pavimento della sinagoga ritrovata a Side

Turchia: rinvenuti i resti di un’antica sinagoga del VII secolo

Mondo

di Nathan Greppi
Nell’antichità la città aveva ospitato per secoli una certa presenza ebraica; tuttavia, ad oggi i pochi residui di quella presenza ritrovati risalivano solo all’ultima fase dell’epoca bizantina. Sin dal 2014, le autorità turche e la gente del posto si sono impegnati per preservarne il più possibile la storia.

Ucraina: il Kyiv Jewish Forum compatta il fronte comune contro l’antisemitismo

Mondo

di Anna Lesnevskaya
Quest’anno il forum ha visto la partecipazione dei capi di Stato, politici e leader ebraici dall’Ucraina, Israele, gli Stati Uniti e da altri Stati che hanno discusso le principali questioni per la comunità ebraica internazionale e il mondo intero, come l’antisemitismo, l’esperienza di Israele come nazione numero uno delle start-up, la lotta alla pandemia e lo sviluppo dell’istruzione ebraica.

il Re del Marocco Mohammed VI

Marocco: il re Mohammed VI chiede il ripristino di centinaia di luoghi ebraici

Mondo

di Redazione
Il piano dovrebbe vedere la ristrutturazione di centinaia di sinagoghe, cimiteri e siti del patrimonio ebraico in diverse città del Marocco, incluso il cimitero ebraico nella città di Fez, che ha 13.000 tombe. Si dice anche che il monarca abbia deciso di ripristinare i nomi originali di alcuni quartieri ebraici del paese.

Angela Merkel

L’eredità di Angela Merkel per il futuro ebraico-tedesco

Mondo

di Daniel Mosseri, da Berlino
Il suo governo ha istituito la figura del Commissario federale per la lotta all’antisemitismo, ricoperto da Felix Klein. È scesa in piazza per dire no allo Judenhass, l’odio per gli ebrei. Lascia un Paese in cui il rischio di estremismi di destra, di sinistra e di Islam radicale è dietro l’angolo

Eric Zemmour

Éric Zemmour, un outsider che spariglia la corsa alla Presidenza

Mondo

di Nathan Greppi
Éric Zemmour divide come nessun’altro. Detestato furiosamente dalla metà dei francesi, adorato da un’altrettanta metà, è una figura che oggi spacca la Francia ai limiti della guerra civile culturale. Una zuffa lievitata nel tempo, che va molto al di là della mera battaglia politica e che coinvolge aspetti ideologici