di Redazione
Alla cerimonia, nel pieno rispetto della normativa Anti-Covid e del distanziamento, ha partecipato con una piccola delegazione anche la Comunità ebraica di Milano, insieme a rappresentanti di ANED, ANPI, Fondazione Memcda della Deportazione, Comune, Città Metropolitana e Regione, Figli della Shoah, Memoriale della Shoah e CDEC.
News
Vincenzo va in pensione! Grazie da tutta la Comunità
di Doron G., Responsabile della Sicurezza. Comunità di Milano
Il nostro “GGG” (Grande Gigante Gentile) è andato in pensione! Sì, sto parlando del nostro caro Vincenzo, che dopo 35 anni di lavoro in Comunità va in pensione. Dal 1° di aprile Vincenzo fa il “pensionato” e in questa occasione vorrei ringraziarlo personalmente e a nome di tutti noi,
Dal 25 al 30 aprile la Comunità ebraica distribuirà pasti ai bisognosi di Milano con City Angels
La Comunità ebraica di Milano, nell’ambito del progetto “Milano ebraica solidale” ha promosso la settimana della “Cucina ebraica”, con la distribuzione di 600 pasti. Previste nel prossimo futuro altre iniziative di solidarietà verso la cittadinanza.
Pietre di inciampo a Milano per Samuel Emilio e Iginia Fiorentino
di Marco Fiorentino
Il 15 aprile sono state posate a Milano le pietre d’inciampo in ricordo di Samuel Emilio e Iginia Fiorentino. Anche se una situazione difficile causa Covid, la partecipazione è stata numerosa, una trentina di persone in tutte e due le manifestazioni, con il supporto del personale del Comune e dei vigili urbani del Comune.
Punti dell’Esselunga in scadenza donati ai Servizi Sociali: 145.000 grazie!
di Servizi Sociali
Grazie al passaparola, sono stati accumulati quasi 145.000 punti, corrispondenti a circa 1300€, utilizzati per acquisto di beni di prima necessità.
Ministero della Giustizia Israeliano: restituzione dei beni agli eredi di vittime della Shoah
di UCEI
Dal Ministero un’importante comunicazione rivolta agli eredi di quei cittadini europei che durante la Seconda Guerra Mondiale hanno effettuato acquisti immobiliari o investimenti economici in Israele
Addio a Rav Elia Richetti z’l: un Maestro che amava la pace e avvicinava alla Torà
di Rav Alfonso Arbib
Vorrei provare a ricordare rav Richetti usando il metodo classico della tradizione ebraica cioè attraverso uno studio e in particolare lo studio di una Mishnà che secondo me lo rappresenta bene.
Oggi dalle 15 in diretta sulla pagina Facebook di Mosaico i funerali di Rav Elia Richetti z”l
Data la richiesta esplicita della famiglia Richetti di astenersi dalla partecipazione di massa al funerale di Rav Elia Richetti z”l, in modo da permettere ai famigliari di essere presenti in sicurezza, Mosaico, in accordo con la famiglia, trasmetterà i funerali che si terranno oggi, martedì 6 aprile, in diretta sulla sua pagina Facebook.
Addio a Rav Richetti z’tz’l.: il cordoglio dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia
Addio a Rav Elia Richetti z’l: un Maestro con un’anima grande
di Redazione
Dopo giorni di trepidazione e angoscia, in cui dalle sinagoghe a facebook si rincorrevano gli auspici di refuà shelemà (pronta guarigione) dopo il malore che lo aveva colpito alla vigilia di Pesach, questa mattina, 4 aprile – 22 di Nissàn, Rav Elia Richetti ci ha lasciati.
Da Mashad a Milano, vi spiego chi sono i Persiani
di David Nassimiha, Presidente del Vaad Noam Milano
Ho aspettato che terminasse Pesach prima di valutare la necessità di rispondere ad alcuni post apparsi su Facebook, dove si tentava di fare dileggio dei “Persiani”. In prima battuta le avevo considerate alla stregua di battute stereotipe. (Con un chiarimento di Marco Krivacek)
Sabato 27 marzo è la vigilia di Pesach. Pesach Kasher veSameach a tutti dalla redazione di Mosaico!!
di Redazione
Sabato 27 marzo 2021 (15 Nissan 5781) è la vigilia della festa di Pesach, che ricorda l’uscita degli ebrei dalla schiavitù d’Egitto e venerdì 26 marzo è Shabbat HaGadol.
Questo è il Sabato che precede Pesach e si legge una haftarà speciale. L’origine del nome non è certa: forse significa “il Sabato del grande (miracolo)” oppure il Sabato in cui si va ad ascoltare il discorso del “grande” (nel senso del più colto) rabbino della Comunità. Il motivo di questo nome deriva anche dal fatto che subito prima dell’uscita dall’Egitto, il 10 di Nissan, venne comandato al popolo d’Israele di prendere un agnello o un capretto da offrire come korban Pesach (sacrificio pasquale) la vigilia di Pesach (Shemot 12, 3-13). L’uscita dall’Egitto avvenne la sera del 15 di Nissan che era un giovedì (Seder Olam, 5) e quindi il 10 di Nissan era Shabbat. Dopo aver preso gli agnelli o i capretti, gli ebrei li condussero nelle proprie abitazioni e li legarono al letto. Gli egiziani chiesero cosa stessero facendo e la risposta fu che Ha-Kadosh Baruch-Hu aveva comandato di offrirli come sacrificio. Sentendo che intendevano sacrificare il proprio dio, gli egiziani digrignarono i denti, ma non poterono far nulla. E per il fatto che venne loro miracolosamente impedito di reagire, chiamiamo lo Shabbat che precede Pesach, Shabbat Ha-Gadol (Tur 430, 1; Kol-Bo 47; Shibole’ Ha-Leket 205).
(Testo di Michele Cogoi)
La redazione di Mosaico augura a tutti un Pesach Kasher veSameach: la pubblicazione delle notizie riprenderà martedì30 marzo e continuerà nei giorni di mezza festa, fino a venerdì 2 aprile.
Qui il dettaglio delle preghiere e degli orari della festa.