Beniamin Netanyahu

Da sinistra, Beniamin Netanyahu, Reuven Rivlin e Benny Gantz

Caos Israele: il governo “del coronavirus” è allo sbando

Israele

di Avi Shalom
Con tutta probabilità il Paese tornerà al voto nel 2021: le quarte elezioni in due anni. La emergenza sanitaria e la crisi economica avrebbero dovuto forse indurre i dirigenti politici di Israele ad un atteggiamento più calcolato. Alla fine restano determinanti gli interessi settoriali ristretti.

Beniamin Netanyahu

Israele esce dal lockdown, ma Netanyahu annuncia: “Non è ancora finita”

Israele

di David Zebuloni
L’uscita dal lockdown del governo Netanyahu-Gantz prevede la riapertura delle spiagge, degli asili, del Muro del Pianto, dei ristoranti nei limiti del take away. Aboliti i mille metri di distanziamento da casa. Chiusi invece i centri commerciali, i templi, le scuole, le palestre, gli alberghi, le attività che prevedono il ricevimento di un pubblico.

Israeliani ortodossi in lockdown

Israele, lockdown e manifestazioni: cercasi un vaccino “anti-odio”

Israele

di David Zebuloni
Nonostante gli importanti traguardi diplomatici raggiunti nelle ultime settimane, nonostante la firma storica alla Casa Bianca e la pace con gli Emirati Arabi, il governo Netanyahu non riesce a riconquistare la fiducia degli elettori delusi dalla gestione della pandemia.

Da sinistra, Beniamin Netanyahu, Reuven Rivlin e Benny Gantz

Israele: Netanyahu e Gantz litigano per il budget. A novembre nuove elezioni?

Israele

di David Zebuloni
Secondo l’accordo della coalizione firmato dai due, se entro il 24 di agosto non viene approvato il budget governativo, Israele torna automaticamente alle urne, nel mese di novembre. Ma il presidente Rivlin avverte: “Solo voi avete il potere di sollevarci da queste sorti e garantirci tempi sicuri: dimostratecelo.”

foto netanyahu con la mascherina

Sondaggio sul Covid-19 in Israele. Gli israeliani delusi da Netanyahu

Israele

di Paolo Castellano
Benjamin Netanyahu sta perdendo consenso a causa dell’ondata di ritorno del Covid-19 nello Stato ebraico che ha costretto gli israeliani a sperimentare nuove restrizioni e a vivere nell’incertezza economica. A registrare il sentimento del popolo israeliano un sondaggio pubblicato il 14 luglio.