di Redazione
La polizia locale ha arrestato il sospetto vicino e ha aperto un’indagine. Secondo quanto riportato dai media francesi, la polizia ha inizialmente indagato su un possibile movente antisemita ma ora lo ha escluso, propendendo per la tesi di una lite fra i due. Ma nella comunità ebraica in Francia crescono rabbia e incredulità.
Francia
Affaire Sarah Halimi. Il figlio Yonathan: “Saremo in Italia per ricordare gli insegnamenti di nostra madre”
di Ilaria Myr
“È stata una seconda pugnalata nella schiena. Hanno voluto deliberatamente focalizzarsi sullo stato mentale di Traoré, senza esaminare i moltissimi indizi che fanno capire la premeditazione dell’atto”. A pronunciare queste parole amareggiate è uno dei figli, Yonathan, che lunedì 23 maggio sarà a Roma a una serata dell’Ucei.
Il 23 maggio l’Ucei dedica una serata a Sarah Halimi. Presente il figlio
A cinque anni, un evento in ricordo di Sarah Halimi, la donna ebrea di 65 anni brutalmente assassinata il 4 aprile 2017 a Parigi da un suo vicino di casa, Kobili Traorè, un ventisettenne musulmano originario del Mali, con movente di antisemitismo.
Francia: Elisabeth Borne, il nuovo Primo Ministro, è figlia di un sopravvissuto ad Auschwitz
di Redazione
Suo padre Joseph Bornstein, ebreo resistente, fu deportato nel 1944 ad Auschwitz-Birkenau, dove morirono due fratelli e il padre. Trasferito a Buchenwald e liberato dagli americani, nel 1945, rimarrà per tutta la vita profondamente segnato, tanto da suicidarsi nel 1972.
Francia: le istituzioni ebraiche invitano a votare per Macron contro Le Pen. È polemica
di Redazione
Al centro dell’appello la volontà di Le Pen di vietare la macellazione rituale (ma rimarrebbero permesse la corrida e la caccia in “nome delle tradizioni”). L’appello ha innescato un dibattito a livello comunitario sul ruolo delle istituzioni ebraiche francesi.
Francia: morto ragazzo ebreo, dopo un’aggressione antisemita
di Nathan Greppi
Le autorità hanno cercato a lungo di negare le cause antisemite del decesso. Eppure, le circostanze della morte di Jeremy Cohen, giovane ebreo francese di 31 anni investito da un tram a Bobigny, pochi chilometri a nord-est di Parigi, fa capire che non è stato proprio un incidente.
Éric Zemmour, un outsider che spariglia la corsa alla Presidenza
di Nathan Greppi
Éric Zemmour divide come nessun’altro. Detestato furiosamente dalla metà dei francesi, adorato da un’altrettanta metà, è una figura che oggi spacca la Francia ai limiti della guerra civile culturale. Una zuffa lievitata nel tempo, che va molto al di là della mera battaglia politica e che coinvolge aspetti ideologici
Parigi: al via il processo per l’assassinio di Mireille Knoll
di Redazione
Martedì 26 ottobre si è aperto a Parigi il processo per l’assassinio a sfondo antisemita di Mireille Knoll, la 85enne sopravvissuta alla Shoah pugnalata e bruciata a casa sua nel 2018. I due imputati sono Yacine Mihoub, 31 anni, e Alex Carrimbacus, 25 anni, che il primo giorno del processo si sono accusati a vicenda.
Emmanuel Macron inaugura il primo Museo dedicato all’Affaire Dreyfus
di Redazione
Martedì 26 ottobre il presidente francese ha inaugurato a Medan, nel dipartimento francese di Yvelines, non lontano da Parigi, il primo museo dedicato all’affaire Dreyfus, situato nella casa museo dello scrittore Emile Zola.
Affaire Sarah Halimi: una commissione parlamentare indaga sulle mancanze della polizia
di Redazione
Il vicino di Sarah Halimi, Thiéman Diarra, afferma di aver lanciato le chiavi alla polizia prima dell’omicidio, il che avrebbe potuto consentire agli agenti di intervenire rapidamente e prevenire l’omicidio.
“Basta propaganda contro Israele”: l’appello degli intellettuali su Le Monde
di Nathan Greppi
L’appello, firmato da diversi intellettuali di ambiti diversi, denuncia il clima di intolleranza che si sta creando nei confronti di Israele e degli ebrei, usando come scusa il conflitto con i palestinesi, che non può essere “ridotto alla visione binaria di un confronto tra i ‘bravi palestinesi’ e i ‘cattivi israeliani’.
Francia: leader religiosi di diverse fedi lanciano un appello a vaccinarsi
di Redazione
Il rabbino Haïm Korsia, il pastore François Clavairoly e Mohamed Moussaoui hanno firmato una lettera sul quotidiano Le Figaro, intitolata “Essere vaccinati è essere custode del proprio fratello”.