di Redazione
Non ci sono ancora aggiornamenti sul fatto che l’accordo separato annunciato dal Qatar il 16 gennaio per la consegna di medicinali agli ostaggi sia stato rispettato. Inoltre, per iniziativa delle famiglie degli ostaggi subito dopo il loro rapimento, sono stati inviati attraverso la Germania altri medicinali, arrivati con due spedizioni.
Gaza
‘Stolpersteine’ per le vittime di Gaza a Milano. Il Comitato per le Pietre d’inciampo della città: “ne usano il nome senza alcun diritto”
di Redazione
È quanto si legge nel comunicato firmato da Alessandra Minerbi, presidente del Comitato per le Pietre d’Inciampo – Milano riguardo alla targa commemorativa, ad imitazione delle pietre d’inciampo, comparsa in piazza Baiamonti nella città e dedicata alle vittime civili, in particolare ai bambini, della guerra in corso nella Striscia di Gaza.
L’International Legal Forum chiede le dimissioni della funzionaria ONU Francesca Albanese
di David Fiorentini
La richiesta arriva in seguito all’ennesima polemica scaturita dalla funzionaria ONU, la quale ha retwittato un post del presidente francese Macron che definiva il massacro perpetuato da Hamas il 7 ottobre come il peggiore incidente antisemita del secolo. “Il peggiore massacro antisemita del secolo? No, signor Presidente”, ha scritto Albanese su X. “Le vittime del 7/10 sono state uccise non a causa del loro ebraismo, ma in risposta all’oppressione di Israele.”
Due ostaggi liberati a Rafah questa notte dall’IDF
di Redazione
Fernando Merman e Louis Har, rapiti da Nir Yitzhak il 7 ottobre, sono stati liberati questa notte dall’esercito israeliano. Le forze dello Shin Bet, in collaborazione con l’IDF, hanno salvato questa notte i due rapiti che erano imprigionati a Rafah.
L’ambasciatore di Israele Alon Bar protesta contro la campagna ProPal a Sanremo
di Redazione
«Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile – ha detto Alon Bar – Nella strage del 7 ottobre, tra le 1200 vittime, c’erano oltre 360 giovani trucidati e violentati nel corso del Nova Music Festival».
Almeno 30 degli ostaggi sarebbero morti: lo rivela l’IDF
di Redazione
Il Forum sugli ostaggi e le famiglie scomparse ha dichiarato dopo la pubblicazione del rapporto che il numero ufficiale fornito loro è che 31 dei 136 ostaggi sono stati confermati uccisi. Ma l’Intelligence ha valutato informazioni non confermate secondo cui almeno altri 20 ostaggi potrebbero essere stati uccisi.
Grammy Awards 2024: Montana Tucker calca il tappeto rosso con un grande nastro giallo a sostegno degli ostaggi israeliani
di Pietro Baragiola
Domenica 4 febbraio la Crypto.com Arena di Los Angeles ha ospitato la cerimonia dei Grammy Awards 2024, gli “Oscar della musica” conferiti dalla National Academy of Recording Arts and Sciences ai più grandi talenti dell’industria musicale.
Trattative ostaggi e cessate il fuoco in corso. Hamas valuta accordi, Israele riunito per decisioni cruciali
di Redazione
Il piano include il rilascio di prigionieri palestinesi – tre per ogni ostaggio -, la temporanea rimozione delle truppe israeliane dalle zone densamente popolate di Gaza e un aumento degli aiuti umanitari. Il documento prevede pause successive oltre le sei settimane, con la liberazione di prigionieri militari israeliani e corpi di ostaggi morti.
Trovate a Gaza tombe ebraiche dei veterani della Prima Guerra Mondiale
di Michael Soncin
Nei giorni scorsi i soldati dell’IDF operanti nella parte centrale di Gaza hanno trovato un cimitero in buono stato con diverse tombe risalenti ad oltre un secolo fa, appartenenti ai veterani ebrei, che combatterono nell’esercito britannico durante il 1° conflitto mondiale.
La pace come unica soluzione. Intervista a Achinoam Nini, in arte Noa
di Nathan Greppi
«Quello che è successo in Israele è una catastrofe. Non mi vengono in mente altri termini per dirlo. È la cosa peggiore mai avvenuta a Israele sin dalla sua fondazione. Un trauma che coinvolge tutti, a destra e a sinistra, perché Israele è un paese talmente piccolo che tutti conoscono almeno una vittima, un rapito o uno sfollato. Siamo tutti connessi».
Accordi per il graduale rilascio degli ostaggi in cambio a una tregua temporanea tra Israele e Hamas
di Marina Gersony
Cauto ottimismo per il graduale rilascio degli oltre 100 ostaggi detenuti da Hamas, in cambio della cessazione dell’offensiva militare israeliana per circa due mesi: l’accordo potrebbe essere siglato nelle prossime due settimane.
Il tribunale dell’Aia non ordina il cessate il fuoco, ma non archivia la causa contro Israele
di Redazione
La Corte Internazionale di Giustizia (CIG) ha reso note, lo scorso Venerdì 26 gennaio, sei misure provvisorie indirizzate ad intervenire con urgenza sulla crisi umanitaria a Gaza, nel contesto della recente contesa giudiziaria tra Israele e Sudafrica.