7 ottobre 2023

Amnesty International accusa Hamas di crimini contro l’umanità: un rapporto senza precedenti sul 7 ottobre e sulla guerra di Gaza. Meglio tardi che mai?

Mondo

di Anna Balestrieri
Secondo il documento di 173 pagine, Hamas e altri gruppi armati palestinesi, compresi dei civili, hanno compiuto omicidi intenzionali, torture, violenza fisica e sessuale sugli ostaggi e trattenuto corpi di vittime uccise. Emerge che la maggior parte dei civili morti il 7 ottobre lo sono stati per azioni deliberate dei miliziani palestinesi, mentre alcune testimonianze riportano casi di violenze sessuali ripetute ai danni degli ostaggi durante la detenzione a Gaza.

Famiglie delle vittime del 7 ottobre citano Binance in tribunale

Mondo

di Davide Cucciati
L’accusa a Binance è di aver operato consapevolmente come “strumento finanziario” per gruppi terroristici sia prima che dopo il 7 ottobre. Secondo i querelanti, la piattaforma ha permesso il trasferimento di milioni di dollari in criptovalute utilizzati per finanziare attacchi contro israeliani e cittadini americani. Tra i destinatari dei fondi figurerebbero Hamas, Hezbollah, la Jihad Islamica Palestinese e i Pasdaran iraniani (IRGC).

Molti elettori di centro-sinistra vorrebbero l’ex ostaggio Eli Sharabi in politica: lo rivela un sondaggio

Israele

di Maia Principe
Secondo il sondaggio di N12, il 76% degli elettori di centro-sinistra desidera l’arrivo di “nuove figure” in Parlamento, mentre il 61% ritiene che questi nuovi profili potrebbero rappresentare un’alternativa credibile, o addirittura una sfida diretta, alla coalizione al potere. Tra le personalità più citate figurano Eli Sharabi, Einav Zangauker, Eyal Eshel, Eyal Waldman e Izhar Shay, tutti tragicamente legati agli eventi del 7 ottobre.

In Piazza San Carlo, le “voci silenziate” delle donne stuprate il 7 ottobre in una mostra curata dall’UGEI

Italia

di Nathan Greppi
Sono stati installati circa una dozzina di pannelli informativi, che riportavano immagini e testimonianze testuali di chi quel giorno è stato vittima o testimone di violenze sessuali, usate in maniera sistematica come arma di guerra. Le prove raccolte (video diffusi dai terroristi, testimonianze oculari, dati forensi e confessioni) raccontano aggressioni brutali, stupri di massa e umiliazioni.

La passione giornalistica di Giovan Battista Brunori : “Racconto ciò che gli altri non dicono”

Eventi

di Davide Cucciati
L’evento di presentazione del nuovo libro dell’inviato RAI  ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso (più di 300 persone) con ospiti i giornalisti e direttori di testata (Libero) Daniele Capezzone e Mario Sechi, l’onorevole e senatore del Partito Democratico Graziano Delrio, moderati dalla direttrice di Bet Magazine – Mosaico, Fiona Diwan.

Keith e Aviva Siegel alle Naizoni Unite a Ginevra

Ex ostaggi di Hamas danno una testimonianza agghiacciante alle Nazioni Unite

Personaggi e Storie

di Nina Prenda
I due coniugi, tenuti prigionieri da Hamas, sono comparsi davanti al Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti (UNCAT) a Ginevra mercoledì 12 novembre 2025, fornendo testimonianze strazianti sull’umiliazione, la violenza e gli abusi sessuali che loro e altri ostaggi hanno subito in cattività.

«Ho pregato che mi lasciassero morire». L’inferno dell’ex ostaggio a Gaza Rom Braslavski. Il coraggio di restare vivo per testimoniare

Israele

di Nina Deutsch
Rom Braslavski, una guardia al festival Nova il 7 ottobre, è stato ostaggio per 738 giorni della Jihad Islamica. Dopo la liberazione, racconta le torture, le umiliazioni e la follia di un sequestro che voleva cancellare la sua identità: «Mi hanno colpito con gioia. Solo perché ero ebreo». Oggi il giovane vive nel timore di “impazzire”.

Bandiere Francia (a sinistra) e Iran (a destra)

Francia: l’influenza dell’Iran in crescita durante la guerra di Gaza nelle istituzioni e nel dibattito pubblico

Mondo

di Maia Principe
Secondo lo studio del Think Tank France 2050, dall’invasione e dal massacro del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele le istituzioni francesi, i media, i partiti politici di estrema sinistra, le principali università, gli intellettuali e gli organismi studenteschi sono diventati tutti bersagli dell’ingerenza iraniana. Ma l’infiltrazione sarebbe iniziata già dal 1979.