Iran
Attacchi iraniani causano tredici morti e oltre 200 feriti, mentre i raid aerei israeliani colpiscono Teheran
di Anna Balestrieri, da Gerusalemme
Almeno sei persone sono state uccise, tra cui una bambina di 8 anni, un bambino di 10 e un ragazzo di 18, a Bat Yam, nella notte tra sabato e domenica 15 giugno. Oltre 200 persone sono rimaste ferite e si teme che il numero delle vittime possa salire fino a 25, sette persone risultano ancora disperse sotto le macerie.
Israele colpisce l’Iran: il mondo trattiene il fiato di fronte al rischio di escalation globale
di Nina Deutsch
Dalle dichiarazioni dure di Teheran e Tel Aviv agli appelli alla moderazione di Europa, Turchia, USA e Cina: ecco le prime reazioni a caldo della comunità internazionale dopo il raid israeliano contro obiettivi nucleari iraniani
Israele attacca l’Iran: obiettivi nucleari e militari colpiti in tutta la Repubblica Islamica
di Davide Cucciati
Nella notte tra il 12 e il 13 di giugno, Israele ha lanciato una vasta offensiva contro l’Iran, colpendo simultaneamente infrastrutture nucleari e obiettivi militari strategici in tutto il Paese. L’operazione, denominata Leone che Sorge, segna una svolta storica nel conflitto
Tensione alle stelle tra Stati Uniti, Iran e Israele: Muscat ospiterà nuovi colloqui nucleari mentre cresce l’allarme per un possibile attacco israeliano
di Anna Balestrieri
Il clima intorno al tavolo è tutt’altro che disteso. Secondo diverse fonti americane, Israele sarebbe pronto a lanciare un attacco preventivo contro le infrastrutture nucleari iraniane, nel timore che Washington e Teheran siano vicine a un’intesa che non risponderebbe alle preoccupazioni israeliane sull’arricchimento dell’uranio.
La pace non è un bene permanente, richiede sforzi e lavoro. Perché l’Italia non vuole ricordare la lezione di Marco Pannella?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Se si desidera la pace in Medio Oriente, non è sufficiente limitarsi a invocarla, come invece credono molti, giornalisti e politici inclusi. Per ottenere la pace è necessario intraprendere azioni concrete per contrastare la minaccia rappresentata dall’Iran
Lo Shin Bet sventa 85 tentativi di attacchi informatici iraniani contro alti funzionari israeliani
di Nina Prenda
Gli attacchi hanno riguardato principalmente tentativi di phishing tramite WhatsApp, Telegram ed e-mail. Gli aggressori hanno creato storie di copertina su misura per ogni bersaglio, allineandosi con i loro campi professionali per apparire autentici ed evitare sospetti. Inviati anche falsi link di Google Meet per rubare le credenziali di accesso Google.
L’Iran paga 200.000 dollari per uccidere il rabbino capo dell’Azerbaigian ma la sicurezza azera sventa l’attacco terroristico
di Nina Prenda
Secondo quanto riportano fonti azere, il trafficante di droga Agil Aslanov è stato pagato dall’Iran con l’obiettivo di effettuare l’attacco ed uccidere il rabbino Segal. Il trafficante Aslanov ha incontrato un comandante dell’IRGC lo scorso autunno, ricevendo “istruzioni precise” su come eseguire l’assassinio.
Ricette ebraiche: mandorle caramellate “Ba’adom Sochta” per Pesach
di Ye’ela Deil
Le mandorle caramellate sono un dolce tipico persiano che prepariamo per la Pasqua ebraica (Pesach), soprattutto perché, non troppo tempo fa, non c’erano molti dolci kasher per la festa. Da bambina, ricordo ancora con affetto il profumo che riempiva la casa
“Disposti a tutto pur di non dover lasciare le proprie case”: chi sono gli ultimi novemila ebrei residenti in Iran. La cover di Bet Magazine di aprile
di David Zebuloni
Come si vive da ebrei nel Paese degli Ayatollah? Orgogliosi della propria cultura, affezionati a tradizioni millenarie, legati visceralmente a una terra che in tanti hanno lasciato ma che continua a tenerli stretti a sé. E chi ha scelto di restare in Iran continua a sperare in giorni felici. Così, per sopravvivere, gli ebrei vivono scissi fra due polarità: quella persiana e quella ebraica. Negando (pubblicamente) Israele. Tra mille contraddizioni e lacerazioni, tre voci raccontano come vivere e fuggire da Teheran
Per le strade di Teheran, chi sono i novemila ebrei d’Iran
Attualità
Pesach: quando il volto sembra nascosto,Dio è presente nella storia
Cultura
Sui sentieri interrotti della Storia… Buon compleanno CDEC! Una storia lunga 70 anni
Comunità
Tutto nuovo a Scuola: Aula Magna Aron Benatoff e palestre
Hamas, Iran e Hezbollah. I piani segreti per una guerra totale contro Israele rivelato da documenti trafugati
di Nina Deutsch
I documenti evidenziano comunicazioni tra Yahya Sinwar, leader di Hamas, e figure di spicco in Iran e Hezbollah, mirate a coordinare un attacco su più fronti con il sostegno di forze filo-iraniane. Il Centro di informazione sull’Intelligence e il terrorismo Meir Amit, noto anche come ITIC, è un gruppo di ricerca con sede in Israele e ha stretti legami con le Forze di difesa israeliane.