di Anna Balestrieri
Una serata di discussione interattiva sulla situazione attuale dell’immagine di Israele nel mondo si è trasformata in un’analisi dell’attacco iraniano e delle prospettive che attendono la regione mediorientale con il capo dell’Unità per le relazioni internazionali e consigliere per la politica estera del presidente dell’Agenzia ebraica per Israele.
Iran
Sembra Star Wars ma è successo davvero: interpretazioni e domande sull’attacco iraniano ad Israele
di Anna Balestrieri
L’incontro “La battaglia tra Iran e Israele! Iran contro il Mondo? – Valutazione del significato della partecipazione attiva dei paesi arabi nell’intercettazione degli UAV e dei missili da crociera iraniani” di lunedì 15 aprile, all’indomani dell’attacco, ha cercato di darvi risposta interpellando gli esperti.
A 30 anni dall’attentato di Buenos Aires, speranze e timori degli ebrei argentini. Intervista a Marisa Braylan
di Nathan Greppi
A quasi trent’anni dall’attentato contro il centro ebraico AMIA di Buenos Aires, la magistratura argentina ha dichiarato che l’Iran e Hezbollah sono i responsabili dell’accaduto. Facciamo il punto con Marisa Braylan, direttrice del Centro di Studi Sociali della DAIA (Delegazione delle Associazioni Israelite Argentine).
L’Iran lancia il primo attacco nella storia contro Israele. Intercettato il 99% dei droni e missili
di Sofia Tranchina
Dei 185 droni, 110 missili balistici (con traiettoria prefissata) e 36 missili da crociera (con un motore controllabile e una rotta modificabile), il 99% è stato intercettato e neutralizzato, mentre quelli che hanno avuto un impatto hanno causato lievi danni alla base aerea di Nevatim, nel deserto del Negev.
Un errore di valutazione: gli Houthi dirottano una nave giapponese al grido “maledetti ebrei”
di Sofia Tranchina
Sebbene sia gestita dalla giapponese Nippon Yusen Kabushiki Kaisha (NYK Line) e i suoi 25 membri dell’equipaggio siano civili di varie nazionalità, ma non israeliana, la nave è di proprietà di una compagnia britannica la cui società madre appartiene ad Abraham Rami Ungar, un uomo d’affari israeliano. Ma non c’erano a bordo israeliani.
Reza Ciro Pahlavi: «Il mio sogno è liberare il mio paese dai suoi tiranni»
di David Zebuloni
Intervista all’erede al trono del Pavone, Reza Ciro Pahlavi: «Non ho alcuna fantasia di tornare in Iran e mettermi la corona. La mia missione di vita è garantire che il mio popolo possa andare a votare democraticamente e scegliere il proprio destino».
Il Parlamento Europeo condanna gli attacchi terroristici di Hamas e riconosce il diritto di Israele all’autodifesa
di Redazione
Nella risoluzione approvata giovedì con 500 voti a favore, 21 contrari e 24 astensioni, i deputati condannano gli attacchi brutali, esprimono il loro sostegno a Israele e sottolineano che “l’organizzazione terroristica Hamas deve essere eliminata”. Chiedono anche l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi rapiti da Hamas.
La lunga mano dell’Iran dietro l’attacco di Hamas a Israele
di Francesco Paolo La Bionda
Dietro l’attacco terroristico su vasta scala che Hamas ha messo in atto contro Israele a partire dall’alba del 7 ottobre c’è la mano dell’Iran. Il regime di Teheran, del resto, irriducibilmente ostile allo Stato ebraico, è ormai da anni il maggior finanziatore e sostenitore del movimento islamista palestinese.
Il dilemma delle competizioni sportive tra israeliani e iraniani nel nuovo film “Tatami” di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi
di Pietro Baragiola
Girato in collaborazione con la regista iraniana Zar Amir Ebrahimi, il film si concentra sul dilemma vissuto da una giovane judoka iraniana e dalla sua allenatrice che, durante i campionati mondiali, ricevono l’ordine dalla Repubblica Islamica di ritirarsi dalla competizione piuttosto che affrontare la concorrente israeliana.
Il governo Netanyahu si attiva su Arabia Saudita e Iran, ma la sua politica estera non convince gli israeliani
di Francesco Paolo La Bionda
Gli israeliani percepiscono un declino drammatico sia della statura internazionale di Israele sia delle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti. Lo dice l’Israel’s Foreign Policy Index 2023 del Mitvim Institute, secondo cui il gradimento è ai minimi degli ultimi sette anni.
Minaccia Iran. Israele e USA, una cooperazione bilaterale in primo piano
di Redazione
«Il ministro e il segretario alla Difesa hanno discusso dei progressi nella sicurezza e nel coordinamento militare tra Israele e Stati Uniti riguardo alla questione iraniana, con l’obiettivo di impedire all’Iran di acquisire capacità nucleari militari», si legge nella dichiarazione ufficiale del ministero.
La minaccia iraniana è sempre più insidiosa, tra sviluppo nucleare e operazioni cyber
di Francesco Paolo La Bionda
L’Iran continua a rappresentare una delle principali minacce alla stabilità della regione mediorientale, sia sotto il profilo bellico convenzionale sia nelle modalità di guerra ibrida: infatti mentre accelera i progressi per lo sviluppo di un arsenale nucleare e rafforza la sua presenza militare in Siria, Teheran ha anche intensificato le operazioni contro i suoi avversari in ambito digitale.