di David Fiorentini
Basata su una piattaforma all’avanguardia per la gestione dei dati aziendali, dopo soli due anni dalla fondazione Avalor ha raccolto circa 30 milioni di dollari dagli investitori ed è una delle pochissime aziende i cui fondatori non provengono da una delle unità di intelligence dell’IDF.
start-up
Le startup israeliane resistono nonostante un quinto dei dipendenti sia stato richiamato tra i riservisti
di Francesco Paolo La Bionda
Secondo Avi Hasson, CEO di Start-Up Nation Central, molte di queste startup “stanno modificando le loro strategie aziendali, esplorando soluzioni di finanziamento alternative come il crowdfunding o le partnership strategiche, e alcune stanno riconvertendo le loro tecnologie per affrontare le sfide immediate legate alla sicurezza, alla comunicazione e alla salute derivanti dalla situazione”.
Un rivoluzionario prodotto anti annegamento: l’invenzione salvavita di una startup israeliana
di Sofia Tranchina
Creato un bracciale che, con un meccanismo di emergenza attivato da un pulsante, si trasforma in una boa di salvataggio gialla fosforescente, aiutando il proprietario a tornare a galla e a rimanerci. Questo grazie a una reazione che trasforma – e lo fa in soli 20 secondi – 30 grammi di polvere chimica in 8 litri di schiuma di idrogeno in grado di far galleggiare un adulto.
Israele: preoccupa il futuro del settore hi-tech. Lo dice l’Israel Innovation Authority
di Giovanni Panzeri
I dati riportati nel report annuale dell’Authority descrivono un calo dei finanziamenti di oltre il 70% rispetto al 2022. A pesare la generale recessione dei mercati globali causata dalla guerra in Ucraina, ma anche la seria fase di tensioni interne e dalle preoccupazioni suscitate nel settore dal tentativo di riforma giudiziaria.
È online il bando per partecipare a “Accelerate in Israel”, il programma per le start-up italiane in Israele
di Francesco Paolo La Bionda
L’ambasciata italiana in Israele ha lanciato online,il bando per partecipare ad “Accelerate in Israel”, quarta edizione del programma promosso dalla rappresentanza diplomatica per facilitare alle start-up italiane un periodo di accelerazione in Israele. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2023. Previsto un contributo di 14.000 euro per ogni start-up.
Accordo tra Start-Up Nation Central e Microsoft per promuovere le startup israeliane dell’agroalimentare
di Francesco Paolo La Bionda
L’accordo si concentra sullo sviluppo di un’interconnessione tra le tecnologie IA, dati, cloud e machine learning utilizzate in agricoltura con gli strumenti IA del colosso informatico. I due partner collaboreranno inoltre per mappare le principali sfide globali nel settore agroalimentare in ambito tecnologico, insistendo sull’interconnessione tra tecnologie IA.
ChatGpt, l’intelligenza artificiale che tra dubbi, timori ed entusiasmi insidia Google. E in Israele nasce una start up concorrente
di Marina Gersony
È il tema del giorno, una head topic come si direbbe oggi. Tutti ne parlano, molti esultano e altrettanti si preoccupano. Stiamo parlando del programma ChatGpt, il cui creatore è un giovane ebreo visionario e geniale di nome Samuel H. Altman.
La nuova sfida della Startup Nation? Allungare la vita dei suoi cittadini
di David Zebuloni
Con un piede nel futuro, Israele è senza dubbio tra i paesi più avanzati al mondo nel settore medico, in quello tecnologico e in quello della ricerca. Un connubio importante che ha permesso allo Stato Ebraico di affermarsi come pioniere di innovazioni salvavita
Cresce il valore delle start-up israeliane
di Nathan Greppi
Secondo un rapporto della Start-Up Nation Central le start-up israeliane, nei primi 11 mesi del 2021, avrebbero raccolto un totale di circa 25 miliardi di dollari di investimenti, pari a + 136% rispetto al 2020.
Intel acquisisce la start-up israeliana Screenovate per 150 milioni di dollari
di David Fiorentini
Screenovate è entrata nel panorama internazionale dell’Hi-Tech per la tecnologia dello “screen-mirroring”, il software che permette di visualizzare il contenuto dello schermo di uno smartphone su altri dispositivi, come televisori e monitor.
Nella Silicon Wadi anche l’ambiente è “innovazione”
di Nathan Greppi
Ricerche, scoperte, start up a tema green. Trovandosi in un territorio ad alte temperature, e quindi più esposto di altri ai danni del cambiamento climatico, Israele ha dovuto cercare delle soluzioni al problema, che fossero valide sia a livello nazionale che globale.
Israele inaugurerà un centro di protezione ambientale da 3 milioni di euro
di Nathan Greppi
Verranno selezionate diverse aziende e start-up, sia israeliane che straniere, per mettere in piedi il laboratorio: in totale, si prevede che il governo investirà nel progetto all’incirca 14 milioni di shekel (circa 3,41 milioni di euro).