di Nathan Greppi
“Questo perché nella nostra storia, abbiamo sempre dovuto soffrire e scappare, abbiamo subito torture e pogrom, e siamo sopravvissuti anche grazie allo humor. Questo ci ha tenuti in vita o, come disse Elie Wiesel, ci ha impedito di impazzire completamente. Per me, fare un film con ironia o umorismo non lo rende meno tragico”.
cinema
“Il tatuatore di Auschwitz”: la nuova serie sull’Olocausto ispirata al bestseller di Heather Morris
di Pietro Baragiola
Sono ufficialmente uscite in rete le prime immagini della serie Sky Original “Il tatuatore di Auschwitz”, tratta dall’omonimo bestseller scritto dall’autrice neozelandese Heather Morris.
Alla Cineteca Milano il 14 gennaio “Il Golem” restaurato
di Nathan Greppi
Uscita in origine nel 1920 e diretta da Carl Boese e Paul Wegener, la pellicola è tratta dalla leggenda del Golem di Praga, per come è stata narrata nel romanzo di Gustav Meyrink: nel ‘500, il rabbino Judah Loew, tramite delle formule magiche riesce a dare vita ad una creatura d’argilla per difendere la sua comunità dalle rappresaglie, salvo perderne il controllo.
«L’umorismo è un luogo sicuro in cui fuggire, nessuno può farti del male quando ridi»
di David Zebuloni
Intervista a Hanna Laslo. Figlia di due ebrei polacchi sopravvissuti ad Auschwitz, Hanna Laslo è nata a Jaffa e già da giovanissima ha dimostrato il suo talento. È la prima (e unica) israeliana a vincere il premio del Festival di Cannes come migliore attrice protagonista.
Esce al cinema la storia di Nicholas Winton, salvatore di bambini ebrei
di Nathan Greppi
Il film ‘One Life’, diretto da James Hawes e uscito in Italia giovedì 21 dicembre, racconta la storia di Nicholas Winton (1909 – 2015), che tra il 1938 e il 1939 riuscì a far fuggire 669 bambini ebrei da Praga fino in Inghilterra, dove trovarono delle famiglie affidatarie.
Esce al cinema “Wonka” con Timothée Chalamet: il ‘nicejewishboy’ per un film tratto da un romanzo del contestato Roal Dahl
di Pietro Baragiola
Diretto dal regista britannico Paul King, il film è il prequel del romanzo La fabbrica di cioccolato del 1964 e racconta le avventure del giovane Willy Wonka prima di diventare il famigerato “re del cioccolato”. Nonostante il grande successo già raggiunto al botteghino internazionale (ben 43.2 milioni di dollari), la pellicola ha generato molte controversie per aver portato nuovamente alla ribalta i lavori di Roald Dahl, noto autore antisemita.
Il 17 dicembre al cinema Gloria il film ‘Wonder White Bird’ per l’Associazione Figli della Shoah
La proiezione del film con Helen Mirren avrà luogo domenica 17 dicembre alle ore 20.30 al cinema Notorious Gloria in Corso Vercelli 18. Prenotazione obbligatoria a eventi@figlidellashoah.org.
Il ritorno dell’enigma cinematografico con il film incompiuto di Jerry Lewis
di Marina Gersony
Nel prossimo anno il divieto imposto da Jerry Lewis alla divulgazione del film ‘The Day the Clown Cried’ scadrà, rendendolo consultabile. La trama segue le vicende di un clown da circo, interpretato pare magistralmente da Lewis, che si ritrova imprigionato in un campo di concentramento nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
Festa del Cinema di Roma: la riscossa dei registi ebrei
di Nathan Greppi
Dal film su Rudolf Hoss alla storia dell’illusionista ed esoterista torinese Gustavo Adolfo Rol, passando per un omaggio per i 50 anni del Teatro Franco parenti. Questi e altri i film che saranno presentati al festival del Cinema di Roma che si terrà dal 18 al 29 ottobre.
Il museo d’arte di Tel Aviv inaugura “Kippur, War Requiem”, la mostra creata dal regista Amos Gitai
di Pietro Baragiola
Il 13 settembre il Museo d’Arte di Tel Aviv ha inaugurato l’esposizione Kippur, War Requiem per celebrare i 50 anni dalla fine della guerra del Kippur del 1973 che provocò 15000 vittime di cui 2000 israeliani. La mostra rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2024.
Successo per “Coup de Chance”, il 50esimo film di Woody Allen con il suo debutto all’80° Mostra del Cinema di Venezia.
di Pietro Baragiola
Nonostante diverse voci avessero affermato che questo potesse essere il suo ultimo progetto, il regista 87enne si è dimostrato pronto ad accogliere nuove sfide. Lo stesso Coup de Chance è un punto di svolta per Allen che, per la prima volta, ha girato un film interamente in lingua francese, rendendo così omaggio al cinema europeo che ha ispirato la sua carriera sin da ragazzo.
Gece 2023. Stanley Kubrick, il genio delle immagini
di Sofia Tranchina
Era ebreo, ma diceva che era solo nato da due genitori ebrei. Eppure, la sua ossessione per altri intellettuali ebrei (Freud e Kafka) e per temi squisitamente ebraici sembrerebbe suggerire tutt’altro. Come è emerso dal dialogo fra il regista Alex Infascelli e il giornalista Niram Ferretti.