di Anna Balestrieri
La voce di Evyatar David, fioca e disperata, non lascia spazio ai dubbi: gli ostaggi non hanno più tempo. Il video è l’ennesima dimostrazione crudele delle condizioni disumane in cui sono tenuti gli ostaggi.
Gaza
“Hanno rotto mio figlio”: la Jihad Islamica diffonde un nuovo video dell’ostaggio Rom Braslavski
di Anna Balestrieri
La famiglia, devastata, ha vietato la diffusione del video integrale, molto duro, acconsentendo solo alla pubblicazione di un fermo immagine: Rom è steso a terra in un luogo non identificato della Striscia di Gaza, appare pallido, emaciato, le ossa visibili, lo sguardo vuoto. 21 anni, al Nova festival ha cercato di salvare altre persone prima di essere catturato.
Anche l’Università di Urbino si allinea al “pensiero” Propal: una dichiarazione sconcertante che non fa onore all’Ateneo
di Ester Moscati
Un documento a senso unico, a partire dall’intestazione: “sulla guerra in Palestina”, come se la guerra fosse solo a Gaza e non anche in Israele, sotto attacco dal 7 ottobre 2023, trascinato in una guerra che non ha voluto. Non una parola sul 7 ottobre, gli stupri, la mattanza di bambini, anziani, donne. Se questa è una Università, viene proprio da dire, leggendo la dichiarazione del Senato Accademico dell’Università di Urbino Carlo Bo.
Grecia, ancora proteste filopalestinesi : 600 passeggeri israeliani sbarcano a Rodi con l’aiuto della polizia locale
di Pietro Baragiola
È stato solo grazie all’intervento della polizia antisommossa che i manifestanti sono stati arrestati e i 600 passeggeri israeliani sono riusciti a sbarcare dalla nave, la MS Crown Iris, gestita dalla compagnia Mano Maritime. La stessa imbarcazione era stata presa di mira sull’isola di Siro. E si presume che questi eventi continueranno nei prossimi giorni.
Per la prima volta la Lega Araba all’Onu condanna i massacri del 7 ottobre e chiede il disarmo di Hamas
di Maia Principe
La dichiarazione, firmata anche dall’UE e da oltre una dozzina di paesi, esorta il gruppo terroristico a rinunciare al controllo di Gaza e a liberare gli ostaggi; invita Israele a porre fine alla guerra, a riconoscere lo Stato palestinese e il “diritto al ritorno”.
“Tutto era mirato a spezzarci”. Dopo 246 giorni nell’inferno, l’ostaggio Shlomi Ziv racconta la prigionia a Gaza
di Pietro Baragiola
Domenica 27 luglio 300 persone si sono riunite a Kfar Yehoshua ad ascoltare l’ex ostaggio che, per la prima volta dalla sua liberazione (avvenuta grazie a un’operazione dell’esercito l’8 giugno 2024), ha deciso di raccontare la propria storia al pubblico grazie all’iniziativa “Stories that Bind Us”. “Ci davano una pita al giorno e ci mostravano i filmati degli attacchi contro Israele e l’IDF” ha dichiarato.
Gaza: tonnellate di cibo ferme a Kerem Shalom. Ma il colpevole di affamare la Striscia è per tutti solo Israele
di Maia Principe
Le restrizioni sono state revocate, ma tonnellate di cibo restano comunque ferme al valico di Kerem Shalom, a pochi metri dal confine, senza che nessuno le distribuisca. Lo ha documentato anche Giovan Battista Brunori del TG1, che ha filmato oltre il valico di Kerem Shalom, tonnellate di cibo, ferme da settimane, che si stanno avariando. Una situazione surreale, che Israele denuncia con frustrazione.
Aiuti mai ritirati e disinformazione: Israele respinge le accuse di affamare la popolazione di Gaza
di Franco Giudici
Secondo le prove circolate in rete in questi giorni sono più di 950 i camion carichi di aiuti umanitari fermi in aree recintate all’interno della Striscia di Gaza e le Nazioni Unite non stanno provvedendo a raccoglierli e distribuirli alla popolazione. Mentre circolano post e video di terroristi di Hamas nei tunnel che mangiano cibo sottratto alla popolazione.
Tregua e ostaggi: fallita la misisone di Witkoff in Sardegna per un negoziato fra Israele e Hamas
di Anna Balestrieri
Il piano negoziale portato avanti dall’inviato speciale americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha subito una brusca frenata: giovedì 24 luglio, Witkoff ha annunciato il ritiro del team negoziale statunitense da Doha, accusando Hamas di non voler realmente raggiungere un accordo per il cessate il fuoco a Gaza.
Gaza, ancora due soldati uccisi. E sul lungomare di Tel Aviv 893 sedie raccontano il peso di questa guerra
di Anna Balestrieri
Mentre l’esercito israeliano intensifica le operazioni nel centro e nel sud della Striscia di Gaza, due soldati sono rimasti uccisi in circostanze distinte nelle ultime 24 ore. A Tel Aviv, intanto, 893 sedie vuote sono apparse sul lungomare, ciascuna con la foto di un caduto, a testimonianza del peso crescente di un conflitto che sembra non avere fine.
Gaza, si riaccende la speranza per gli ostaggi nonostante la nuova offensiva annunciata
di Anna Balestrieri
La tensione cresce anche nelle piazze: decine di migliaia di persone hanno sfilato sabato sera da Hostages Square a tel Aviv fino all’ambasciata USA di Tel Aviv per invocare «un accordo globale, ora!». L’annuncio arriva dal Forum Famiglie degli Ostaggi e dei Dispersi, che denuncia «promesse vuote» e chiede a Washington di fare pressione decisiva su Israele e Hamas.
Striscia di Gaza settentrionale: nuovi caduti tra i militari israeliani
di Davide Cucciati
Lunedì 14 luglio 2025, tre soldati dell’esercito israeliano sono morti, mentre si trovavano all’interno di un carro armato, in seguito a un’esplosione verificatasi durante una missione nella zona di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. A darne notizia è stata la stessa Tzahal