di Francesco Paolo La Bionda
Dopo il crollo della diga di Kachovka il 6 giugno scorso, gli ebrei ucraini residenti nelle aree allagate sono fuggiti verso la Polonia, dove il movimento Chabad ha predisposto un programma di aiuti a Varsavia, accogliendo i rifugiati, fornendo loro cibo, alloggi, vestiti e beni di prima necessità, oltre a garantire loro l’accesso alle funzioni religiose, come già fatto in occasione dei precedenti arrivi di ebrei in fuga dall’Ucraina.
Russia
Da Kiev all’Italia, passando per la Russia: intervista a Elena Kostioukovitch
di Davide Romano
È una traduttrice, scrittrice e una specialista dei legami culturali tra Russia e Occidente; nata in Ucraina da una famiglia ebraica, ha scelto l’Italia come sua patria di adozione, dedicandosi qui alla traduzione dei capolavori italiani in russo: l’Orlando Furioso di Ariosto, i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni ma anche i sette romanzi di Umberto Eco. Un’intervista esclusiva.
Un archivio russo rivela dettagli inediti sugli ultimi giorni di Hitler
di Roberto Zadik
La fine di Hitler: un nuovo archivio russo, con una serie di rivelazioni inedite, svela come lo spietato dittatore visse i suoi ultimi giorni nel bunker di Berlino
L’Iran rafforza la sua capacità militare in Siria e tesse nuove relazioni diplomatiche
di Francesco Paolo La Bionda
Le forze armate iraniane hanno approfittato dei voli di soccorso inviati in Siria, a seguito del terremoto dello scorso febbraio, per trasportare segretamente anche armi ed equipaggiamento militare. Il segreto è stato rivelato dall’agenzia di stampa Reuters, che ha consultato diverse fonti siriane, iraniane, israeliane e occidentali.
«La Russia mi ha costretto a fuggire. Non è un posto dove vivere per gli ebrei. Prego per la Comunità». Parla Pinchas Goldschmidt, ex capo rabbino di Mosca
di Marina Gersony
Putin afferma di combattere i nazisti in Ucraina mentre il suo regime intimidisce gli ebrei in Russia. Parla Pinchas Goldschmidt, Presidente della Conferenza dei rabbini europei ed ex rabbino capo di Mosca dal 1993 al 2022.
A un anno dall’invasione russa, in Ucraina l’ebraismo resiste
di Anna Lesnevskaya
A un anno dall’aggressione di Vladimir Putin, a Kiev e nel Paese, il mondo ebraico lotta e sopravvive malgrado le ferite di guerra, mentre dalla Russia parte una grande aliyah.
Missile russo colpisce una sinagoga in Ucraina
di David Fiorentini
Un missile russo ha colpito una sinagoga di 113 anni nella città ucraina di Huliaipole, danneggiando gravemente l’edificio. Alla fine del XX secolo, Huliaipol contava più di 1.000 ebrei. Già nel 1939 il numero era inferiore a 600, secondo lo Yad Vashem, mentre oggi conta solamente poche centinaia.
Il consigliere di Zelensky: “Netanyahu può essere un mediatore efficace nella guerra russo-ucraina”
di Redazione
E’ quanto ha affermato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista esclusiva con i24NEWS. “Non ho dubbi che Netanyahu possa essere un mediatore efficace poiché comprende esattamente cosa sono le guerre moderne e qual è l’essenza della mediazione in queste condizioni”, ha affermato Podolyak.
Ucraina: nella Kherson bombardata la comunità ebraica è decimata e turbata da sospetti di collaborazionismo
di Anna Lesnevskaya
Nella città ucraina riconquistata di recente dai russi, gli ebrei vivono nel terrore, in condizioni difficilissime, fra accuse di collaborazionismo e paura di essere di nuovo bombardati. Come spiegano in queste interviste esclusive alcuni abitanti.
Antisemitismo in crescita con l’invasione russa in Ucraina: lo dice l’Agenzia europea per i diritti
di Redazione
“L’antisemitismo resta un problema serio nelle nostre società. La pandemia di Coronavirus e l’aggressione della Russia contro l’Ucraina hanno ulteriormente alimentato tale odio”, afferma il direttore della FRA Michael O’Flaherty.
Guerra in Ucraina: aumenta la pressione diplomatica su Israele
di Francesco Paolo La Bionda
Martedì 18 ottobre il governo ucraino ha inviato a Israele una richiesta ufficiale chiedendo di inviargli sistemi di difesa aerea. Ma fin dall’inizio del conflitto, Israele si è trovata in una posizione difficile, dettata dalla necessità di mantenere relazioni funzionali sia con lo schieramento occidentale sia con i russi.
Israele vuole aprire campi di transito in Azerbaigian per gli ebrei russi
di Francesco Paolo La Bionda
Tra gli interventi previsti c’è l’istituzione di punti di raccolta in Azerbaigian e Finlandia a cura dell’Agenzia Ebraica, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che collabora con il governo israeliano per aiutare gli ebrei di tutto il mondo a reinsediarsi in Israele. Nel paese caucasico, che ha eccellenti relazioni bilaterali con lo Stato Ebraico, tuttavia le parti coinvolte stanno mantenendo il riserbo.












