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Gaza: scoperto un tunnel lungo oltre 4 km vicino al valico di Erez. Trovati a Jabalya 5 milioni di shekel e armi

Mondo

di Redazione
Il tunnel raggiunge una profondità di 50 metri sotto terra, è lungo più di quattro chilometri e in alcuni punti è sufficientemente largo da consentire il passaggio di un veicolo di grandi dimensioni. Come altri tunnel in tutta Gaza, la rete trovata ha più diramazioni, impianti elettrici e fognari installati e porte blindate per bloccare l’accesso, oltre ad archi in cemento e pozzi di accesso multipli.

Hamas al bando: la Svizzera non resta neutrale

Mondo

di Anna Balestrieri
L’11 ottobre, quattro giorni dopo l’attacco di Hamas ad Israele, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) aveva sospeso i finanziamenti milionari a sei organizzazioni della società civile palestinese e a cinque israeliane in cooperazione internazionale con il governo svizzero. La legge verrà introdotta entro la fine di febbraio.

Ostaggi a Gaza in pericolo: per il 75° anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo, un appello per un rilascio immediato

Israele

di Sofia Tranchina
In occasione del 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il Forum degli ostaggi e delle famiglie scomparse, un’organizzazione di volontariato creata per rappresentare e aiutare gli ostaggi e i dispersi, ha pubblicato un appello per un intervento internazionale nei confronti degli ostaggi rapiti da Hamas.

Come affrontare l’antisemitismo in Europa, secondo il progetto NOA

Mondo

di Nathan Greppi
Soprattutto dopo i massacri del 7 ottobre e l’inizio della guerra tra Israele e Hamas, si sono moltiplicati esponenzialmente gli episodi di antisemitismo in Europa. In compenso, non mancano le iniziative per cercare di contrastare questa ondata di odio, studiando il fenomeno per poi passare all’azione.

A Roma, la piazza dice no a terrorismo e antisemitismo

Italia

di Nathan Greppi
All’inizio erano in pochi davanti al palco, e l’intera zona era stata messa in sicurezza dalle autorità. Ma nonostante il freddo, la pioggia e la paura di possibili tensioni, hanno cominciato a radunarsi 7000 persone che sventolavano con orgoglio le bandiere israeliana e italiana.