di Luciano Bassani
La scienza, se privata dell’etica, può diventare uno strumento di distruzione. La medicina, nata per curare, si trasforma in apparato di tortura quando perde il legame con il rispetto della dignità umana
Opinioni
La guerra dell’informazione: il ruolo dei media e il silenzio che fa rumore
di Joe Shammah, da Israele
Una troupe di Al Jazeera è stata arrestata mentre documentava la zona d’impatto di un missile. Una ripresa apparentemente innocua, ma in realtà altamente sensibile: identificare il punto esatto della caduta può offrire preziose indicazioni per correggere la traiettoria
La piovra
di Luciano Assin (dal blog L’altra Israele)
L’eliminazione dei principali proxi iraniani, Hezbollah ed Hamas, ha accelerato la realizzazione dell’attuale scenario: colpire in maniera determinante la piovra iraniana dalla quale si diramano i vari tentacoli che minacciano non solo Israele, ma tutta la regione medio orientale. Per inciso anche l’Europa si trova da anni sotto la minaccia missilistica iraniana.
Gad Lerner tra luci e ombre alla manifestazione per Gaza
di Emanuele Calò
Sulla sua pagina FB, Gad Lerner propone “il testo del mio intervento alla grande manifestazione per Gaza di sabato 7 maggio 2025 in piazza San Giovanni a Roma”. È un intervento che ha delle ombre, ma anche molte luci.
La pace non è un bene permanente, richiede sforzi e lavoro. Perché l’Italia non vuole ricordare la lezione di Marco Pannella?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Se si desidera la pace in Medio Oriente, non è sufficiente limitarsi a invocarla, come invece credono molti, giornalisti e politici inclusi. Per ottenere la pace è necessario intraprendere azioni concrete per contrastare la minaccia rappresentata dall’Iran
“Nes-Noi Ebrei Socialisti contro il boicottaggio di Israele”
di R.I.
Il movimento NES Noi Ebrei Socialisti esprime la propria ferma condanna verso le recenti decisioni assunte da alcune istituzioni italiane – fra queste la Regione Puglia, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna – che hanno scelto di interrompere relazioni istituzionali ed economiche con lo Stato di Israele. Colpire Israele – e soltanto Israele – sul piano economico, accademico e istituzionale, configura un atto discriminatorio che viola il principio di parità di trattamento nelle relazioni internazionali.
Combattere l’inumanità: il richiamo al mutamento come vera radice del continuare ad essere umani
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Umberto Eco ne Il Cimitero di Praga chiosava: “chi non ha principi morali si avvolge di solito in una bandiera, e i bastardi si richiamano sempre alla purezza della loro razza. L’identità nazionale è l’ultima risorsa dei diseredati”.
Gérard Biard (Charlie Hébdo): “Intorno a Gaza è in atto una guerra morale, in cui Israele ed ebrei sono colpevoli di esistere”
di Maia Principe
Nell’editoriale di questa settimana, il caporedattore di Charlie Hebdo, sottolinea la stanchezza e lo sforzo di una società, quella israeliana, che sta combattendo una guerra sanguinosa, in cui la posta in gioco è la sua stessa sopravvivenza. Ma si sta combattendo anche nel mondo una guerra ideologica e di parole, in cui sul banco degli imputati ci sono Israele e tutti gli ebrei.
L’Italia, che mi sta tanto a cuore, è diventata un focolaio di antisemitismo
La parola “ebreo”: il segno delle contraddizioni del tempo corrente
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Chiamarsi “ebreo”, sentirsi come tale ma, anche e soprattutto, essere etichettato da altri in questo modo, sono esperienze, di per sé stesse, tra di loro molto diverse. Se non addirittura in opposizione.
I pericoli dell’islamizzazione dell’Europa. Occidente cieco. Trump e Putin parlano lo stesso linguaggio
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] L’islamismo è un pericolo interno alle nostre società? Forse sì. Ce ne stiamo rendendo conto da almeno venticinque anni, ma i governi paiono ancora dormire. L’attivista Salwan Momika, iracheno, anti-islamista, per una sua protesta è stato assassinato.
Dieci fatti sulle relazioni travagliate di Papa Francesco con gli ebrei
di Yivette Alt Miller * (da AISH.com)
Papa Francesco è stato un campione delle cause ebraiche. Ha annoverato gli ebrei tra i suoi amici e ha aiutato i ricercatori ad esplorare il ruolo della Chiesa cattolica nell’Olocausto. Tuttavia, Papa Francesco lascia anche un’eredità antiebraica più preoccupante.