Già il mese scorso, l’organizzazione aveva diffuso un altro video in cui Herkin appariva insieme a un altro ostaggio, Bar Kuperstein, anche in quel caso senza il consenso della famiglia.
La storia dell’ostaggio

Herkin, 35 anni, residente a Tirat Carmel, nel nord di Israele, è stato rapito durante l’attacco al festival Nova. È nato nella regione ucraina a prevalenza russa di Donetsk: sua madre possiede la cittadinanza russa. A febbraio, l’ambasciatrice israeliana a Mosca, Simona Halperin, ha dichiarato che la Russia si sta occupando del caso.
«Anche se lui non ha la cittadinanza russa», ha spiegato, «sua madre l’ha ottenuta dopo il rapimento, e anche la figlia di Herkin ha la cittadinanza russa e vive in Russia. Per questo motivo Mosca è coinvolta nel tentativo di liberarlo.»