di Michael Soncin
In seguito al terribile pogrom del 7 ottobre 2023 in Israele, da parte del gruppo terroristico Hamas, in Germania si sono registrati almeno 29 episodi antisemiti al giorno, un aumento quattro volte superiore rispetto al 2022.
di Michael Soncin
In seguito al terribile pogrom del 7 ottobre 2023 in Israele, da parte del gruppo terroristico Hamas, in Germania si sono registrati almeno 29 episodi antisemiti al giorno, un aumento quattro volte superiore rispetto al 2022.
di Redazione
Decine di neonati sono stati chiamati “Be’eri” e “Oz”, i nomi dei Kibbutz e delle comunità duramente colpite da Hamas lo scorso 7 ottobre. Diversi toponimi di località site nel Sud del Paese sono stati scelti da alcuni genitori come nomi per i loro figli nati in quest’ultimo periodo.
di Marina Gersony
Cosa hanno vissuto e pensato durante quei giorni da incubo? Quali sono stati i momenti di paura, disperazione, o forse persino di speranza? Dopo quasi due mesi trascorsi prigionieri a Gaza, gli ostaggi liberati affrontano il bisogno di sostegno psicologico.
di Nathan Greppi
Venerdì 24 novembre, il consiglio comunale di Barcellona ha approvato una mozione per sospendere ogni rapporto con Israele fino a quando non avverrà un cessate il fuoco con la Striscia di Gaza.
di Redazione
In tutto a oggi sono stati liberati 30 bambini e 20 donne israeliane, 10 delle quali madri di bambini liberati, un uomo russo-israeliano liberato in segno di gesto verso Mosca, e 18 stranieri, 17 tailandesi e un filippino. Rimangono 158 ostaggi, di cui però non si conoscono le condizioni di salute, non essendo stati visitati dalla Croce Rossa.
di Redazione
Le immagini di ostaggi sorridenti e che salutano sembrano essere frutto di costrizione, come dimostra un video in cui gli ostaggi liberati salutano i combattenti di Hamas. Il redattore del video ha evidentemente dimenticato di eliminare la voce di un combattente che ordinava agli ostaggi di salutare.
di Redazione
Tre i soggetti legati al mondo ebraico a cui quest’anno andrà il premio che la città di Milano conferisce “agli uomini e alle donne, alle associazioni e alle organizzazioni che hanno saputo dare un contributo speciale alla città”. Un riconoscimento molto importante che il capoluogo della Lombardia offre ai cittadini che hanno saputo distinguersi difendendo o sostenendo delle cause in favore del bene comune.
di Redazione
L’episodio inquietante si è svolto nel pomeriggio di lunedì 27 novembre in via Lomellini, in pieno centro storico di Genova. Il Rav, Chaim Fabrizio Cipriani, per fortuna uscito incolume, ha dovuto chiedere l’intervento della polizia per difendersi da un uomo che lo ha minacciato mentre camminava per strada indossando a kippah.
di Redazione
Il gruppo era originariamente previsto per essere l’ultimo dei quattro gruppi di ostaggi da liberare come parte di un accordo per il rilascio di 50 donne e bambini israeliani. Tuttavia, ore prima che fossero trasferiti, il Qatar ha annunciato un accordo per estendere la tregua di due giorni, aprendo la strada al rilascio di altri 20 ostaggi.
di Anna Balestrieri
In visita in Israele il 27 novembre, Musk aveva dichiarato che il social network inizierà a incanalare una parte delle sue entrate nel sostegno dell’assistenza medica per israeliani e palestinesi. Ma di recente aveva dato un endorsement a un post antisemita, e su X nell’ultimo mese è stato registrato un +919% di post antisemiti.
di Marina Gersony
Si tratta di una nuova forma di espressione che nasce dal trauma e dal dolore in un’ondata inarrestabile di emozioni, suggestioni e turbamenti che esprime una forte spinta alla condivisione.
di Redazione
In occasione del 25 novembre, la presidente dell’Ucei ha scritto una lettera di denuncia nei confronti del silenzio assordante davanti agli stupri e alle violenze subite dalle donne israeliane il 7 ottobre. E il movimento giovanile a Non una di meno dice: “Siamo stati arbitrariamente esclusi dalla possibilità di manifestare insieme contro la violenza sulle donne”.