di Ilaria Myr
L’Hashomer Hatzair ha creato nel campo profughi di Przemysl un “asilo” in cui fare giocare e distrarre
i ragazzini in fuga dalla guerra. Il racconto del milanese Riccardo Correggia
Ucraina
Israele al vertice USA di Ramstein sugli aiuti militari all’Ucraina
di Paolo Castellano
In queste ore Israele sta partecipando a un vertice organizzato dagli Stati Uniti presso la base aerea di Ramstein, nel Sud-Ovest della Germania, per discutere degli aiuti internazionali da fornire all’Ucraina per resistere all’invasione della Russia.
“La mia Mariupol non c’è più, ma sogno di tornarci quando sarà libera”: la testimonianza di Ljudmila, sopravvissuta all’orrore
di Anna Lesnevskaya
Ljudmila Bejter, una vita intera vissuta sul mar d’Azov e alle spalle 15 anni di lavoro come assistente del rabbino di Mariupol, Mendel Cohen, racconta in esclusiva a Mosaico la guerra nella sua città in Ucraina, devastata dagli attacchi russi.
All’estremo delle radicalità: tra i nazionalisti ucraini e la voglia di un nuovo impero con Mosca capitale
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] La guerra è il ricettacolo e la sentina dei peggiori istinti umani. Infatti ne costituisce l’apoteosi, poiché legittima ed incentiva quello che altrimenti, in tempi di pace, è il peggior crimine possibile, ossia l’assassinio. Ha rilevato lo scrittore ucraino Anton Shekhovtsov
Un triangolo diplomatico piuttosto inaspettato: Israele, Russia e Ucraina
di David Zebuloni
Tentare tutte le strade, cercare realisticamente una via d’uscita all’impasse attuale. Ce la farà il tandem Bennet-Lapid? Sebbene Israele sia ben abituata al perenne clima di guerra, lo scontro nell’est dell’Europa l’ha colta del tutto impreparata.
Con la guerra in Ucraina, si rafforzano i rapporti tra Israele e la diaspora
di Nathan Greppi
Nachman Shai, Ministro della Diaspora israeliano, ha recentemente sostenuto che un effetto della guerra in Ucraina è stato quello di spingere gli ebrei israeliani ad essere maggiormente interessati a quelli della diaspora. Ciò rappresenta un evento insolito per la società israeliana: secondo un sondaggio condotto di recente proprio dal suo ministero, gli ebrei israeliani che sentono di avere un legame con quelli che vivono fuori dal paese è del 56%.
Efraim Zuroff, direttore Centro Wiesenthal: «La tragedia di Bucha è un crimine di guerra, ma non è la Shoah»
di Redazione
Zuroff, storico israeliano di origine americana e cacciatore di nazisti ci ha tenuto a sottolineare che le immagini atroci dell’eccidio di Bucha che stanno circolando sono «un crimine di guerra» ribadendo tuttavia l’appello ad astenersi «dall’abuso e dalla distorsione dell’Olocausto».
Vittorio Emanuele Parsi: quando anche l’attacco della Russia all’Ucraina serve a denigrare Israele
di Angelo Pezzana
Vittorio Emanuele Parsi, professore alla Università Cattolica di Milano, esperto in relazioni internazionali, ha dichiarato, parlando di Bennett “Onestamente penso che sia andato a farsi gli affari suoi, per essere franchi è andato a parlare dell’ossessione di Israele per l’Iran”.
Da Dnipro a Odessa, sotto i razzi russi: storie di fuga, solidarietà e speranza
di Anna Lesnevskaya
La sinagoga di Kharkiv che non smette di fornire pasti ai profughi. Gli orfani di Zhitomir portati tutti in salvo in Israele. A Mariupol, mentre è già tutto pronto per il Seder di Pesach, 3000 ebrei bloccati nella città assediata. E poi, la dedizione dei rabbini e l’abnegazione dei ragazzi dell’Hashomer Hatzair. Un réportage in esclusiva per la copertina di Bet Magazine di aprile.
Un Pesach di Libertà (nonostante i tamburi di guerra)
Attualità
Da Dnipro a Odessa, sotto i razzi russi: storie di fuga, solidarietà e speranza
Cultura
Feste e pensiero ebraico. Un Pesach di libertà, tra incertezza e fiducia
Comunità
Il tempio dei voti realizzati: un “gioiello” sefardita a Milano
La missione medica israeliana in Ucraina: un ospedale da campo a Mostyska
di Luciano Bassani
L’ospedale da campo fornirà cure ai rifugiati in fuga nell’Ucraina occidentale (città di Mostyska) e includerà Emergency/Triage, un reparto di maternità e dipartimenti per la cura di uomini, donne e bambini.
Viaggio fra gli scrittori ebrei ucraini: un mondo scomparso per capire il presente
di Marina Gersony
Un panorama letterario ibrido e variegato quello ebraico in Ucraina, dove la narrazione ebraica si fonde con l’autobiografismo, il dualismo esistenziale e il racconto universale e di cui fanno parte nomi come Joseph Roth, Aharon Appelfeld, Isaak Babel e il Nobel Agnon.














