di Marina Gersony
Un tribunale di Parigi ha giudicato 11 persone colpevoli di aver inviato migliaia di messaggi oltraggiosi e carichi di odio online all’allora sedicenne francese «Mila», che nel gennaio del 2020 aveva pubblicato su Instagram un video in cui criticava l’Islam, dopo avere ricevuto insulti da musulmani per la sua omosessualità dichiarata. Da allora vive sotto scorta.
Francia
Francia, studenti ebrei vincono causa contro Twitter sui contenuti d’odio
di Paolo Castellano
La battaglia legale è durata un anno e il 6 luglio è finalmente arrivata una sentenza del tribunale che obbliga Twitter a consegnare tutti i suoi documenti relativi agli sforzi per combattere l’incitamento all’odio.
Affaire Sarah Halimi, specchio del declino della Francia
di Ilaria Myr
Picchiata nel suo appartamento da un vicino di casa islamico, gettata ancora viva dal balcone, Sarah Halimi morì in modo atroce. La massima Corte francese assolve il suo assassino. Intervista a George Bensoussan
Francia: condannato a quattro mesi di prigione per avere accusato gli ebrei per l’incendio di Notre-Dame
di Redazione
Il saggista di estrema destra Alain Soral è stato condannato mercoledì 19 maggio in appello a quattro mesi di prigione in semilibertà per incitamento all’odio a causa della religione. Era già stato multato per altre dichiarazioni razziste e antisemite.
A Parigi, 20.000 persone in piazza chiedono giustizia per Sarah Halimi
di Roberto Zadik
Dopo l’assoluzione dell’assassino di Sarah Halimi, in Francia 26.000 persone in piazza a manifestare il proprio sdegno. Vari big della politica e dello spettacolo. Grande partecipazione a Parigi, Strasburgo, Marsiglia ma anche a Tel Aviv.
Solidarietà per i sit-in di Tel Aviv, Parigi e Roma contro il verdetto sull’omicidio di Sarah Halimi z.l.
di Redazione
Il presidente della Comunità ebraica di Milano, Milo Hasbani, e l’intero Consiglio desiderano esprimere la propria vicinanza e solidarietà per le proteste contro il verdetto sull’omicidio di Sarah Halimi
L’assassino di Sarah Halimi non verrà processato perché drogato. Macron: “Chiedo una modifica della legge”
di Redazione
In un’intervista a Le Figaro, Macron ha chiesto al Ministero della Giustizia di modificare la legge dopo che l’assassino della donna ebrea è stato ritenuto non penalmente responsabile perché la sua assunzione di marijuana la notte dell’omicidio lo aveva reso temporaneamente pazzo.
Marsiglia: arrestato uomo con coltello nei pressi di una scuola ebraica
di Marina Gersony
È di oggi, venerdì 5 marzo, la notizia dell’ennesimo episodio antisemita in Francia, questa volta a Marsiglia (Bouches-du-Rhône): un uomo armato di circa 60 anni ha tentato di introdursi in una scuola ebraica di Marsiglia. Secondo i comunicati delle maggiori agenzie di stampa e testate online, l’attentatore ha estratto un coltello e ha tentato di entrare nella scuola Yavné.
Francia: 15 anni fa veniva rapito Ilan Halimi, torturato e lasciato morire dalla ‘Banda dei Barbari’
di Ilaria Myr
Il 20 gennaio 2006 veniva rapito il giovane ebreo, torturato e lasciato morire dalla ‘banda dei barbari’: 27 persone che aveva organizzato il rapimento per motivazioni antisemite (“gli ebrei hanno i soldi”).
Francia: insulti sui social alla Miss di origini israeliane. E una famiglia aggredita perché cantava in ebraico
di Roberto Zadik
April Benayoun, 21 anni, poi arrivata seconda classificata, dopo aver rivelato le sue origini israeliane, è stata “bombardata” sui social da insulti antisemiti. E nella banlieue parigina, a una famiglia in auto sono state lanciate bottiglie perché cantava in ebraico.
Francia: confermata la natura antisemita dell’omicidio di Mireille Knoll
di Redazione
Yacine Mihoub, 31 anni, e Alex Carrimbacus, 24 anni, rimandati a giudizio a maggio si erano appellati alla camera d’inchiesta della Corte d’appello di Parigi contro il loro rinvio alle assise per “omicidio su una persona vulnerabile e commesso a causa della religione della vittima”.
Macron vuole sciogliere un gruppo pro-Hamas e intensificare la lotta contro l’estremismo islamico
di Redazione
Dopo la decapitazione del professore di storia Samuel Paty, il governo francese vuole sciogliere un gruppo pro-Hamas “direttamente implicato” nell’uccisione e intensificare la lotta contro l’estremismo.