di Nathan Greppi
La serie, tratta da un libro di Ildefonso Falcones, composta da 8 episodi e diretta dal regista Jordi Frades, è ambientata prevalentemente a Barcellona, dal 1387 ai primi decenni del ‘400 e racconta la storia di un giovane proveniente da una famiglia povera, che per tutta una serie di sventure è costretto per un certo periodo a nascondersi dalle autorità, lavorando nei vigneti di un membro influente della comunità ebraica locale.
Netflix
‘The beauty queen of Jerusalem’: la nuova promessa cinematografica israeliana sbarca su Netflix
di David Zebuloni
La prima stagione della saga familiare prodotta da Yes Studios, con noti attori di altre serie (uno su tutti Michael Aloni) andrà in onda in due parti, ciascuna composta da 10 episodi, a partire rispettivamente dal 20 maggio e dal 29 luglio. Mentre torna a breve torna su Apple TV+ la serie Teheran, con ospite l’attrice Glenn Close.
The Club, la serie turca di Netflix che parla ladino
di Nathan Greppi
Il 5 novembre è uscita su Netflix la prima stagione della serie turca The Club (Kulüp nella versione originale), parlata in ladino, o giudeo-spagnolo.
Fauda 4: torna la serie tv d’azione israeliana più amata di sempre con nuove grandi sorprese
di David Zebuloni
L’attesissima quarta stagione di Fauda, serie Made in Israel dal successo globale, ha iniziato le riprese con un cast del tutto rinnovato e dei colpi di scena. Le riprese si svolgeranno in Israele e in Ucraina.
“Hit & Run”, un thriller tra Tel Aviv e New York
di Nathan Greppi
Tra gli autori della serie thriller israelo-americana vi sono Lior Raz e Avi Issacharoff, già creatori della celebre serie israeliana Fauda, di cui il primo è uno degli attori principali. Non a caso i fatti e i nomi della storia, seppur inventati, si ispirano ad eventi tragici legati alle vite degli autori
Non solo Fauda e Shtisel: ecco le nuove serie tv israeliane da non perdere
di David Zebuloni
Da Fauda, che verrà tradotta in farsi e trasmessa in Iran, alla seconda stagione di Teheran fino a nuove produzioni: le serie tv israeliane hanno sempre più successo e sono sempre più numerose. Qui un approfondimento su vecchie e nuove produzioni da vedere.
Esclusivo Mosaico-Bet Magazine. Dov Glickman: «Sotto la barba e il cappello, io e Shulem Shtisel siamo la stessa persona»
di David Zebuloni
Intervista all’attore israeliano che veste i panni del patriarca di Shtisel. L’affetto e la perdita, l’arrendersi e il combattere, il subire e il ribellarsi, la fede e la rabbia. L’intero catalogo delle emozioni sfila nelle immagini della celebre serie, giunta alla sua terza stagione. L’articolo di copertina di Bet Magazine di maggio 2021.
Shtisel raccontata dagli attori e dalla produzione: tutto ciò che volevate sapere sulla serie tv israeliana più amata di sempre
di David Zebuloni
Curiosità e rivelazioni sulla serie Netflix sono emerse dall’incontro virtuale del cast e della produzione in occasione dell’Israeli Film and Television Festival, ospiti dalla rete giornalistica televisiva Jewish News.
Perché piace la terza stagione di Shtisel (almeno a chi scrive)
di Marina Gersony
Perché Shtisel, terza stagione inclusa, continua a piacere a tutti, ebrei, non ebrei, secolari, laici e religiosi? Possiamo soltanto dire che molti di noi fans e follower della prima ora, dopo aver divorato la terza serie, non ne vediamo l’ora di una quarta che pare sia già in programmazione.
Shtisel: la terza stagione non convince del tutto (almeno chi scrive). E in Usa c’è chi pensa a farne un film
di David Zebuloni
La trama risulta troppo tragica rispetto alla vena comica che ha sempre caratterizzato la serie tv. Per di più, troppe storie navigano parallele in questi nove episodi. Del remake cinematografico si sa che sarà dunque scritto da Lauren Gussis e diretto dal premio Oscar Kenneth Lonergan.
Shtisel: 16 nomination agli Israeli TV Academy Awards
di Redazione
“Shtisel” è stato nominato fra gli altri nelle categorie Miglior serie drammatica, Miglior regista, Miglior sceneggiatura, Miglior attore protagonista per Dov Glickman e Miglior attrice protagonista sia per Shira Haas che per Netta Riskin.
Ancora ebraismo ortodosso su Netflix: dopo ‘Unorthodox’, arriva la docu-serie ‘My Unorthodox Life’
di David Zebuloni
La nuova docu-serie della piattaforma tv racconta la storia di Julia Haart, un’importante stilista di moda cresciuta in una famiglia ebraica ultraortodossa. Nata nel 1971 a Mosca con il nome di Talia Leibov, si allontana dall’ortodossia nel 2013.