Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Non tutta l’ostilità verso gli ebrei, o verso Israele come Stato ebraico, è irrazionale e, laddove non lo è, si può ragionare. Ma una parte di essa è irrazionale. In parte, anche oggi, è una ripetizione dei miti del passato, dal Libello di Sangue ai Protocolli di Sion. Tutto ciò che possiamo fare è ricordare e non dimenticare, affrontarlo e difenderci da esso.
Vita Ebraica
Bambini rapiti, battesimi forzati: un convegno al Memoriale della Shoah
di Associazione Italiana Amici dell’università di Gerusalemme
Bambini rubati, bambini contesi. Battesimi forzati in età moderna e contemporanea, 20 novembre 2024 – ore 9.00, presso Auditorium della Fondazione Memoriale della Shoah (Binario 21) piazza Edmond Jacob Safra, 1 – Milano. Chairman Gadi Luzzatto Voghera, direttore Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC
Parashat Shofetim. La responsabilità appartiene a tutti noi e non può essere delegata
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ciò che Mosè comprese, in un modo che non ha eguali altrove, è che ci sono solo due possibilità per creare ordine: con il potere dall’esterno o con l’autocontrollo dall’interno; o con l’uso della forza esterna o con la conoscenza interiorizzata della legge e l’impegno nei suoi confronti.
Parashat Reè. La Tzedakà, la legge ebraica che dà dignità all’uomo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il primo fatto straordinario delle leggi della tzedakà così come sono articolate nella Tradizione Orale è il concetto stesso. Tzedakà non significa “carità”, ma l’equivalente più vicino è giustizia sociale. Perché la povertà nell’ebraismo è concepita non solo in termini economici, ma anche psicologici.
Parashat Ekev. Solo la fede può salvare una società dal declino e dalla caduta
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Se presumete – dice Mosè alla generazione successiva – di aver conquistato voi stessi la terra e la libertà di cui godete, diventerete compiacenti e autocompiaciuti. Questo è l’inizio della fine di qualsiasi civiltà.
Parashat Vaetkhannan: la nazione e l’alleanza
Il 9 di Av: solo “un ricordo”?
a cura di Daniele Cohenca
L’amore illimitato per il nostro prossimo deve sostituire l’intolleranza e l’odio che hanno causato il nostro attuale esilio. Se facciamo la nostra parte nell’impegnarci in questo obiettivo possiamo essere sicuri che il Signore farà la Sua, ci redimerà e trasformerà il triste giorno del 9 di Av in un giorno di festa.
Parashat Devarim: l’intero libro è un’alleanza di dimensioni monumentali tra Dio e il suo popolo
Parashat Mattot-Masè: il valore delle città-rifugio
VOCI DA ISRAELE: Aspettiamo gli Ostaggi
di Associazione Italia – Israele di Milano
L’Associazione Italia – Israele di Milano invita all’incontro in Zoom martedì 30 luglio, ore 20.30 (ore 21.30 Israele)
VOCI DA ISRAELE: Aspettiamo gli Ostaggi
Parashat Pinchas: il vero valore di un leader e il senso del tempo
Il digiuno del 17 Tamuz, per commemorare cinque eventi tristi per il popolo ebraico
di Redazione
In questa data: le prime tavole della Legge furono rotte da Moshé; le offerte inerenti i sacrifici quotidiani furono sospese nel primo Bet Hamikdash; fu aperta la prima breccia nelle mura della città ai tempi del secondo tempio; Apustamus il malvagio bruciò la Torà; idoli furono posti nel Santuario.