di Francesco Paolo La Bionda
Già nei giorni immediatamente successivi all’incidente, in cui è morto il presidente iraniano Raisi, si sono visti elementi di sostanziale continuità con quanto accaduto negli ultimi mesi. Si sono avute le consuete dimostrazioni pubbliche di odio antisraeliano, con le migliaia di partecipanti ai funerali di Raisi, al grido di “morte a Israele”, alla presenza di leader di Hamas e Hezbollah.
nucleare
La minaccia iraniana è sempre più insidiosa, tra sviluppo nucleare e operazioni cyber
di Francesco Paolo La Bionda
L’Iran continua a rappresentare una delle principali minacce alla stabilità della regione mediorientale, sia sotto il profilo bellico convenzionale sia nelle modalità di guerra ibrida: infatti mentre accelera i progressi per lo sviluppo di un arsenale nucleare e rafforza la sua presenza militare in Siria, Teheran ha anche intensificato le operazioni contro i suoi avversari in ambito digitale.
Nucleare Iran: possibile intesa in quattro fasi ma Israele chiede più garanzie
di Paolo Castellano
Il processo per il raggiungimento di un accordo internazionale sul nucleare iraniano sembra aver preso forma nonostante le perplessità dell’attuale governo israeliano. Il 30 agosto, il quotidiano israeliano Haaretz ha riportato i dettagli della proposta – ancora in bozza – sul tavolo dell’Unione europea. Lo riporta Ansa.
Gantz: “Israele è in grado di colpire seriamente il programma nucleare iraniano”
di Francesco Paolo La Bionda
La dichiarazione sembra una risposta indiretta a quanto due giorni prima l’ex primo ministro israeliano Ehud Barak aveva scritto in un articolo a firma sul TIME, in cui ha argomentato che l’Iran è ormai prossimo alla capacità di costruire armi nucleari e che una volta che ciò sarà accaduto non basteranno eventuali azioni militari per fermarlo.
La crisi delle videocamere di sorveglianza affossa i negoziati sul nucleare iraniano
di Francesco Paolo La Bionda
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (International Atomic Energy Agency – IAEA) delle Nazioni Unite ha annunciato il 9 giugno scorso che l’Iran sta rimuovendo ventisette telecamere di sorveglianza dell’ente dai suoi impianti nucleari.
Mentre i negoziati sul nucleare iraniano arrancano, Israele prepara un Piano B per fermare Teheran
di Francesco Paolo La Bionda
I negoziati per il nuovo accordo sul nucleare iraniano durano ormai da più di un anno e, nonostante alcuni progressi, non sembrano vicini a una risoluzione. Israele, nettamente critico, si prepara intanto ad affrontare un eventuale fallimento delle trattative, con la crisi di governo in corso che potrebbe spingere gli schieramenti a posizioni più intransigenti verso il regime di Teheran.
Israele critica il nuovo accordo sul nucleare iraniano. “I soldi andranno al terrorismo”
di Paolo Castellano
Forse siamo ad un punto di svolta nei negoziati sul nucleare con l’Iran. Dopo mesi di colloqui, l’Amministrazione Biden starebbe per siglare un accordo con gli iraniani. Però l’intesa non piace al premier israeliano Naftali Bennett che il 20 febbraio ha criticato la mossa degli Stati Uniti durante l’ultimo consiglio dei ministri.
Lapid e Truss: “Lavoreremo giorno e notte per impedire il nucleare iraniano”
di David Fiorentini
Il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid e la sua controparte britannica Elizabeth Truss hanno sancito un accordo decennale per la cooperazione informatica, tecnologica, commerciale e militare.
Ali Khamenei contro gli Accordi di Abramo. “È peccato normalizzare i rapporti con Israele”
di Paolo Castellano
«Purtroppo alcuni governi hanno commesso grandi errori e hanno peccato nel normalizzare [i rapporti diplomatici] con il regime sionista usurpatore e oppressivo», ha dichiarato Ali Khamenei, il leader supremo dell’Iran, in un messaggio rilasciato il 24 ottobre.
Ora che gli USA si stanno riavvicinando all’Iran, in che modo l’Italia dimostrerà la sbandierata “amicizia con Israele”?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] La virata pro Iran del nuovo inquilino della Casa Bianca conferma i timori di quanti prevedevano il ritorno alla politica di Obama. Al quarto incontro della Commissione Icpoa a Vienna gli Usa sono intenzionati a revocare le sanzioni
Perché la stampa parla degli Accordi di Abramo solo per criticarli e non rimarca i rischi della politica di Biden?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Da quando è cambiato l’inquilino alla Casa Bianca seguo con molta attenzione gli avvenimenti che coinvolgono Israele e il mondo arabo mediorientale, augurandomi di essere in buona compagnia.
Ucciso capo del programma nucleare iraniano
di Nathan Greppi
Sebbene il governo di Gerusalemme non abbia detto nulla in merito alle accuse, Amos Yadlin, ex-capo dell’intelligence militare dell’IDF, ha spiegato che Fakhrizadeh era “quasi impossibile da rimpiazzare”; mentre il Capo di stato maggiore Aviv Kochavi ha detto che continueranno semplicemente a contrastare la presenza iraniana in Siria.