di David Zebuloni
Per la prima volta dal 7 ottobre scorso, questa settimana sono risuonate le sirene nel centro di Israele a causa di tre missili lanciati da Khan Younis. “Da un punto di vista politico, dopo oltre un anno di guerra Hamas ha ancora il pieno controllo di Gaza”.
hamas
“Abbasso Hamas!”. Manifestazioni a Gaza e il dissenso che può cambiare tutto
di Sofia Tranchina
Per la prima volta dall’inizio della guerra a Gaza, centinaia di civili protestano pubblicamente contro Hamas: slogan, repressione armata e il ritorno del movimento “Vogliamo vivere” scuotono una Striscia stremata da fame e distruzione.
La testimonianza di Omer Shem Tov e la ferita ancora aperta degli ostaggi
di Davide Cucciati
Accolto dal Presidente israeliano Isaac Herzog, l’ex ostaggio ha condiviso la sua testimonianza di dolore, solitudine e resilienza. Ha rivelato che i terroristi mostravano ai prigionieri trasmissioni televisive che mettevano in evidenza le spaccature all’interno della società israeliana, cosa che li rendeva ancora più forte. Da qui un appello di Herzog all’unità.
Hamas pubblica un video di propaganda con gli ostaggi Elkana Bohbot e Yosef-Haim Ohana
di Anna Balestrieri
Hamas ha diffuso un nuovo video di propaganda in cui compaiono gli ostaggi israeliani Elkana Bohbot (foto in alto) e Yosef-Haim Ohana, entrambi rapiti dal festival Nova il 7 ottobre 2023 e ancora detenuti a Gaza. I due sono in ostaggio da 536 giorni.
Regno Unito: il Parlamento pubblica un report completo e sconvolgente sulle atrocità del 7 ottobre
di Maia Principe
In totale il 7 ottobre 2023 circa 7.000 terroristi palestinesi guidati da Hamas hanno ucciso 1.182 persone, ne hanno ferite più di 4.000 e hanno rapito 251 ostaggi – 210 vivi e 41 morti al momento del rapimento. Ne emergono stupri, violenze e che l’idea dell’attacco si fosse formata già nel 2014, con una preparazione ufficiale iniziata nel 2021.
In “October 8”, la violenza propal che ha segnato l’America
di Nathan Greppi
Il documentario offre uno sguardo sull’esplosione dell’antisemitismo nei campus universitari, nei social media e nelle strade degli Stati Uniti a partire dal giorno dopo l’attacco del 7 ottobre contro Israele da parte di Hamas, e rivela come nell’arco di decenni Hamas abbia creato reti sofisticate in America per permeare le istituzioni statunitensi.
“Hamas mangia grazie ai vostri aiuti”: la testimonianza dell’ex ostaggio Eli Sharabi all’Onu
di Redazione
L’ex ostaggio, Sharabi, che è stato liberato dalla prigionia l’8 febbraio, ha raccontato ai membri del Consiglio di sicurezza le condizioni terribili a cui sono sottoposti gli ostaggi e ha testimoniato che Hamas sottrae il cibo dell’Onu ai civili per il proprio consumo.
Israele riprende gli attacchi su Gaza: eliminati oltre 200 terroristi. La rabbia delle famiglie degli ostaggi: “li avete abbandonati”
Israele ha condotto un’ondata di attacchi su Gaza nella notte tra il 17 e il 18 marzo 2025, colpendo obiettivi di Hamas terroristici. Secondo l’IDF, i terroristi eliminati sono oltre 200: tra questi dovrebbero essere diversi leader e alti funzionari di Hamas. I civili sono stati sollecitati dall’esercito israeliano a evacuare. Secondo fonti interne a Hamas, i morti sarebbero 412.
Hamas, Iran e Hezbollah. I piani segreti per una guerra totale contro Israele rivelato da documenti trafugati
di Nina Deutsch
I documenti evidenziano comunicazioni tra Yahya Sinwar, leader di Hamas, e figure di spicco in Iran e Hezbollah, mirate a coordinare un attacco su più fronti con il sostegno di forze filo-iraniane. Il Centro di informazione sull’Intelligence e il terrorismo Meir Amit, noto anche come ITIC, è un gruppo di ricerca con sede in Israele e ha stretti legami con le Forze di difesa israeliane.
I nuovi equilibri fra Israele, Hamas e Siria. Intervista a Yossi Kuperwasser
di Nathan Greppi
Intervista al brigadier generale israeliano Yossi Kuperwasser: già a capo dell’unità di ricerca dell’intelligence militare dell’IDF e direttore del Ministero degli Affari Strategici, è stato nominato da poco direttore del Jerusalem Institute for Strategy and Security (JISS).
«Ci stanno uccidendo, ci stanno bruciando»: il terrore degli ostaggi nelle mani di Hamas
di Nina Deutsch
Dal festival alla prigionia: emergono nuove verità scioccanti sulle brutalità subite. Omer Wenkert racconta il 7 ottobre e i 200 giorni di isolamento, tra botte, umiliazioni e la paura di essere dimenticato: «Sapevo quando fallivano le tregue, perché mi picchiavano».
Ieri come oggi, il Keren Hayesod a fianco di Israele per (ri)costruirsi e pensare al domani
di Ilaria Myr
Più di 270 persone hanno riempito le Officine del Volo il 10 marzo per stringersi intorno allo storico ente che da 105 anni aiuta il popolo ebraico e lo Stato di Israele, impegnato oggi a ricostruire la propria resilienza dopo il 7 ottobre. Come ha evidenziato la toccante testimonianza di un riservista, rimasto ferito a Gaza, oggi disabile e affetto da PTSD.