di Associazione Italia – Israele di Milano
L’Associazione Italia – Israele di Milano invita all’incontro in Zoom martedì 30 luglio, ore 20.30 (ore 21.30 Israele)
VOCI DA ISRAELE: Aspettiamo gli Ostaggi
Vita Ebraica
Parashat Pinchas: il vero valore di un leader e il senso del tempo
Il digiuno del 17 Tamuz, per commemorare cinque eventi tristi per il popolo ebraico
di Redazione
In questa data: le prime tavole della Legge furono rotte da Moshé; le offerte inerenti i sacrifici quotidiani furono sospese nel primo Bet Hamikdash; fu aperta la prima breccia nelle mura della città ai tempi del secondo tempio; Apustamus il malvagio bruciò la Torà; idoli furono posti nel Santuario.
Parashat Balak. Essere diversi non significa necessariamente essere soli
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Uno dei temi centrali dell’ebraismo è la dignità del dissenso. Ecco perché il destino degli ebrei in un determinato tempo e luogo è spesso il miglior indice della libertà in quel tempo. Quando, quindi, gli ebrei combattono per il diritto di essere, non combattono solo per se stessi, ma per la libertà umana nel suo complesso.
Parashat Khukkat: il senso del limite
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
L’intera storia dell’Eden, ambientata agli albori della storia umana, è una parabola il cui messaggio possiamo comprendere oggi meglio di qualsiasi altra generazione precedente: senza un senso del limite, distruggeremo la nostra ecologia e scopriremo di aver perso il paradiso.
Ricette ebraiche: Corona di riso con verdure, frutta secca e salsa al basilico
di Graziella Choueka
Questo piatto è ideale per un pranzo o una cena d’estate: fresco e leggero, è un tripudio di sapori mediterranei ed è un mix molto riuscito fra i gusti tradizionali di casa – frutta secca con il riso – e quelli più moderni – salsa al basilico -. E poi è molto scenografico
Parashat Korach. Un leader deve sapere distinguere le critiche al suo ruolo da quelle alla sua persona
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nel caso di Mosè, la sua più grande forza è stata anche la sua più grande debolezza. La sua rabbia per l’ingiustizia l’ha reso famoso come leader. Ma si lasciò provocare dalla rabbia del popolo che guidava e fu questo, secondo il Rambam, a fargli perdere la possibilità di entrare nella Terra d’Israele.
Parashat Shelach Lechà. Il fallimento non è sconfitta, ma apprendimento
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dio non ci chiede di non fallire mai. Ci chiede di dare il meglio di noi stessi. Ci solleva quando cadiamo e ci perdona quando falliamo. È questo che ci dà il coraggio di rischiare. Questo è ciò che sapevano Giosuè e Caleb, l’uno grazie al cambio di nome, l’altro grazie all’esperienza del suo antenato Giuda.
Parashat Behaalotechà. Mosè, il grande leader che portò il popolo ebraico a trovare la forza di cambiare
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Mosè rimane il più grande leader che il popolo ebraico abbia mai conosciuto, l’uomo che quasi da solo ha trasformato gli israeliti in una nazione che non si è mai arresa o ha ceduto alla disperazione.
Arte, musica, Torà… La cultura ebraica fa boom! E raddoppia
di Redazione
Da dodici anni il Rabbinato di Milano non solo registra e organizza lezioni su piattaforma Zoom, ma anche riceve da altri insegnanti – e soprattutto conserva – le registrazioni di lezioni di Torà che rimangono successivamente a piena disposizione di chiunque voglia imparare qualcosa, con accesso totalmente libero, anonimo e gratuito
Sessant’anni e non sentirli! Domenica 16 giugno un evento del tempio di via Eupili
di Redazione
Domenica 16 Giugno 2024 all ore 10:30 in via Eupili festeggiamo 60 anni di attività del nostro Bet haKnesset. Limud con: Rav Arbib, Rav Colombo, Rav Finzi, Rav Goldstein, Rav Momigliano, Rav Shaikevitz, Rav Somekh. Seguirà ricco pranzo e… una sorpresa imperdibile! Gradita prenotazione entro venerdì 14 giugno.
Parashat Nasò. Come garantire la pace fra individui
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La parashà di Nasò è una serie di lezioni pratiche su come garantire, per quanto possibile, che tutti si sentano riconosciuti e rispettati e che i sospetti vengano disinnescati e dissolti. Dobbiamo lavorare per la pace, oltre che pregare per essa.