di Paolo Castellano
In queste ore Israele sta partecipando a un vertice organizzato dagli Stati Uniti presso la base aerea di Ramstein, nel Sud-Ovest della Germania, per discutere degli aiuti internazionali da fornire all’Ucraina per resistere all’invasione della Russia.
Ucraina
“La mia Mariupol non c’è più, ma sogno di tornarci quando sarà libera”: la testimonianza di Ljudmila, sopravvissuta all’orrore
di Anna Lesnevskaya
Ljudmila Bejter, una vita intera vissuta sul mar d’Azov e alle spalle 15 anni di lavoro come assistente del rabbino di Mariupol, Mendel Cohen, racconta in esclusiva a Mosaico la guerra nella sua città in Ucraina, devastata dagli attacchi russi.
All’estremo delle radicalità: tra i nazionalisti ucraini e la voglia di un nuovo impero con Mosca capitale
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] La guerra è il ricettacolo e la sentina dei peggiori istinti umani. Infatti ne costituisce l’apoteosi, poiché legittima ed incentiva quello che altrimenti, in tempi di pace, è il peggior crimine possibile, ossia l’assassinio. Ha rilevato lo scrittore ucraino Anton Shekhovtsov
Un triangolo diplomatico piuttosto inaspettato: Israele, Russia e Ucraina
di David Zebuloni
Tentare tutte le strade, cercare realisticamente una via d’uscita all’impasse attuale. Ce la farà il tandem Bennet-Lapid? Sebbene Israele sia ben abituata al perenne clima di guerra, lo scontro nell’est dell’Europa l’ha colta del tutto impreparata.
Con la guerra in Ucraina, si rafforzano i rapporti tra Israele e la diaspora
di Nathan Greppi
Nachman Shai, Ministro della Diaspora israeliano, ha recentemente sostenuto che un effetto della guerra in Ucraina è stato quello di spingere gli ebrei israeliani ad essere maggiormente interessati a quelli della diaspora. Ciò rappresenta un evento insolito per la società israeliana: secondo un sondaggio condotto di recente proprio dal suo ministero, gli ebrei israeliani che sentono di avere un legame con quelli che vivono fuori dal paese è del 56%.
Efraim Zuroff, direttore Centro Wiesenthal: «La tragedia di Bucha è un crimine di guerra, ma non è la Shoah»
di Redazione
Zuroff, storico israeliano di origine americana e cacciatore di nazisti ci ha tenuto a sottolineare che le immagini atroci dell’eccidio di Bucha che stanno circolando sono «un crimine di guerra» ribadendo tuttavia l’appello ad astenersi «dall’abuso e dalla distorsione dell’Olocausto».
Vittorio Emanuele Parsi: quando anche l’attacco della Russia all’Ucraina serve a denigrare Israele
di Angelo Pezzana
Vittorio Emanuele Parsi, professore alla Università Cattolica di Milano, esperto in relazioni internazionali, ha dichiarato, parlando di Bennett “Onestamente penso che sia andato a farsi gli affari suoi, per essere franchi è andato a parlare dell’ossessione di Israele per l’Iran”.
Da Dnipro a Odessa, sotto i razzi russi: storie di fuga, solidarietà e speranza
di Anna Lesnevskaya
La sinagoga di Kharkiv che non smette di fornire pasti ai profughi. Gli orfani di Zhitomir portati tutti in salvo in Israele. A Mariupol, mentre è già tutto pronto per il Seder di Pesach, 3000 ebrei bloccati nella città assediata. E poi, la dedizione dei rabbini e l’abnegazione dei ragazzi dell’Hashomer Hatzair. Un réportage in esclusiva per la copertina di Bet Magazine di aprile.
Un Pesach di Libertà (nonostante i tamburi di guerra)
Attualità
Da Dnipro a Odessa, sotto i razzi russi: storie di fuga, solidarietà e speranza
Cultura
Feste e pensiero ebraico. Un Pesach di libertà, tra incertezza e fiducia
Comunità
Il tempio dei voti realizzati: un “gioiello” sefardita a Milano
La missione medica israeliana in Ucraina: un ospedale da campo a Mostyska
di Luciano Bassani
L’ospedale da campo fornirà cure ai rifugiati in fuga nell’Ucraina occidentale (città di Mostyska) e includerà Emergency/Triage, un reparto di maternità e dipartimenti per la cura di uomini, donne e bambini.
Viaggio fra gli scrittori ebrei ucraini: un mondo scomparso per capire il presente
di Marina Gersony
Un panorama letterario ibrido e variegato quello ebraico in Ucraina, dove la narrazione ebraica si fonde con l’autobiografismo, il dualismo esistenziale e il racconto universale e di cui fanno parte nomi come Joseph Roth, Aharon Appelfeld, Isaak Babel e il Nobel Agnon.
Artisti israeliani donano opere a Sotheby’s per sostenere i colleghi e i profughi ucraini
di Redzione
L’evento, Art Aid Israel Ukraine, si svolgerà dal 30 marzo, dalle ore 18, al 13 aprile. Per ora, i fondi serviranno per sostenere residenze professionali per artisti ucraini che sono già arrivati in Israele come rifugiati, o che possono legalmente raggiungere Israele, e anche alle organizzazioni israeliane e internazionali.