J.D. Vance e Donald Trump

Vicepresidenza di J.D. Vance: implicazioni per ebrei americani e Israele tra entusiasmo, dubbi e contraddizioni

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
La sua vicepresidenza  rappresenterebbe un periodo di forti contraddizioni per gli ebrei americani e per Israele. Da un lato,  il suo forte sostegno a Israele potrebbe essere visto positivamente. Dall’altro le sue difese di figure controverse e certe dichiarazioni allusive a teorie antisemite potrebbero alimentare preoccupazioni significative.

Los Angeles, presa d’assalto una sinagoga: la condanna di Biden

Mondo

di Anna Balestrieri
Il 23 giugno 2024, davanti a una sinagoga nella zona ovest di Los Angeles, è scoppiato un violento scontro tra manifestanti filo-palestinesi e sostenitori di Israele. L’incidente sottolinea le crescenti tensioni nella società civile americana attorno al conflitto israelo-palestinese in corso

«Gli ebrei, bersaglio ideale nelle università USA, dove domina il pensiero antioccidentale e woke»

Mondo

di Ilaria Myr
Manifestazioni pro Palestina in cui si inneggia a Hamas. Studenti e docenti ebrei che vengono insultati come “colonizzatori”, “razzisti”, “sfruttatori”. È un’atmosfera inquietante quella che si respira nei campus americani da dopo il 7 ottobre, ma in realtà non è niente di nuovo: da decenni il lavaggio del cervello in senso antioccidentale è una prassi. E Israele e gli ebrei pagano il conto. Intervista al giornalista Federico Rampini

La Camera dei Rappresentanti USA approva l’Antisemitism Awareness Act

Mondo

di David Fiorentini
Il disegno di legge, mirato a contrastare le violenze che gli studenti ebrei stanno subendo in varie università, richiede l’adozione della definizione operativa di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) da parte del Dipartimento dell’Istruzione, nonché la sua codifica all’interno del Titolo VI del Civil Rights Act del 1964, la legge federale contro le discriminazioni.

Con la risoluzione dell’Onu (e il tradimento degli Usa) prosegue la delegittimazione di Israele

Taccuino

di Paolo Salom
Questa risoluzione, mal scritta (è stata proposta da Cina e Russia: vi rendete conto?) è la patente che gli odiatori di Israele attendevano per completare l’opera di demolizione dell’unico Stato ebraico al mondo. L’America, in vista di elezioni presidenziali hanno preferito sacrificare la pedina a loro giudizio meno indispensabile nei pesi e contrappesi di un mondo sempre più instabile.