ONU

Netanyahu all’Onu: “Hamas e Isis? Stessa ideologia. L’Iran nucleare? La più grave minaccia”

Israele

di
In un discorso molto simile a un one-man-show, il premier israeliano ha parlato della forte analogia ideologica fra Hamas e Isis; ha attaccato l’Iran e le “lacrime di coccodrillo” della settimana precedente di Rouhani, intenzionato invece ad avere la bomba nucleare. E non ha risparmiato nemmeno la stessa Onu, definendone il Consiglio dei diritti umani “un ossimoro”.

Netanyahu all’Onu: “Hamas e Isis? Stessa ideologia. L’Iran nucleare? La più grave minaccia”

Mondo

In un discorso molto simile a un one-man-show, il premier israeliano ha parlato della forte analogia ideologica fra Hamas e Isis; ha attaccato l’Iran e le “lacrime di coccodrillo” della settimana precedente di Rouhani, intenzionato invece ad avere la bomba nucleare. E non ha risparmiato nemmeno la stessa Onu, definendone il Consiglio dei diritti umani “un ossimoro”.

La miccia del Golan

Taccuino

di Aldo Baquis
In due anni di guerra in Siria, Israele è stato ben attento a non schierarsi né dalla parte di Assad né con gli insorti. Ma nel caos generale, si moltiplicano le formazioni radicali islamiste vicine ad al-Qaida. Per questo è stata eretta una barriera di 85 km e sono state spostate quassù due batterie Iron Dome. Per evitare che la guerra civile siriana rischi di sconvolgere la vita di questo angolo di paradiso

Un clima da Guerra Fredda

Mondo


Dopo la pubblicazione del Rapporto dell’IAEA, il rimbalzo delle dichiarazioni sul programma militare iraniano e le misure da prendere per contrastarlo stanno tenendo l’opinione pubblica internazionale col fiato sospeso. Le minacce di guerra, gli schieramenti contrapposti – Cina e Russia da una parte, Stati Uniti ed UE dall’altra – riportano alla mente gli anni della tensione Est-Ovest

“Palestina 194”

Israele


Vaste manifestazioni si preparano per il giorno del voto all’ONU sull’indipendenza della Palestina

Intellettuali contro

Opinioni


Anche David Grossman e Amos Oz sono fra i firmatari della lettera indirizzata agli ambasciatori Onu dei 15 paesi membri del Consiglio di Sicurezza affinchè venga approvata la risoluzione di condanna della Siria per la repressione violenta delle manifestazioni antigovernative. “Sono un crimine contro l’Umanità”