terrorismo

Bondi Beach: i primi funerali della strage di Hanukkah

Mondo

di Pietro Baragiola
Le cerimonie funebri sono iniziate rendendo omaggio a due figure di spicco della comunità: il rabbino Eli Schlanger e il rabbino Yaakov Levitan, entrambi uccisi mentre partecipavano alle celebrazioni. Molto commoventi le esequie per Matilda, la più giovane vittima (10 anni).

“L’intifada è diventata globale”: le parole di Bernard-Henri Lévy sul terrorismo e l’antisemitismo 

Personaggi e Storie

di Anna Balestrieri
Lévy prende spunto dagli eventi di Sydney, dove alcuni terroristi hanno attaccato civili durante la celebrazione di Chanukkà, per mostrare come gli slogan di odio possano trasformarsi in azioni mortali, e citando Primo Levi e Victor Klemperer, sottolinea che “i massacri non cominciano con le armi, ma con le parole”. In questo quadro, la sinistra radicale europea contribuisce a questa escalation.

al microfono il presidente procuratore degli Stati Uniti Bill Essayli, affiancato dal Assistant Director in Charge dell'FBI Akil Davis, dallo sceriffo della Contea di Los Angeles Robert Luna e due agenti locali.

Capodanno 2026: l’FBI sventa un complotto terroristico pro-pal in California

Mondo

di Pietro Baragiola
Il piano del gruppo Fronte di Liberazione di Turtle Island prevedeva l’installazione di ordigni esplosivi in cinque diverse località della California meridionale la notte del 31 dicembre 2025. Il movente dunque sarebbe legato ad una protesta violenta contro il governo federale e il sistema economico statunitense.

Uno studio rivela: i giornalisti uccisi a Gaza erano complici di Hamas

Mondo

di Nathan Greppi
Secondo il Meir Amit Center, almeno 157 di loro (circa il 60% del totale) erano membri di gruppi terroristici o in qualche modo vicini ad essi: 104 erano legati a Hamas, 45 alla Jihad Islamica, e il resto ad altre formazioni quali le Brigate dei Martiri di al-Aqsa, al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, al Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina e ai Comitati Popolari di Resistenza.

Truppe delle guardie della Repubblica islamica (IRGC)

L’Australia inserisce le guardie rivoluzionarie iraniane nella lista delle organizzazioni terroristiche

Mondo

di Maia Principe
Ad agosto l’Australia ha accusato l’Iran di aver orchestrato due attacchi antisemiti con incendio doloso contro il Lewis’ Continental Kitchen a Sydney nell’ottobre 2024 e contro la sinagoga Adass Israel a Melbourne nel dicembre 2024, e ha concesso all’ambasciatore di Teheran sette giorni di tempo per lasciare il Paese, la prima espulsione di questo tipo dalla Seconda guerra mondiale.

Persone che manifestano per i fratelli musulmani

Trump alza la posta per la lotta al terrorismo: al bando i Fratelli Musulmani

Mondo

di Anna Balestrieri
L’obiettivo è “tagliare l’ossigeno” a un intero ecosistema radicale, riducendo la capacità di diffusione, reclutamento e influenza nei paesi occidentali e nel Medio Oriente. Restano tuttavia molte incognite: l’efficacia della misura, l’importanza di un follow-up rigoroso, e il rischio di vuoti che favoriscano l’emergere di frange ancora più radicali.

Sito offre taglie per uccidere accademici israeliani

Mondo

di Nathan Greppi
Il sito offre 50.000 dollari per uccidere un accademico israeliano incluso in una lista, e 100.000 per gli “obiettivi speciali”, 1.000 dollari per affiggere dei manifesti davanti alle case dei bersagli e protestare contro i loro presunti “crimini” e 5.000 per fornire informazioni sull’obiettivo. Infine, 20.000 dollari per chi commette incendi dei loro veicoli o case.

Il Mossad smantella una vasta rete di Hamas attiva in tutta Europa

Mondo

di Nina Prenda
L’agenzia israeliana ha rivelato di aver condotto negli ultimi mesi un’indagine estesa in stretto coordinamento con i servizi di intelligence e le forze dell’ordine europee, con lo scopo di prevenire attacchi pianificati contro obiettivi israeliani ed ebraici. A settembre individuato un nodo cruciale dell’organizzazione: Mahmoud Naim, figlio di un alto dirigente di Hamas.

Attacco a Gush Etzion: un morto e tre feriti. Hamas elogia l’azione

Israele

 di Anna Balestrieri – Gerusalemme
La persona uccisa è un uomo sulla trentina. Tra i feriti si trova una donna in condizioni gravi, trasferita all’ospedale Hadassah Ein Kerem dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico specializzato. Altre due persone — un uomo di circa 30 anni e un ragazzo di 15 — sono ricoverate in condizioni buone e moderate rispettivamente, secondo lo Shaare Zedek Medical Center.