di Redazione
Domenica 4 febbraio 2024 ore 17.00: Ugo Volli e rav Riccardo Di Segni parleranno di “Joseph Roth e il suo rapporto con il cristianesimo”, prendendo anche spunto dal libro “Edith Stein. Storia di un ebrea” di Vittorio Robiati Bendaud.
di Redazione
Domenica 4 febbraio 2024 ore 17.00: Ugo Volli e rav Riccardo Di Segni parleranno di “Joseph Roth e il suo rapporto con il cristianesimo”, prendendo anche spunto dal libro “Edith Stein. Storia di un ebrea” di Vittorio Robiati Bendaud.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
I nostri atti, i nostri na’aseh, sono pubblici. I nostri pensieri, i nostri nishma, sono privati. È così che arriviamo a servire Dio insieme, pur relazionandoci a Lui individualmente, nell’unicità del nostro essere.
di Redazione
Lunedì 5 febbraio 2024 alle ore 19.00 all’interno del ciclo di conferenze di Kesher dedicato ai “Grandi maestri nella storia e nella cultura del loro tempo” si parlerà de “Il Maharal e la Praga rinascimentale”. Link zoom disponibile cliccando all’interno dell’articolo.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Saper ascoltare i consigli, rispondere ai cambiamenti e ammettere di aver sbagliato restano tre dei compiti più difficili della leadership. Rifiutare i consigli, rifiutare di cambiare e rifiutare di ammettere di aver sbagliato può sembrare una forza per alcuni. Ma, di solito, sono l’inizio di un’altra marcia della follia.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ogni anno, leggiamo Vaera e ricordiamo il momento in cui è nata la storia, il momento in cui Dio è entrato nella storia e ci ha insegnato per sempre che la schiavitù, l’oppressione, l’ingiustizia non sono scritte nel tessuto del cosmo, incise nella condizione umana. Le cose possono essere diverse perché noi possiamo essere diversi, perché Dio ci ha mostrato come fare.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Gli ebrei sono una nazione di individui forti che, salvo rare eccezioni storiche, non sono mai stati d’accordo su nulla. Questo li rende inattaccabili, ma anche inespugnabili.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Giacobbe vive una vita piena di conflitti e problemi. Ma morì sereno e pieno di benedizioni. E prima di morire, benedisse i suoi figli e i suoi nipoti. Benedire i nipoti ed essere benedetti da loro, insegnare loro e apprendere da loro: questi sono i più alti privilegi ebraici e la conclusione serena della vita travagliata di Giacobbe.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il verbo lehavdil, “separare”, compare cinque volte nel primo capitolo di Bereshit. Dio separa la luce dalle tenebre, le acque superiori e inferiori, il mare e la terraferma. La separazione è al centro della legge ebraica: tra sacro e profano, puro e impuro, permesso e proibito.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Fino a quando la rivalità tra fratelli non sarà finita, fino a quando il popolo ebraico non conquisterà il diritto di essere, fino a quando la gente (compresi noi stessi) non si renderà conto che la minaccia che Israele deve affrontare è definitiva e totale, fino a quando l’Iran, Hamas e Hezbollah non accetteranno che gli ebrei hanno diritto alla loro terra entro qualsiasi confine, ogni altro dibattito sarà una mera distrazione.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
C’è una differenza tra un autore e uno spettatore. Una cosa è commettere un crimine, un’altra è vedere qualcuno che commette un crimine e non si riesce a prevenirlo. Potremmo ritenere colpevole un passante, ma non nella stessa misura.
di Fiona Diwan
«Credo che in questo momento il popolo ebraico stia tirando fuori risorse straordinarie, che stia dando prova di grande coraggio e energia, una capacità formidabile di superare il buio in quello che è certamente il peggior momento dal 1945. Lo vediamo in Israele con la prova di vicinanza, di unione e solidarietà».
Appunti di Pasrashà a cura di Lidia Calò
Ogni forza ha il suo tallone d’Achille, la sua debolezza, e questa può essere sfruttata dai deboli per ottenere la vittoria sui forti.