ONU

Lo scandalo della black-list Onu che colpisce le aziende israeliane

Israele

di Paolo Castellano
Il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHRC) ha pubblicato una lista di 112 aziende che non rispetterebbero i basilari diritti dei lavoratori. La lista ha destato molte critiche perché contiene in prevalenza nomi di aziende israeliane. Viene giudicata severamente la semplice “delocalizzazione” nei territori dell’ANP – invece di valutare positivamente il fatto che questo offre possibilità di lavoro ai palestinesi.

Ebrei yemeniti in fuga

ONU: Israele chiederà lo status di rifugiati per gli ebrei cacciati dai paesi arabi

Mondo

di Nathan Greppi
La risoluzione è stata proposta a pochi giorni da due anniversari importanti: il primo, il 29 novembre, dei 72 anni da quando le Nazioni Unite hanno emanato il piano di partizione dal quale nacque lo Stato d’Israele, e il secondo, il 30, del
giorno del ricordo proprio per gli ebrei cacciati dai paesi arabi. Le due date sono collegate, poiché proprio il giorno dopo la partizione aumentarono esponenzialmente le persecuzioni antiebraiche in quei luoghi.

Gli USA escono dal Consiglio ONU per i diritti umani: “Demonizza Israele”

Mondo

di Nathan Greppi
“Per troppo tempo il Consiglio per i diritti umani ha protetto coloro che li negano, oltre ad essere una fogna di pregiudizio politico”: queste le parole pronunciate la sera di martedì 19 giugno da Nikki Haley, ambasciatrice americana all’ONU, durante una conferenza stampa con il Segretario di stato Mike Pompeo. Conferenza durante la quale ha annunciato che l’America intende ritirarsi dal Consiglio per i diritti umani dell’ONU.

La rappresentante Usa all'Onu Nikky Haley

L’ONU non condanna i razzi di Hamas, ma indaga sulla condotta di Israele a Gaza. L’ira degli USA

Israele

di Paolo Castellano
Nikki Haley, rappresentate degli Stati Uniti all’ONU (nella foto), ha proposto di mettere ai voti una dichiarazione in cui si condanna formalmente e collettivamente il lancio di razzi su Israele dalla Striscia di Gaza. Però il 30 maggio il Kuwait, membro non permanente del consiglio e rappresentante dei paesi arabi, ha  bloccato la proposta degli Stati Uniti. Poche settimane prima le Nazioni Unite avevano avviato un’indagine sulla condotta israeliana al confine con Gaza.