Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Anche la maledizione di tzara’at ha-bayit porta la benedizione della ricchezza, mostrandoci che sotto la superficie di ogni situazione difficile c’è un grande “tesoro” che possiamo trovare se lo cerchiamo.
Parashà della settimana
Parashat Sheminì. Si diventa leader se se ne ha la volontà
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Le persone non diventano leader perché sono fantastiche. Diventano grandi perché sono disposti a servire come leader. Non importa se ci riteniamo inadeguati. Mosè lo fece. Così ha fatto Aharon. Ciò che conta è la volontà, quando la sfida chiama, di dire, Hineni, “Eccomi”.
Parashà Pesach: non giudicare il prossimo secondo ciò che dice quando ha paura
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Torah racconta che quando Benei Yisrael si trovò intrappolata contro il mare dall’esercito egiziano, Moshe assicurò loro che non avevano motivo di temere, poiché Dio li avrebbe salvati (Shemot 14: 13-14). Dio poi parlò a Moshe, dicendo: “Perché gridi a me? Parla agli israeliti che dovrebbero viaggiare! “
Parashat Tzav. Bisogna fare spazio alla santità nella nostra vita
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Spesso sentiamo di non essere in grado di sopravvivere con qualcosa di meno dello stile di vita confortevole che desideriamo. Il miracolo all’ingresso del Mishkan ci mostra che possiamo cavarcela anche con un piccolo “spazio”, anche con pochi possessi e senza comodità e lussi.
Parashat Vayikra. I leader sbagliano, ma devono essere umili nell’ammettere i propri errori
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
I leader commettono errori. Questo è inevitabile. Sorprendentemente, la nostra parasha di Vayikra conferma quanto già detto. Il vero problema è come i leader rispondono ai loro errori.
Parashat Vayakel-Pekudè. Bisogna celebrare gli altri per motivarli
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Un notevole parallelo viene tracciato tra la creazione dell’universo da parte di Dio e la creazione del Santuario da parte degli israeliti. Adesso capiamo cosa rappresentava il Santuario. Era un micro-cosmo, un universo in miniatura, costruito con la stessa precisione e “saggezza” dell’universo stesso.
Parashat Ki Tissà. Dobbiamo amare le persone nonostante le loro mancanze
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dobbiamo seguire l’esempio di Moshe, il cui riconoscimento del grave errore del popolo non ha diminuito nemmeno di una virgola il suo grande amore e preoccupazione per loro, e il suo impegno a perorare la loro causa e assicurarsi che fossero perdonati.
Parashat Teztavvè. L’estetica nella Torà
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nella nostra parashà è la prima volta che compare la parola tiferet. La parola ha il senso di splendore e magnificenza, ma significa anche bellezza. Introduce una dimensione che non abbiamo mai incontrato esplicitamente nella Torah prima: l’estetica.
Parashà Terumà
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dio disse: Lascia che costruiscano qualcosa insieme. Questo semplice comando trasformò gli israeliti. Durante l’intera costruzione del Tabernacolo non ci furono lamentele. Qui viene formulata una proposta straordinaria: non è ciò che Dio fa per noi che ci trasforma. È quello che facciamo per Dio.
Parashat Mishpatim. L’insieme di dettagli e visione è ciò che fa un leader
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ci deve essere una narrazione. Poi ci deve essere la legge, il codice, l’attenzione meticolosa ai dettagli. Questa straordinaria combinazione, che non si trova in quasi nessun altro codice di legge, è ciò che dà alla Torah il suo potere duraturo.
Parashat Yitro. Concentriamoci sulla bontà nella vita e nel mondo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Poiché siamo naturalmente inclini a concentrarci sul nostro benessere personale, il nostro istinto nel sentire la fortuna di altre persone è di provare invidia o risentimento. La Torah ci esorta a provare sinceramente la gioia dopo aver ascoltato la felice novella di altre persone. Ci mostra quindi l’esempio di Yitro.
Parashat Beshallach. Come fece Miriam, bisogna diffondere speranza e felicità nei tempi bui
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La grandezza di Miriam stava nella sua capacità e determinazione nel “suonare il tamburello” e nel diffondere speranza e felicità in tempi bui, quando le persone si sentivano abbattute e disperate.