di Paolo Castellano
Il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHRC) ha pubblicato una lista di 112 aziende che non rispetterebbero i basilari diritti dei lavoratori. La lista ha destato molte critiche perché contiene in prevalenza nomi di aziende israeliane. Viene giudicata severamente la semplice “delocalizzazione” nei territori dell’ANP – invece di valutare positivamente il fatto che questo offre possibilità di lavoro ai palestinesi.
ONU
ONU: Israele chiederà lo status di rifugiati per gli ebrei cacciati dai paesi arabi
di Nathan Greppi
La risoluzione è stata proposta a pochi giorni da due anniversari importanti: il primo, il 29 novembre, dei 72 anni da quando le Nazioni Unite hanno emanato il piano di partizione dal quale nacque lo Stato d’Israele, e il secondo, il 30, del giorno del ricordo proprio per gli ebrei cacciati dai paesi arabi. Le due date sono collegate, poiché proprio il giorno dopo la partizione aumentarono esponenzialmente le persecuzioni antiebraiche in quei luoghi.
Nelle scuole palestinesi aumenta l’istigazione al terrorismo contro israeliani ed ebrei
di Nathan Greppi
I nuovi materiali di studio che verranno usati nei territori palestinesi nell’anno scolastico 2019-2020 contengono più propaganda antisionista e, in alcuni casi, antisemita rispetto al passato.
Secondo l’Onu Israele viola i diritti delle donne palestinesi. Fra i sì, anche l’Arabia Saudita, l’Iran e il Pakistan
di Redazione
L’assurdità è che Israele è stato l’unico paese nominato come un violatore o un punto critico dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite durante la sessione, e che a votare sì vi sono Paesi – uno su tutti l’Arabia Saudita – in cui i diritti delle donne sono tutt’altro che rispettati.
Miss Iraq attacca l’antisemitismo nel mondo arabo e la manipolazione dei media nei confronti di Israele
di Paolo Castellano
Sarah Idan, la Miss Iraq bandita dal suo paese d’origine per aver fatto una foto con una modella israeliana, ha pronunciato un vigoroso discorso contro i pregiudizi antisemiti del mondo arabo durante un incontro al Consiglio dei diritti umani alle Nazioni Unite (UNHRC) presso la sede di Ginevra.
25 anni dopo l’attentato terroristico l’ONU commemora le vittime dell’AMIA a New York
di Paolo Castellano
Il 18 luglio si svolgerà la commemorazione per le vittime dell’attacco terroristico al centro ebraico AMIA all’interno quartiere generale delle Nazioni Unite di New York. La celebrazione avverrà nel 25° anno dall’esplosione di un furgoncino di Hezbollah che causò 85 morti e 300 feriti a Buenos Aires.
A Ginevra davanti all’ONU oltre 1000 persone contro il pregiudizio antisraeliano
di Redazione
Erano più di 1000 i manifestanti venuti da tutta Europa che si sono ritrovati il 18 marzo davanti al Consiglio dei diritti dell’Uomo a Ginevra per protestare contro la discriminazione di cui Israele è oggetto nell‘ONU. Dall’Italia hanno partecipato circa 100 persone.
“L’ONU prenda posizione contro i crimini ambientali di Hamas”: una nuova petizione online
di Nathan Greppi
Il Congresso Ebraico Mondiale ha pubblicato una petizione su Change.org per chiedere alle Nazioni Unite di condannare Hamas per la distruzione delle riserve naturali israeliane. Raggiunte ad oggi 31 luglio 9.117 firme, obiettivo 10.000.
Gli USA escono dal Consiglio ONU per i diritti umani: “Demonizza Israele”
di Nathan Greppi
“Per troppo tempo il Consiglio per i diritti umani ha protetto coloro che li negano, oltre ad essere una fogna di pregiudizio politico”: queste le parole pronunciate la sera di martedì 19 giugno da Nikki Haley, ambasciatrice americana all’ONU, durante una conferenza stampa con il Segretario di stato Mike Pompeo. Conferenza durante la quale ha annunciato che l’America intende ritirarsi dal Consiglio per i diritti umani dell’ONU.
L’ONU condanna Israele per “eccessivo uso della forza” sui palestinesi e assolve la violenza di Hamas a Gaza
di Paolo Castellano
L’Assemblea generale dell’ONU ha approvato una risoluzione che condanna Israele per aver utilizzato “eccessiva forza” nei confronti dei palestinesi sul confine con Gaza.
L’ONU non condanna i razzi di Hamas, ma indaga sulla condotta di Israele a Gaza. L’ira degli USA
di Paolo Castellano
Nikki Haley, rappresentate degli Stati Uniti all’ONU (nella foto), ha proposto di mettere ai voti una dichiarazione in cui si condanna formalmente e collettivamente il lancio di razzi su Israele dalla Striscia di Gaza. Però il 30 maggio il Kuwait, membro non permanente del consiglio e rappresentante dei paesi arabi, ha bloccato la proposta degli Stati Uniti. Poche settimane prima le Nazioni Unite avevano avviato un’indagine sulla condotta israeliana al confine con Gaza.
Gli Stati Uniti riducono i fondi dell’ONU con un taglio di 285 milioni di dollari
di Paolo Castellano
L’ambasciatrice Usa all’Onu Nikki Haley ha dichiarato che gli Stati Uniti d’America diminuiranno di 285 milioni di dollari il loro apporto finanziario al bilancio regolare delle Nazioni Unite.