Vita
di Redazione
Un gruppo di giovani influencer provenienti da paesi arabi e prevalentemente musulmani in un’operazione congiunta con l’organizzazione Sharaka ha partecipato alla Marcia della Vita ad Auschwitz, con l’obiettivo di portare alla luce la verità dell’Olocausto nel mondo arabo, rafforzando al contempo il legame tra il mondo arabo e Israele dopo la sigla degli Accordi di Abramo.
“Davvero non dovrò più nascondermi?”: recuperata testimonianza di sopravvissuta alla Shoah morta a Mariupol
di Anna Lesenevskaya
Per l’Ucraina oggi Yom HaShoah ha un nome e un volto, quelli di Vanda Semjonovna Objedkova, nata Vasiljeva. Quando aveva dieci anni sopravvisse all’Olocausto durante l’occupazione nazista di Mariupol. Ma a 91 anni è stata vittima della guerra condotta dalla Russia contro il suo Paese.
Portare avanti la memoria dei nonni sopravvissuti alla Shoah: un progetto online della terza generazione
di Redazione
Sono i nipoti di ebrei sopravvissuti alla Shoah, la cosiddetta terza generazione, i protagonisti di un nuovo progetto online di conservazione della memoria. If You Heard What I Heard è il titolo di una serie in costante crescita di interviste online ai giovani che raccontano le esperienze vissute dai propri nonni durante la Shoah, arricchite da dettagli su come si sono ricostruiti una vita e come hanno parlato della Shoah in famiglia.
Gli 80 anni di Barbra Streisand, diva versatile, talentuosa e determinate
di Marina Gersony
Star di Broadway, icona della discografia mondiale – oltre 68.5 milioni di album negli Stati Uniti e 150 milioni di album e singoli in tutto il mondo. Non solo: regista e produttrice cinematografica, ha vinto numerosissimi premi e riconoscimenti prestigiosi.
Arte, memoria e tecnologia: nasce il primo Museo sul Metaverso
di Redazione
Per la prima volta al mondo, un progetto, proposto dall’associazione Hasdei Naomi in onore di Yom haShoah, trasformerà i ricordi dei sopravvissuti all’Olocausto in opere di NFT, per creare un museo dell’Olocausto nel Metaverso
Il 19 aprile di 79 anni fa scoppiava la rivolta del ghetto di Varsavia
di Ilaria Ester Ramazzotti
Ricorre oggi l’anniversario dell’inizio della rivolta del ghetto di Varsavia, che cominciò il 19 aprile 1943 e si concluse il 16 maggio successivo. L’insurrezione degli ebrei reclusi nel ghetto della capitale polacca contro le truppe tedesche, che nel 1939 avevano invaso la Polonia, è il più celebre episodio di resistenza ebraica della Seconda guerra mondiale.