Attualità e news

L’ISIS a Napoli: voleva attaccare la sinagoga

Italia

di Sofia Tranchina
Secondo la ricostruzione, domenica 20 ottobre scorsa, quando la sinagoga di Napoli in via Cappella Vecchia era chiusa e la camionetta dei militari era lontana, Mourad avrebbe fatto un sopralluogo di 20 minuti dell’area; aveva di recente manifestato l’intento di procurarsi un coltellaccio, con il quale, si ritiene, volesse perpetrare l’attacco davanti alla sinagoga.

“Eravamo spaventate a morte durante il trasferimento per i terroristi intorno a noi”. Parlano Romi, Emily e Doron dopo la liberazione dalla prigionia a Gaza

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Durante un’intervista rilasciata a Channel 12 News le tre donne hanno raccontato di aver saputo che sarebbero state liberate solo poche ore prima dello scambio. “Eravamo spaventate a morte al punto di trasferimento, per via del gruppo di terroristi armati intorno a noi” ha spiegato Damari, aggiungendo che, durante la loro prigionia, erano state talvolta esposte a notizie televisive e radiofoniche. “Vi abbiamo sentito lottare per noi insieme alle nostre famiglie e siamo grate a tutti voi.”

Yuval Raphael

Yuval Raphael, sopravvissuta al massacro del Nova, rappresenterà Israele all’Eurovision Song Contest 2025

Personaggi e Storie

di Ludovica Iacovacci
Durante la finale del concorso, Raphael ha dedicato una versione ballata di “Dancing Queen” degli Abba a “tutti gli angeli” che furono assassinati al Nova Festival il 7 ottobre 2023. Lei è sopravvissuta nascondendosi sotto mucchi di cadaveri all’interno di un rifugio antiaereo a bordo della strada, attaccato dai terroristi che hanno aperto il fuoco per assicurarsi che tutti fossero morti. Più di quaranta persone erano stipate nel rifugio e solo 11 ne sono uscite vive.

Opera House di Sydney (foto: ©IlariaMyr)

Ondata di crimini antisemiti in Australia. Un possibile piano straniero dietro gli attacchi

Mondo

di Redazione
Attaccati in dieci giorni a Sydney una sinagoga e un asilo nido ebraico. Emerge il sospetto che dietro questi atti si nascondano transazioni in criptovalute, un mezzo che rende difficile tracciare i finanziamenti e smascherare i mandanti. Al contempo, si indaga sulla radicalizzazione online di giovani coinvolti in questi crimini, evidenziando come l’odio si alimenti anche nel vasto e oscuro mondo digitale.

Presidenza Trump, giorno uno: stop alle sanzioni di Biden contro i residenti in Giudea e Samaria

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Lo scorso febbraio, Biden aveva firmato un ordine esecutivo che dichiarava un’emergenza nazionale per affrontare la “minaccia posta dalla situazione in Cisgiordania, tra cui in particolare alti livelli di violenza dei coloni estremisti, lo spostamento forzato di persone e villaggi e la distruzione di proprietà”, imponendo sanzioni a coloro che erano considerati coinvolti in tali azioni.

“Inizia l’era d’oro dell’America”: l’inaugurazione presidenziale di Donald Trump tra icone ebraiche e il saluto controverso di Elon Musk

Mondo

di Pietro Baragiola
Il discorso di inaugurazione è stato costellato di simbolismi religiosi che hanno incluso l’ammissione di Trump di ‘essere stato salvato da Dio per rendere l’America grande’ e la presenza di numerosi membri del mondo ebraico come il rabbino Ari Bernman che è salito sul palco per rivolgere la sua benedizione al neopresidente.

Foto Federica Iacovacci

Attentato a Tel Aviv, accoltellamento per mano di un terrorista marocchino

Israele

di Ludovica Iacovacci
Non c’è tregua che tenga sui vari fronti della guerra contro Israele. La sera di martedì 21 gennaio 2025, dopo tre giorni dal suo ingresso nel Paese, un marocchino ha compiuto un attentato terroristico contro israeliani a Tel Aviv. Almeno quattro persone sono state ferite nell’accoltellamento.

AGENDA DELLA MEMORIA 2025

Eventi

a cura di Ilaria Myr
Pubblichiamo le principali iniziative, continuamente aggiornate, che si svolgono online, a Milano e in altre città in occasione del Giorno della memoria 2025. Per segnalazioni scrivere a bollettino@com-ebraicamilano.it.

“Hanno diffuso informazioni malevole, false e tendenziose”: Wikipedia annuncia il bando dei suoi redattori antisemiti

Mondo

di Pietro Baragiola
Gli utenti indagati che oggi rischiano il bando sono Iskandar323, Selfstudier, Nableezy, Levivh, Nishidani e Ivana. Quest’ultima in passato era stata nominata redattrice esperta di Wikipedia ma, in seguito alle sue dichiarazioni antisemite e al fatto di utilizzare come immagine profilo il triangolo rosso anti-Israele, era stata bandita temporaneamente dalla piattaforma. Oggi Ivana rischia il banno perenne.