Ucraina, per Israele è come un album di famiglia

Mondo

di Avi Shalom

La guerra in Ucraina ha scosso gli israeliani in maniera profonda. Perché l’Ucraina non è uno dei vari Paesi dell’Europa dell’Est, ma è quello che con le prime ondate migratorie forse ha contribuito maggiormente a plasmare il futuro Stato di Israele.

Erano nati appunto in Ucraina e là si erano formati personaggi che sarebbero entrati nel Pantheon dello Stato ebraico in campi disparati. Fra questi: la letteratura, la lotta sociale, la politica, la fede religiosa, la tecnologia, la difesa. Qui alcuni dei nomi più celebri. Avrebbero portato con sé l’orrore delle persecuzioni e dei pogrom, ma anche le grandi idee di sviluppo sociale e di emancipazione, la lotta al despotismo dello Zar, le pulsioni sioniste dei circoli intellettuali di Odessa e di Kiev, la apertura culturale di Lvov e il misticismo di Oman.

Letteratura:
– Shmuel Yossef Agnon. Premio Nobel per la letteratura (1966)
– Shaul Techernikhowsky, poeta
– Shalom Aleichem (immigrò negli Stati Uniti, ma i suoi libri sono stati molto diffusi in Israele)
– Ahad Ha’am (Asher Zvi Hirsch Ginsberg)
– Rachel Bluwstein (nota in Israele come ‘la poetessa Rachel’)
– Vasilij Semënovič Grossman che visse gli anni dell’infanzia e della giovinezza nella cittadina ucraina dove nacque, Berdyčiv, e scrisse tra l’altro due opere fondamentali del ‘900, Tutto scorre… e Vita e Destino
– Levin Kipnis, uno dei maggiori autori di libri per bambini, ancora molto diffusi negli asili nido di Israele nel 21° secolo

Pionierismo sionista:
– Golda Meir (Mavovic), futura leader laburista e premier di Israele
– Naftali Hertz Imber, autore del testo di ha-Tikwa, inno nazionale israeliano

Pionierismo socialista:
– Aaron David Gordon, propugnatore del sionismo pratico ed egualitario, nato a Zytomir (Ucraina) e morto a Degania Alef.
– Manya Wilboshevitz (Shohat). Rivoluzionaria socialista, dirigente del Bund, organizzatrice di scioperi proletari. Poi pioniera in Galilea.
– Pinchas Ruthenberg. Rivoluzionario socialista, protagonista delle rivoluzioni in Russia del 1905 e del 1917. In Italia avrebbe studiato la costruzione di dighe e di impianti idro-elettrici. Negli Usa avrebbe poi discusso con Jabotinsky la organizzazione di forze ebraiche combattenti. Sua creazione è la centrale elettrica di Naharaim, a sud del Lago di Tiberiade. Oggi è noto come colui il quale introdusse la corrente elettrica in Palestina. Anche là mantenne comunque un’atmosfera di egualitarismo fra direzione e manovali.

Forze armate, difesa, scienza:
– Gen. Yaakov Dori (Dostrowsky) è stato il primo capo di stato maggiore dell’esercito israeliano.
– Efraim Katzir (Kachalsky), ufficiale della Haganà, poi comandante del Dipartimento scientifico dell’esercito israeliano. Biofisico di fama internazionale e poi Capo di Stato.

Fede religiosa
– Menachem Mendel Schneerson. Filosofo, carismatica guida della setta di Chabbad che lo considera ‘il re Messia’. Anche se non ha mai vissuto in Israele, il movimento Chabbad è divenuto una forza politica molto influente, specie fra i partiti della destra nazionalista.
– Rabbi Nachman di Uman. Fondatore della setta hassidica dei Breslav. A 200 anni dalla morte, resta ancora un punto di riferimento per una corrente del misticismo ebraico. Ogni anno, per Capodanno, decine di migliaia di fedeli volano (Covid permettendo) da Israele per trascorrere due settimane a Uman e pregare sulla sua tomba.