di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Come si fa a ignorare l’ultima, oscena provocazione di un personaggio pubblico che non ha mai fatto mistero del suo acritico sostegno alla cosiddetta causa palestinese? Mi riferisco al messaggio di Beppe Grillo.
Taccuino
Come arginare il “mercato” delle bufale? Con un sano principio di realtà. E un po’ d’istruzione, purché sia “verificata”
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Sono reduce da un interessante scambio di opinioni con un utente di YouTube, un italiano di origine araba, che mi ha dato un illuminante spaccato di come parte del mondo vede Israele, gli ebrei e persino gli arabi.
Davanti alla catastrofe del terremoto in Turchia e Siria, anziché aiuti c’è chi semina odio contro Israele
di Paolo Salom
Gli amici veri si vedono nei momenti difficili. Accade per i singoli esseri umani come per le nazioni. Di fronte a tragedie come il terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria, con decine di migliaia di vittime, la macchina della solidarietà si è comportata come una cartina tornasole.
Sì, il Monte del Tempio è anche una questione politica. Lasciamola però a chi ha il diritto (e il dovere) di gestirla
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Un tempo in Italia, e non solo, si diceva che tutto era “politica”. Anche le questioni private. Nel lontano Occidente questo riflesso condizionato non è scomparso ma si è trovato un nuovo oggetto della propria considerazione totalizzante: Israele.
Cosa unisce l’afroamericano Kanye West e il suprematista bianco Nick Fuentes? L’odio delirante verso gli ebrei
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Devo confessarvi che raccontare quello che accade nel lontano Occidente sta diventando di giorno in giorno più difficile. È davvero una sfida, se non altro per distinguere ciò che è serio e meritevole di essere riportato e discusso da quanto invece appartiene più alla sfera della stupidità umana
Israele dovrebbe rinunciare alle proprie (presunte) armi atomiche, mentre l’Iran prosegue nei suoi sforzi per la Bomba?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Il mondo cambia, i governi vanno e vengono. Ma certe istituzioni sembrano immuni alla minima evoluzione (in meglio).
Nelle università americane, fucina dei leader di domani, la lotta contro gli ebrei è arrivata a un grado altissimo di virulenza
di Paolo Salom
[Voci da lontano occidente] Qualcuno potrà pensare (e magari giustamente) che io mi ripeta. Tuttavia, trovo che il grado di irrealtà diffusa nel lontano Occidente sia a un punto tale da meritare di essere raccontata: ancora una volta.
Il mondo è in rapida evoluzione. Ma l’attenzione verso ebrei e Israele è macchiata dallo stesso sentimento: l’antisemitismo
di Paolo Salom
Il mondo sta cambiando. Velocemente. Se soltanto pensiamo a dove eravamo un anno fa, prima che la guerra tornasse a insanguinare l’Europa, è facile rendersi conto di come la Storia abbia deciso di rimettersi in marcia.
I palestinesi nascondono le prove necessarie a stabilire la verità. Ma il colpevole è Israele, anche per i media occidentali
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Chi ha ucciso la giornalista arabo-palestinese Shireen Abu Akleh? Per il lontano Occidente la risposta è automatica: è stato un soldato israeliano.
Il “processo di pace” tra israeliani e palestinesi non ha alcun senso se una delle parti sogna la distruzione dell’avversario
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, un Paese europeo ha conosciuto di nuovo le distruzioni e le crudeltà di un conflitto spietato. Nemmeno la dissoluzione della Jugoslavia ha portato – nonostante atrocità e lutti – alla disintegrazione di intere città. In Ucraina è accaduto.
La recente ondata di attentati vuole riaccendere i riflettori sul Medio Oriente, ma l’Occidente resta insensibile alle vittime israeliane
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Gli attentati in Israele continuano. Hamas, da Gaza, glorifica gli “eroi” che compiono atti crudeli e insensati, uccidendo persone inermi a caso. Perché questa violenza? Perché (di nuovo) adesso? I motivi possono essere vari e non tutti immediatamente comprensibili
Letali come solo chi fa della morte un’aspirazione. Ecco ricominciare gli attentati nelle città israeliane
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Puntuali come l’ora legale. Letali come solo chi fa della morte un’aspirazione. La guerra in Ucraina ha monopolizzato l’attenzione del mondo? Ecco ricominciare gli attentati nelle città israeliane.