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Festa del Cinema di Roma: la riscossa dei registi ebrei

Spettacolo

di Nathan Greppi
Dal film su Rudolf Hoss alla storia dell’illusionista ed esoterista torinese Gustavo Adolfo Rol, passando per un omaggio per i 50 anni del Teatro Franco parenti. Questi e altri i film che saranno presentati al festival del Cinema di Roma che si terrà dal 18 al 29 ottobre.

Successo per “Coup de Chance”, il 50esimo film di Woody Allen con il suo debutto all’80° Mostra del Cinema di Venezia.

Spettacolo

di Pietro Baragiola
Nonostante diverse voci avessero affermato che questo potesse essere il suo ultimo progetto, il regista 87enne si è dimostrato pronto ad accogliere nuove sfide. Lo stesso Coup de Chance è un punto di svolta per Allen che, per la prima volta, ha girato un film interamente in lingua francese, rendendo così omaggio al cinema europeo che ha ispirato la sua carriera sin da ragazzo.

Nel suo esordio alla regia, Claudio Bisio rievoca la Shoah

Spettacolo

di Nathan Greppi
Dopo essere già uscito a luglio fuori concorso al Giffoni Film Festival, ‘L’ultima volta che siamo stati bambini’ verrà presentato in anteprima il 9 settembre al Festival della Comunicazione di Camogli. Mentre l’uscita in tutte le sale italiane è prevista per il 12 ottobre.

Quando i luoghi raccontano la Storia: al Festival del cinema di Cannes il documentario ‘Occupied City’

Spettacolo

di Redazione
Girato ad Amsterdam da Steve McQueen, già vincitore della Camera d’or nel 2008 con Hunger e premio Oscar per Dodici anni schiavo, il documentario propone immagini nelle case o negli edifici ormai distrutti dove queste donne, uomini e bambini vivevano prima di essere arrestati e poi internati nei campi olandesi, prima di essere deportati e poi uccisi ad Auschwitz o Theresienstadt.

L’odissea di Beau, uomo-bambino dalle mille paure

Spettacolo

di Nathan Greppi
Il film di Ari Aster, ore nelle sale, segue le peripezie di Beau Wasserman (Joaquin Phoenix), un uomo di mezza età insicuro e paranoico che vive da solo in una città abitata perlopiù da criminali e senzatetto. Un film recitato egregiamente, con pochi accenni all’ebraismo, molto intenso sul fronte psicologico.