di Paolo Castellano
Il 24 febbraio, durante la cerimonia di consegna dei diplomi agli ufficiali dell’IDF, il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha espresso sostegno al popolo ucraino, condannando l’invasione della Russia. Le dichiarazioni di Bennett arrivano dopo quelle del ministro della Difesa Yair Lapid sul conflitto ucraino-russo.
Russia
La preoccupazione degli ebrei in Ucraina. Israele sposta l’ambasciata a Leopoli
di Paolo Castellano
L’alta tensione militare tra l’Ucraina e la Russia ha messo in allarme il ministero degli Esteri israeliano. Il 17 febbraio, il ministro Yair Lapid ha infatti ordinato il trasferimento dell’ambasciata israeliana da Kiev a Leopoli.
Israele: in caso di invasione Russa, si valuta l’evacuazione degli ebrei dall’Ucraina
di Marina Gersony
Mentre la crisi russo-ucraina tiene la comunità internazionale col fiato sospeso, vertici del governo israeliano e diverse organizzazioni ebraiche stanno esaminando la possibilità di un’evacuazione di emergenza per un massimo di 75.000 ebrei ucraini, ritenuti idonei alla cittadinanza israeliana ai sensi della Legge del ritorno.
Miliardario russo a capo del museo ebraico di Mosca
di Ilaria Ester Ramazzotti
Klyachin è il proprietario della più grande catena internazionale di hotel della Russia, gli hotel Azimut. La nomina ricevuta lo scorso febbraio lo pone alla guida di quella che è considerata l’istituzione più visibile degli ebrei russi.
“Il conflitto israelo-palestinese destabilizza il Medioriente, non l’Iran”. Israele convoca il diplomatico di Putin
di Paolo Castellano
Durante un’intervista pubblicata l’8 dicembre dal Jerusalem Post, Anatoly Viktorov, ambasciatore russo in Israele, ha dichiarato che il conflitto israelo-palestinese, e non l’Iran, sarebbe l’elemento destabilizzante per il Medioriente.
Per la Russia gli “Accordi di Abramo” non bastano per la pace in Medioriente
di Paolo Castellano
Il 18 settembre, la Russia di Vladimir Putin ha affermato che ci sarà una pace duratura in Medioriente solamente quando verrà risolto il conflitto israelo-palestinese.
e-Limmud, gli eventi virtuali degli ebrei russi nel mondo che sfidano il Coronavirus
di Roberto Zadik
Organizzato dall’ente internazionale non profit Limmud FSU, formato da ebrei madrelingua russa che vivono in America, e-Limmud è una serie di eventi virtuali di cultura ebraica russa, in onda su Zoom nel periodo di quarantena, che registra un grande successo.
Attacco incendiario contro la sinagoga di Arkhangelsk in Russia
di Ilaria Ester Ramazzotti
L’attacco è avvenuto durante la notte e non ha provocato feriti. L’edificio era stato inaugurato nel 2018, si compone di tre piani e comprende un tempio da 500 posti.
Kesher a San Pietroburgo: magia, storia, fascino russo
La Città Imperiale di Pietro il Grande ha accolto i turisti milanesi in tutto il suo splendore: dall’Hermitage alla scintillante Neva, alla Grande Sinagoga
per i 60 mila ebrei residenti. Un Tour impegnativo e sorprendente
Il Medioriente, visto dalle montagne russe
di Aldo Baquis, da Tel Aviv
Netanyahu macina successi diplomatici e rafforza i legami con Trump e Putin. Ma le immagini di sangue a Gaza sono una sconfitta per Israele. L’Iran perde sul nucleare ma vince in Libano con Hezbollah. E i palestinesi? Stretti tra Hamas e ANP, sanno che solo una generosa apertura dello Stato ebraico può dare loro un futuro normale.
Serata Kesher: gli ebrei in Russia in vista del viaggio a San Pietroburgo
di Roberto Zadik (video di Orazio Di Gregorio)
Sulla situazione degli ebrei in Russia era incentrata la serata di Kesher dello scorso 24 aprile in vista del viaggio a San Pietroburgo dal 6 al 10 maggio. Protagonista dell’approfondimento, assieme a Rav Della Rocca, Rav Moshe Lazar, esponente importante del movimento Chabad a Milano, che ha raccontato la sua esperienza di questi anni in Russia, dove suo figlio Berel è diventato Rabbino Capo.
Putin e gli Ebrei, un rapporto complicato
di Nathan Greppi
Per l’avvicinarsi delle elezioni in Russia, che si terranno il 18 marzo, pubblichiamo un editoriale scritto sul Tablet Magazine giovedì 15 marzo dall’opinionista russo-americano Vladislav Davidzon.