di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Un tempo in Italia, e non solo, si diceva che tutto era “politica”. Anche le questioni private. Nel lontano Occidente questo riflesso condizionato non è scomparso ma si è trovato un nuovo oggetto della propria considerazione totalizzante: Israele.
Israele
Angelo Panebianco e il declino dell’occidente: la fine dell’unipolarismo e l’incerta sorte delle democrazie
di Giovanni Panzeri
“Le trasformazioni in atto nel sistema internazionale ci fanno supporre che in futuro si dovrà parlare di occidente al plurale: è quanto ha affermato Angelo Panebianco, politologo e storico editorialista del Corriere della Sera, al quinto Congresso dell’Associazione Milanese Pro Israele, la sera di lunedì 30 Gennaio.
La Knesset discute sulla revoca di cittadinanza ai terroristi: le conseguenze del terrorismo
di Sofia Tranchina
Il disegno di legge di deterrenza al terrorismo comporterà la revoca dello status di residenza e della cittadinanza israeliana ai terroristi che hanno ricevuto qualsiasi tipo di compenso dall’Autorità Palestinese per i loro crimini.
I “laboratori” della nuova leadership haredì
di David Zebuloni
Dove si formano i nuovi leader? Quali le yeshivot di punta? Da Rav Kook a Rav Druckman: l’evoluzione del movimento sionista religioso
Israele: alle radici del cambiamento. La svolta politica, i nuovi scenari. La cover di Bet Magazine
di Avi Shalom, da Gerusalemme
Folle oceaniche sul Monte Meron. La passeggiata di Ben Gvir sulla Spianata e cinquantamila ebrei saliti sul Monte del Tempio nel 2022. Infine, un milione di israeliani affluiti al Kotel a ottobre, per Sukkot. Cifre record, mai viste. Questo il terreno in cui affonda le radici il nuovo governo. Ma di che cosa parliamo quando diciamo “nuovo nazionalismo religioso”?
Israele: alle radici del cambiamento. La svolta politica, i nuovi scenari
Attualità
Israele: alle radici del cambiamento. La svolta politica, i nuovi scenari
Cultura
In viaggio nel Belpaese, a cavallo delle parole.
Comunità
Residenza Arzaga: bilanci e progetti, più qualità alla vita
Israele: un sabato di sangue a Gerusalemme
di Sofia Tranchina
Israeliani uccisi in un attacco terroristico a Gerusalemme. A Neve Yaakov, Venerdì 27 gennaio, alle ore 20.15 locali, sette persone sono rimaste uccise in un attacco terroristico con arma da fuoco a Gerusalemme, nel quartiere ortodosso di Neve Yaakov (area Nord-Est).
Operazione anti terrorismo a Jenin
di Sofia Tranchina
Giovedì 26 gennaio l’esercito israeliano ha condotto un raid a Jenin, Cisgiordania, per sventare un imminente attacco terroristico da parte di un’ala locale del gruppo terroristico della Jihad Islamica Palestinese. Il raid ha avuto luogo in seguito ad informazioni fornite dallo Shin Bet.
Israele, contro la riforma giudiziaria anche personalità e istituzioni
di Ilaria Myr
Non si placano in Israele le polemiche sulla riforma giudiziaria che il nuovo governo capeggiato da Nethanyahu vuole mettere in atto. Oltre alle migliaia di persone che da tre settimane manifestano a Tel Aviv e in altre città del Paese, e ai politici dell’opposizione, a fare sentire la propria voce ora sono anche esponenti del mondo della cultura e dell’economia, nonché lo stesso presidente israeliano Isaac Herzog.
ChatGpt, l’intelligenza artificiale che tra dubbi, timori ed entusiasmi insidia Google. E in Israele nasce una start up concorrente
di Marina Gersony
È il tema del giorno, una head topic come si direbbe oggi. Tutti ne parlano, molti esultano e altrettanti si preoccupano. Stiamo parlando del programma ChatGpt, il cui creatore è un giovane ebreo visionario e geniale di nome Samuel H. Altman.
Israele: più di 100.000 in piazza contro la riforma della giustizia del governo Nethanyahu
di Redazione
I manifestanti – giovani, anziani, bambini – protestavano contro i propositi del neo-eletto Ministro della Giustizia Yariv Levin di indebolire drasticamente il potere giudiziario ridimensionando i poteri dell’Alta Corte di Giustizia e imponendo il controllo politico sul lavoro dei giudici.
EL AL rilancia il programma per far conoscere Israele al mondo intero attraverso le storie dei piloti e degli assistenti di volo
di Redazione
Si tratta di un’iniziativa educativa che mira a far conoscere Israele in modo più diretto, approfondito e inedito al grande pubblico, grazie ad alcuni assistenti di volo e piloti qualificati che si sono resi disponibili – su base volontaria – a raccontare le loro storie e le loro vicende personali legate a Israele.