di Nina Prenda
Il leader di Hamas a Gaza, Mohammed Sinwar, è stato preso di mira in un massiccio attacco aereo israeliano in un ospedale nella Striscia di Gaza meridionale nel pomeriggio di martedì 13 maggio, hanno detto fonti di sicurezza. Domenica 18 maggio la conferma dai media arabi: il suo corpo è stato trovato in un tunnel a Khan Younis, a Gaza, insieme ai resti di dieci suoi collaboratori.
Dopo l’attacco del 13 maggio, le forze di difesa israeliane, che non hanno confermato se Sinwar sia stato ucciso, hanno subito dichiarato di aver preso di mira gli agenti di Hamas in un centro di comando sotterraneo appartenente al gruppo terroristico, sotto l’ospedale europeo di Khan Younis. I militari hanno anche rilasciato filmati delle conseguenze dell’attacco. Il video mostrava che l’operazione di Tzahal aveva scoperto dei tunnel sotto l’ospedale.
I filmati pubblicati online mostrano diverse grandi colonne di fumo che si alzano dal terreno intorno all’ospedale, mentre i caccia dell’aeronautica israeliana sganciano dozzine di bombe pesanti. Altre clip mostrano il terreno crollato nell’area dell’attacco.
Il ministero della Salute gestito da Hamas ha riportato 16 morti e oltre 70 feriti nell’attacco, anche se non è stato specificato se Sinwar sia tra le vittime.
Ore dopo l’attacco, tre razzi sono stati lanciati da Gaza settentrionale verso l’area di Ashkelon e Sderot, nel sud di Israele, secondo l’esercito israeliano, il quale ha aggiunto di aver intercettato due razzi e lasciato cadere il terzo in un’area aperta. Non ci sono stati feriti nell’attacco, che è stato rivendicato dal gruppo terroristico palestinese della Jihad islamica.
Chi è Mohammed Sinwar?
Mohammed Sinwar, un alto comandante militare di Hamas, è il fratello minore dell’ex leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, che è stato ucciso da Tzahal nel sud di Gaza lo scorso ottobre.
Dopo l‘uccisione del principale comandante militare di Hamas, Mohammed Deif, lo scorso luglio, Mohammed Sinwar ha preso in carico l’ala militare del gruppo terroristico. Mesi più tardi, dopo che il fratello maggiore di Sinwar è stato ucciso dall’esercito israeliano, Mohammed è diventato il leader de facto del gruppo terroristico nella Striscia di Gaza.
I funzionari israeliani hanno descritto Mohammed Sinwar come ostinato per quanto riguarda i negoziati con Hamas per il rilascio degli ostaggi, nonché un ostacolo al raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco. Il giovane Sinwar è ricercato anche per azioni terroristiche contro Israele ed è stato attivo in Hamas per decenni. È stato imprigionato da Israele negli anni ’90 per nove mesi e ha trascorso altri tre anni in una prigione dell’Autorità palestinese a Ramallah, da cui è fuggito nel 2000. Nel 2006, Sinwar faceva parte di una cellula di Hamas che rapì il soldato israeliano Gilad Shalit. In precedenza, ha anche comandato la Brigata Khan Younis di Hamas.