Un rivoluzionario prodotto anti annegamento: l’invenzione salvavita di una startup israeliana

Tecnologia

di Sofia Tranchina
Niente più morti accidentali per annegamento: questo l’ambizioso obiettivo della startup israeliana NeoMare, che ha recentemente brevettato il bracciale LifeSaver™.

Secondo i dati raccolti nel 2019 ripubblicati lo scorso 25 luglio dalla World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Salute), le morti per annegamento in tutto il mondo sono 236 mila l’anno: si tratta di una delle cause principali di decesso accidentale. Per non parlare poi di tutti gli incidenti acquatici che causano ospedalizzazioni, traumi, e disabilità a lungo termine.

Nasce così il progetto di creare un bracciale che, con un meccanismo di emergenza attivato da un pulsante, si trasforma in una boa di salvataggio gialla fosforescente, aiutando il proprietario a tornare a galla e a rimanerci.

Questo grazie a una reazione che trasforma – e lo fa in soli 20 secondi – 30 grammi di polvere chimica in 8 litri di schiuma di idrogeno in grado di far galleggiare un adulto. La polvere, il liquido di reazione, e il gas leggero finale sono stabili e sicuri da usare, rendendo LifeSaver™ un prodotto efficace e adatto al grande pubblico.

«L’idea è nata cinque anni fa, quando il figlio di uno dei nostri fondatori è tornato a casa e ha raccontato al padre di aver rischiato di annegare» ha raccontato Saar Shani – direttore marketing di NeoMare – a i24 News, il cui staff è andato nei loro laboratori per comprenderne meglio il funzionamento.

Poco tempo dopo si è creato il team dei tre imprenditori che hanno fondato l’azienda NeoMare: l’ingegnere Noam Shani, con esperienze pregresse nel settore High-Tec, l’amministratore delegato Eldad Erel (che ha anche avviato un’attività di trasformazione industriale avanzata nell’Africa occidentale), e Omri Dagan, consulente per l’attività operativa, la pianificazione della produzione e la catena di fornitura.

«Abbiamo cercato di essere creativi e di capire come arrivare a prevenire eventi simili in futuro. Volevamo trovare qualcosa che fosse comodo, leggero, che chiunque potesse indossare e non sentire nemmeno» ha spiegato Saar Shani.

Con lo slogan sensazionale  anyone can drown, no one should” (chiunque può annegare, ma nessuno dovrebbe), il gruppo si dichiara sul sito dell’azienda orgoglioso di presentare per la prima volta al mondo un prodotto rivoluzionario in grado di aiutare le persone in caso di annegamento in mare, sotto forma di un braccialetto semplice ed elegante, leggero, alla moda, e quasi impercettibile, che sembra un polsino da tennis.

Il composto chimico all’interno del bracciale è già protetto da un brevetto per proprietà intellettuale registrato negli Stati Uniti, e ha già un Proof of Concept (dimostrazione di fattibilità), mentre il design finale del bracciale è ancora in fase di sperimentazione.

L’obiettivo dell’azienda è di poter immettere il prodotto sul mercato mondiale entro settembre 2024, puntando a un ventaglio di clienti estremamente ampio: lavoratori portuali, personale militare marittimo, passeggeri di crociere o yatch, professionisti o amatori che praticano sport acquatici (surf, nuoto, sci d’acqua…), marinai, e subacquei.

Per questo, NeoMare sta trattando per collaborare con enti commerciali, governativi e di difesa militare.