di Luciano Bassani
L’ospedale da campo fornirà cure ai rifugiati in fuga nell’Ucraina occidentale (città di Mostyska) e includerà Emergency/Triage, un reparto di maternità e dipartimenti per la cura di uomini, donne e bambini.
Ucraina
Viaggio fra gli scrittori ebrei ucraini: un mondo scomparso per capire il presente
di Marina Gersony
Un panorama letterario ibrido e variegato quello ebraico in Ucraina, dove la narrazione ebraica si fonde con l’autobiografismo, il dualismo esistenziale e il racconto universale e di cui fanno parte nomi come Joseph Roth, Aharon Appelfeld, Isaak Babel e il Nobel Agnon.
Artisti israeliani donano opere a Sotheby’s per sostenere i colleghi e i profughi ucraini
di Redzione
L’evento, Art Aid Israel Ukraine, si svolgerà dal 30 marzo, dalle ore 18, al 13 aprile. Per ora, i fondi serviranno per sostenere residenze professionali per artisti ucraini che sono già arrivati in Israele come rifugiati, o che possono legalmente raggiungere Israele, e anche alle organizzazioni israeliane e internazionali.
Il 27 marzo al Memoriale della Shoah raccolta di beni per l’Ucraina
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con i City Angels, vede la partecipazione di molti enti ebraici, come Memoriale della Shoah, Ucei, Comunità Ebraica di Milano, Bené Akiva, Hashomer Hatzair, Volontariato Federica Sharon Biazzi, e di altre organizzazioni milanesi e nazionali.
Israele-Ucraina, Bennett respinge il paragone con l’Olocausto ma solidarizza con Zelensky
di Paolo Castellano
Il 21 marzo, il premier israeliano Naftali Bennett ha rilasciato alcune considerazioni sul discorso di Volodymyr Zelensky alla Knesset in cui il presidente ucraino aveva paragonato l’invasione russa alla Shoah. La risposta di Bennett è stata pacata e comprensiva, considerate le difficoltà derivanti dall’escalation militare tra Russia e Ucraina.
Emergenza Ucraina: la Comunità è in prima linea, grazie all’aiuto di tutti
Grazie alla generosità di alcuni è già stata data ospitalità a sei persone, ma serve materiale per arredare un appartamaento che può ospitare altre persone. Ed è ben accetto chi vorrà ospitare qualcuno a casa propria. L’aiuto di tutti è prezioso.
Il Financial Times: “Bennett: il principale mediatore internazionale nella guerra russo-ucraina”
di Redazione
Il notiziario britannico ha riportato i dettagli di una proposta in 15 punti in cui l’Ucraina dovrebbe rinunciare alla sua aspirazione ad aderire all’alleanza militare della NATO guidata dagli Stati Uniti in cambio di un cessate il fuoco, ritiro russo e promesse di sicurezza. Un rapporto, questo, che però è stato respinto da un collaboratore senior di Zelensky, che sostiene che la bozza di accordo rappresentava solo la posizione della Russia.
Ucraina, terra di vita ebraica e fucina di mistici, leader e intellettuali
di Ilaria Ester Ramazzotti
Risale a oltre mille anni fa la lunga e ricca storia della comunità ebraica ucraina. Culla del Chassidismo e terra di origine di numerosi pensatori ebrei, nell’epoca moderna l’Ucraina ha visto il fiorire della vita ebraica e della cultura yiddish, nonostante ripetuti episodi di violenza antisemita.
Il rabbino di Zhitomir, che ha portato in Israele i bambini dell’orfanotrofio, smentisce che gli “ebrei siano attaccati dagli ucraini”. “Strategia per seminare tensione nel paese”
di Anna Lesnevskaya
La vicenda degli alunni di Alumim è la storia di quei bambini che da un giorno all’altro si sono svegliati in mezzo alla guerra e hanno dovuto compiere un viaggio pericoloso di cinque giorni per ritrovare pace e sicurezza.
Ucraina: discendenti di superstite della Shoah salvano quelli della Giusta che aiutò la nonna
di Nathan Greppi
Durante la Seconda Guerra Mondiale l’ucraina Maria Blishchik nascose la giovane ebrea Fanya Bass salvandola dai nazisti. Nel corso dell’attuale guerra in Ucraina, proprio la famiglia di Fanya ha ricambiato il favore aiutando le discendenti della sua salvatrice.
Ebrei in Ucraina e l’arte: un legame indissolubile
di Sofia Tranchina
Che gli ebrei abbiano vissuto nel territorio dell’odierna Ucraina per oltre un millennio, in alleanza con le popolazioni locali nella lotta per i diritti civili e l’emancipazione nazionale, è testimoniato già nel Patericon del Monastero delle Grotte di Kiev (raccolta di racconti didattici sulle imprese spirituali cristiane, i cui primi scritti risalgono al 1200). Dalla stretta convivenza e dalle continue interazioni, è nata e si è sviluppata nei secoli una radicata collaborazione artistica.
“Siamo in 50 in 4 stanze”. Parla la direttrice della Fondazione ebraica di Kiev che ora aiuta i profughi
di Anna Lesnevskaya
Roksana Gamarnik-Monastyrska, presidente della Fondazione ebraica dell’Ucraina, con sede a Kiev, racconta a Mosaico come stanno gestendo l’emergenza della guerra.