start-up

È online il bando per partecipare a “Accelerate in Israel”, il programma per le start-up italiane in Israele

Personaggi e Storie

di Francesco Paolo La Bionda
L’ambasciata italiana in Israele ha lanciato online,il bando per partecipare ad “Accelerate in Israel”, quarta edizione del programma promosso dalla rappresentanza diplomatica per facilitare alle start-up italiane un periodo di accelerazione in Israele. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2023. Previsto un contributo di 14.000 euro per ogni start-up.

Accordo tra Start-Up Nation Central e Microsoft per promuovere le startup israeliane dell’agroalimentare

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
L’accordo si concentra sullo sviluppo di un’interconnessione tra le tecnologie IA, dati, cloud e machine learning utilizzate in agricoltura con gli strumenti IA del colosso informatico. I due partner collaboreranno inoltre per mappare le principali sfide globali nel settore agroalimentare in ambito tecnologico, insistendo sull’interconnessione tra tecnologie IA.

Cresce il valore delle start-up israeliane

Tecnologia

di Nathan Greppi
Secondo un rapporto della Start-Up Nation Central le start-up israeliane, nei primi 11 mesi del 2021, avrebbero raccolto un totale di circa 25 miliardi di dollari di investimenti, pari a + 136% rispetto al 2020.

Nella Silicon Wadi anche l’ambiente è “innovazione”

Mondo

di Nathan Greppi
Ricerche, scoperte, start up a tema green. Trovandosi in un territorio ad alte temperature, e quindi più esposto di altri ai danni del cambiamento climatico, Israele ha dovuto cercare delle soluzioni al problema, che fossero valide sia a livello nazionale che globale.

Liliana Segre: «Ragazzi, la Memoria siete voi»

2019

Attualità/Europa
Perché tutti odiano George Soros

Cultura/Storia
Tanti saluti da Varsavia!  Le cartoline di mamma Tirza

Comunità/Incontri
Musicisti, filosofi, attori…  luci “jewish” sulla città

La carica dei giovani. Nuove idee per un mondo che cambia

Giovani

di Nathan Greppi
Una start up che, in stile Foodora, consegna a domicilio cibo kasher. Ma anche le “docce mobili” per i senzatetto e i “bus-solidali”: sono solo due esempi di progetti utili e originali nati da ex-studenti della nostra Scuola ebraica. Che quest’anno si è anche portata a casa il primo premio nel concorso nazionale Che impresa ragazzi!

Che impresa ragazzi! Nuove idee per un mondo che cambia

2018

Attualità/Europa
Nuvole nere nel cielo sopra Berlino, e il presente si fa oscuro

Cultura/Storia
Ebraismo per tutti: una chiave di lettura per la vita contemporanea

Comunità/Viaggio nelle sinagoghe di Milano
Una Sinagoga cosmopolita: quando il mondo diventa famiglia