di Redazione
«Affermo il nostro impegno come amico; saremo al vostro fianco con solidarietà», ha dichiarato Sunak accanto al Primo Ministro israeliano. «Siamo dalla parte del vostro popolo e desideriamo la vostra vittoria», ha aggiunto, condannando «gli indicibili e orribili atti di terrorismo».
Beniamin Netanyahu
Tel Aviv, Biden in visita ad alto rischio. Sostegno a Israele con appello alla moderazione
di Redazione
Il presidente Biden ha espresso profonda solidarietà con il popolo israeliano. Ha riconosciuto che la rabbia e il dolore dopo l’attacco del 7 ottobre sono simili a quelli che gli Stati Uniti hanno provato dopo l’11 settembre. Ma ha esortato a non lasciare che la rabbia consumi le decisioni.
L’impatto del discorso del presidente Biden ed il ruolo degli Stati Uniti nella guerra contro Hamas
di Anna Balestrieri
In una situazione instabile, gli Stati Uniti cercano certezza e stabilità, pur simpatizzando con la reazione di Israele. Il discorso del presidente Biden è stato un sincero messaggio di sostegno, ma sarà ancora più importante la missione di Blinken, che atterra in queste ore nel paese sconvolto dalla guerra.
Israele, nasce il governo di unità nazionale contro Hamas
di Redazione
L’accordo tra il Primo Ministro d’Israele e l’ex Ministro della Difesa Gantz, leader del partito centrista Blu e Bianco, rappresenta un passo significativo di un nuovo governo che avrà il compito di gestire in modo più collaborativo le fasi future del conflitto. Lapid rimane all’opposizione dopo che Netanyahu ha rifiutato la sua richiesta di rimuovere i ministri di estrema destra Smotrich e Ben Gvir.
Il governo Netanyahu si attiva su Arabia Saudita e Iran, ma la sua politica estera non convince gli israeliani
di Francesco Paolo La Bionda
Gli israeliani percepiscono un declino drammatico sia della statura internazionale di Israele sia delle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti. Lo dice l’Israel’s Foreign Policy Index 2023 del Mitvim Institute, secondo cui il gradimento è ai minimi degli ultimi sette anni.
Le associazioni sioniste fanno appello a Nethanyahu contro la modifica della Legge del Ritorno
di Redazione
La lettera sottolinea l’importanza dell’unità ebraica e sollevava “profonda preoccupazione” che alcuni membri del governo entrante potessero indebolirla alterando “lo status quo di lunga data sugli affari religiosi che potrebbe influenzare la diaspora”, in particolare la Legge del Ritorno.
Riforma giudiziaria: mentre le proteste scuotono il paese, la Knesset passa un ddl che limita il potere della corte suprema su “ufficiali eletti”
di Giovanni Panzeri
I manifestanti hanno bloccato diverse strade e piazze, cercando di circondare l’aeroporto di Ben Gurion, per protestare contro il disegno di legge che la Knesset ha approvato, nella prima di tre votazioni.
Tra dissapori vecchi e nuovi, le relazioni tra Biden e Netanyahu si fanno sempre più fredde
di Giovanni Panzeri
Crescono le tensioni fra Israele e Usa in merito alla riforma giudiziaria voluta dal governo Netanyahu. “spero che il primo ministro agisca in modo da trovare un sincero compromesso, ma è una cosa che rimane da vedere”, ha dichiarato Joe Biden.
Riforma giudiziaria: il governo di Netanyahu rifiuta il compromesso. E Israele affronta ancora le proteste
di Giovanni Panzeri
La proposta, definita da Herzog il “piano del popolo”, include alcuni elementi della riforma ma “protegge la democrazia e preserva l’indipendenza del sistema giudiziario, assicurando il rispetto dei diritti di tutti i cittadini israeliani”. Ma per il governo è una proposta “unilaterale, di parte e inaccettabile”.
7000 cittadini manifestano a Herzliya in difesa della democrazia, 75.000 in tutto il Paese
di Alberto Corcos
HERZLIYA – La manifestazione di stasera 11 febbraio, per il sesto sabato consecutivo, nella piazza del Comune di Herzliya ha visto circa settemila persone di ogni tendenza politica e religiosa, esprimere con dolore il profondo dissenso per la “riforma” di Nethaniahu-Levin che da lunedì sovvertirà l’ordinamento democratico dello Stato d’Israele.
Qualche riflessione sul nuovo governo israeliano per placare gli animi (di tutti)
di Davide Romano
Nella nostra Comunità è vivo il dibattito sul nuovo governo israeliano. Da una parte chi è contento della fine dell’era Netanyahu, dall’altra chi critica Bennett, nuovo premier.
Israele, la sfida della stabilità, il declino di Netanyahu: il governo Bennett-Lapid inaugura una nuova era
di Avi Shalom
Da metà giugno Israele ha un nuovo governo: “il patto dei fratelli” di Naftali Bennett e Yair Lapid rappresenta una svolta epocale per Israele dopo 12 anni consecutivi di governo Netanyahu, che grida al tradimento.