di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Putin macellaio, l’epiteto più adatto che aiuta a capire il vero ruolo dello zar di Russia, ha trovato in Israele in Nathan Sharansky una voce critica che si discosta dall’opinione di maggioranza.
Ucraina
Antisemitismo in crescita con l’invasione russa in Ucraina: lo dice l’Agenzia europea per i diritti
di Redazione
“L’antisemitismo resta un problema serio nelle nostre società. La pandemia di Coronavirus e l’aggressione della Russia contro l’Ucraina hanno ulteriormente alimentato tale odio”, afferma il direttore della FRA Michael O’Flaherty.
Guerra in Ucraina: aumenta la pressione diplomatica su Israele
di Francesco Paolo La Bionda
Martedì 18 ottobre il governo ucraino ha inviato a Israele una richiesta ufficiale chiedendo di inviargli sistemi di difesa aerea. Ma fin dall’inizio del conflitto, Israele si è trovata in una posizione difficile, dettata dalla necessità di mantenere relazioni funzionali sia con lo schieramento occidentale sia con i russi.
A Milano, l’ospitalità a una famiglia ucraina grazie al sostegno della ORT
di Nathan Greppi
L’allestimento a Milano di un loft per ospitare famiglie ucraine in fuga è stato possibile anche grazie al sostegno della ORT, frequentata a Odessa da una delle ragazze arrivate. Il 14 luglio la visita di una delegazione dell’organizzazione all’appartamento.
Hibuki, il peluche israeliano per curare i traumi psicologici dei bambini
di Paolo Castellano
Shai Hen-Gal, uno psicologo israeliano, ha inventato uno strumento per curare i traumi dei più piccoli. Si tratta di Hibuki, un cangnolino di pezza.
Rifugiati in Germania 5 mila ebrei ucraini fuggiti dalla guerra
di Ilaria Ester Ramazzotti
Dallo scoppio della guerra in Ucraina, circa 5 mila ucraini di religione ebraica hanno raggiunto la Germania in qualità di rifugiati. Lo ha riferito questo mese al Jerusalem Post il commissario del governo federale per la vita ebraica in Germania e la lotta all’antisemitismo Felix Klein, intervenuto anche alla Conferenza dei rabbini europei svoltasi il primo di giugno a Monaco di Baviera.
Il Rabbino Capo di Mosca costretto all’esilio dopo aver rifiutato di appoggiare la guerra contro l’Ucraina
di Anna Lesnevskaya
Da 30 anni rabbino capo di Mosca, è volato in Ungheria con la moglie due settimane dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina per poi viaggiare attraverso l’Europa dell’Est aiutando i rifugiati ucraini e giungendo infine a Gerusalemme dove all’epoca era ricoverato suo padre
La nascita della “diplomazia umanitaria” in risposta ai pogrom antiebraici di inizio ‘900
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] L’aggressione russa contro l’Ucraina ha riportato in evidenza l’antisemitismo dell’Europa orientale e i suoi crimini. Da parte russa si è spesso richiamata la celebrazione, diffusa in Ucraina, di un leader nazionalista
Come si fa, vedendo le devastazioni che la guerra di Putin causa all’Ucraina, a stare dalla parte dell’invasore?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Soltanto chi non possiede un televisore può essere rimasto insensibile al massacro di migliaia di innocenti cittadini ucraini organizzato da Putin e la distruzione della quasi totalità degli edifici di tutta l’Ucraina.
In Ucraina la rinascita ebraica minacciata dalla guerra
di Anna Lesnevskaya
L’attacco russo in Ucraina sta portando alla distruzione di molti luoghi ebraici, alcuni dei quali dovevano essere sviluppati o ricostruiti, per ridare vita alle comunità ebraiche. Lo racconta in esclusiva a Mosaico da Leopoli dove è rifugiato Eugeny Kotlyar, professore all’Accademia Statale del Design e delle Arti di Kharkiv.
Accolti in Israele sopravvissuti alla Shoah in fuga dall’Ucraina
di Ilaria Ester Ramazzotti
Centinaia di sopravvissuti alla Shoah sono emigrati in Israele dall’Ucraina, dall’inizio della guerra a oggi. Nove di questi sono arrivati in Israele con un aereo appositamente attrezzato lo scorso 27 aprile, poco prima di Yom HaShoah. ““Non avrei mai pensato che sarebbe successo ancora, che alla mia età avrei dovuto fuggire di nuovo da una guerra e sentire i suoni delle bombe esplodere intorno a me”, dice Ninel Zhilinska, 88 anni.
Dialogo fra Zelensky e Bennett: fruttuosi negoziati e critiche alle “scandalose osservazioni” di Lavrov su Hitler ebreo
di Redazione
I legami tra Zelensky e Bennett sono stati tesi per le accuse secondo cui Israele non era sufficientemente favorevole all’Ucraina, né abbastanza critico nei confronti della Russia. Negli ultimi giorni, però, c’è stato un riavvicinamento, anche in seguito alle dichiarazioni del ministro russo e all’indignazione di Israele.