hamas

L’imparzialità non è più una virtù

Opinioni

di Emanuele Calò
Ho visto una locandina di un convegno milanese su Gaza, organizzato di recente da chi intitola la propria esistenza alla battaglia per la legalità, tenuto presso un istituto scolastico. È un po’ la fotocopia di migliaia di convegni precedenti e di altrettante migliaia di convegni a seguire.

7 ottobre – 7 gennaio: bilancio di tre mesi di conflitto

Israele

di Anna Balestrieri
Le perdite da parte israeliana ammontano a circa 1.200 persone. Dall’inizio dell’operazione di terra sono 176 i soldati che hanno perso la vita nel confronto con l’organizzazione terroristica. Il numero di ostaggi che si crede essere tuttora nelle mani di Hamas è di 136. Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, almeno 22.722 palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano dall’inizio della guerra.

130 ostaggi ancora a Gaza: la protesta delle famiglie

Israele

dalla nostra inviata Sofia Tranchina
I genitori degli ostaggi, i fratelli, gli amanti, gli amici, i figli, i nipoti e chiunque percepisca l’urgenza della causa, si radunano sabato 30 gennaio davanti alla base militare di Tel Aviv con una sola richiesta per il governo Netanyahu e il Gabinetto di Guerra: che la liberazione degli ostaggi sia una priorità assoluta.

Fare Memoria dopo il 7 ottobre: è ancora possibile?

2024

Attualità
Guerra tra Israele e Hamas: l’equilibrismo della Chiesa e la delusione degli ebrei

Cultura
Ugo Volli: «Sulla Shoah, il mio libro più difficile e più necessario»

Comunità
Shidduch 2.0. Alla scoperta dei siti e app di incontri per giovani ebrei

Da Ashkelon, la voce di una ex-alunna della nostra Scuola

Opinioni

di Tamida Bruckmayer
Ex Alunna della Scuola Ebraica di Milano che vive ad Ashkelon in Israele da anni
Si parla di “ritorno alla quotidianità al Sud di Israele”. Un allarme o due al giorno, in una grande città come Ashkelon o Ashdod, sono parti della Quotidianità. E se due volte al giorno ci fossero allarmi a Milano o a Roma, avremmo chiamato così la nostra vita: una semplice “quotidianità”?