di David Fiorentini
Nonostante le cancellazioni dovute alla guerra, complessivamente il turismo in Israele continua la sua ripresa dalla pandemia: circa 3 milioni di viaggiatori nel 2023 iniettando 4,85 miliardi di dollari nell’economia del paese. In particolare, le ultime statistiche certificano un aumento del 12,5% rispetto al 2022, anche se ancora lontani dai livelli del 2019, anno record per il turismo israeliano, con quasi 4 milioni di ingressi.
Israele
L’ambasciatore d’Israele ricorda alle Nazioni Unite il primo compleanno di Kfir, ancora ostaggio di Hamas a Gaza
di David Fiorentini
“Sta ricevendo il cibo e le vitamine necessarie per crescere e svilupparsi? Sta gattonando?” ha interrogato Erdan dal podio, scoprendo una torta dedicata al piccolo neonato. “Se ignorate la sofferenza dei nostri bambini, la sofferenza del piccolo Kfir, io sarò qui oggi a segnare il primo compleanno di Kfir. Vi ricorderò del vostro obbligo morale di lottare per Kfir e per il suo diritto a festeggiare il suo compleanno”.
Gerusalemme est. Arrestati terroristi affiliati all’ISIS: pianificavano un attentato
di Michael Soncin
Ordigni esplosivi per colpire le forze di sicurezza israeliane. È quanto stavano pianificando due terroristi a Gerusalemme Est, fortunatamente individuati ed arrestati.
Blinken incontra i leader israeliani per discutere lo stato del conflitto a Gaza, ma in gioco c’è il futuro assetto del Medio Oriente
di Giovanni Panzeri
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato il Presidente Herzog e il Primo Ministro israeliano Netanyahu, per poi confrontarsi con tutti i membri del gabinetto di guerra israeliano, nel corso della giornata di martedì 9 gennaio.
Idan Amedi di Fauda ferito in un’esplosione a Gaza
di Redazione
Secondo quanto riportato da Channel 12, dopo le prime cure presso il centro medico Sheba di Tel Hashomer, Amedi ha subito un lungo e delicato intervento chirurgico d’urgenza. Non sarebbe più in pericolo di vita.
Da Israele, una nuova iniziativa per bambini, fra cultura, gioco e resilienza
di Roberto Zadik
Realizzata dalla Libreria Nazionale di Israele, viaggia per tutto il Paese “connettendo” le famiglie dei centri più isolati con il resto della nazione. A prima vista sembra “un gioco da bambini” ma si tratta di un progetto importante.
Tu chiamale, se vuoi… emozioni… israeliane
di Yoram Ortona
L’arrivo a Tel Aviv questa volta è del tutto diverso dai soliti che effettuiamo ormai da diversi anni. La discesa che porta verso il controllo passaporti dell’aeroporto Ben Gurion è scandita dalle foto degli ostaggi nelle mani dell’organizzazione criminale terroristica palestinese di Hamas.
7 ottobre – 7 gennaio: bilancio di tre mesi di conflitto
di Anna Balestrieri
Le perdite da parte israeliana ammontano a circa 1.200 persone. Dall’inizio dell’operazione di terra sono 176 i soldati che hanno perso la vita nel confronto con l’organizzazione terroristica. Il numero di ostaggi che si crede essere tuttora nelle mani di Hamas è di 136. Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, almeno 22.722 palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano dall’inizio della guerra.
Riforma giudiziaria: la Corte Suprema Israeliana abroga il decreto governativo sul principio di “ragionevolezza”
di Giovanni Panzeri
Nel corso di una seduta plenaria la Corte Suprema di Israele ha votato per abrogare il decreto sul principio di “ragionevolezza” emanato lo scorso luglio dal governo dello Stato ebraico. Un emendamento alle leggi fondamentali di Israele fortemente voluto dal primo ministro Netanyahu.
Israele, si torna nei campus, fra tensioni e paura
di Anna Balestrieri
Dagli eventi del “Sabato Nero” del 7 ottobre circa un centinaio di studenti israeliani, principalmente arabi, sono stati sospesi dagli studi a causa di presunte simpatie per Hamas.
«Memoria? Israele e Diaspora sono, oggi più che mai, una cosa sola»
di David Zebuloni
Un algoritmo ha calcolato che compare un contenuto antisemita ogni 80 secondi sul web. Siamo di nuovo davanti alla negazione del diritto a esistere? Sì. “Il parallelismo con la Shoah è comprensibile, ma sbagliato. Non ci sarà più un’altra Shoah. Per fortuna ora abbiamo uno Stato e un esercito”. Parla Dina Porat, la grande storica dello Yad Vashem.
130 ostaggi ancora a Gaza: la protesta delle famiglie
dalla nostra inviata Sofia Tranchina
I genitori degli ostaggi, i fratelli, gli amanti, gli amici, i figli, i nipoti e chiunque percepisca l’urgenza della causa, si radunano sabato 30 gennaio davanti alla base militare di Tel Aviv con una sola richiesta per il governo Netanyahu e il Gabinetto di Guerra: che la liberazione degli ostaggi sia una priorità assoluta.