Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Questo Shabbat non c’è la lettura ciclica della parashà settimanale, perché è Shabat chol haMoed Pésach. Pubblòichiamo un approfondimento halakhicho di Rabbi David Hanania Pinto.
ebraismo
Parashat Metzorà. Le parole buone rivolte agli altri aiutano a crescere
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Vedere il buono nelle persone e dirglielo è un modo per aiutarlo a diventare reale, diventando vettore della loro crescita personale. Se è così, allora non dobbiamo solo lodare Dio. Dobbiamo lodare anche le persone.
Parashat Tazria. La calunnia avviene di nascosto, ma viene sempre smascherata
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Questo è uno dei passi biblici meno poetici, le leggi relative alle malattie della pelle e alle muffe. Il calunniatore diffonde le sue menzogne in privato, ma la sua malvagità viene esposta in pubblico. Prima i muri della sua casa proclamano il suo peccato, poi gli oggetti di cuoio su cui si siede, poi i suoi vestiti e infine la sua stessa pelle.
Il rapporto tra ebraismo e la Terra di Israele: la conferenza di Kesher di lunedì 8 aprile 2024
di Redazione
Il rapporto esistente tra ebraismo e le Terra di Israele: questo è il tema oggetto di discussione durante la conferenza di Kesher in diretta streaming su zoom, che si svolgerà lunedì 8 aprile 2024 alle ore 19:00.
Parashat Shemini. La sfida è trovare un equilibrio fra struttura e spontaneità
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La tragedia di Nadav e Avihu è che hanno commesso l’errore di comportarsi come Profeti quando in realtà erano Sacerdoti. Ma abbiamo ereditato entrambe le tradizioni, e saggiamente, perché senza struttura il giudaismo non avrebbe continuità, ma senza spontaneità non avrebbe nuova vita.
Ebrei nel Novecento italiano, al MEIS un secolo di storia in mostra
di Redazione
In calendario dal 29 marzo al 6 ottobre 2024, la mostra racconta cento anni di storia italiana, le sfide di un’epoca, le lacerazioni, la rinascita e l’evoluzione del concetto di cittadinanza. Aperta fino a 6 ottobre.
Parashat Tzav. Non aggrapparsi al passato, ma guardare al futuro: per questo la civiltà ebraica non si è disgregata
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Le più grandi civiltà del mondo si sono tutte estinte nel tempo, mentre l’ebraismo è sempre sopravvissuto. In un certo senso si è trattato della Divina Provvidenza. Ma in un altro senso è stata la lungimiranza di persone come Rabban Yochanan ben Zakai che hanno resistito alla disgregazione cognitiva, hanno creato soluzioni oggi per i problemi di domani, non hanno cercato rifugio nell’irrazionale e hanno costruito con calma il futuro ebraico.
Rav Soloveitchik e aspetti della filosofia moderna: l’evento su zoom di Kesher di lunedì 25 marzo 2024
di Redazione
Lunedì 25 marzo 2024 alle ore 19.00 ha luogo l’edizione del ciclo Grandi maestri nella storia e nella cultura del loro tempo. La conferenza dal titolo “Rav Soloveitchik e aspetti della filosofia moderna”.
Parashat Vaykrà. Carità e gentilezza aiutano a riparare ciò che si è rotto nel mondo e nella nostra anima
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La legge dell’offerta del peccato ci ricorda che possiamo fare del male involontariamente e questo può avere conseguenze psicologiche. Il modo migliore per rimediare è fare un sacrificio: fare qualcosa che ci costi, che ci pesi.
Parashat Pekudé. Vivere è donare
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Per il santuario gli ebrei diedero a Mosè troppi beni, tanto che Mosè dovette dire loro di fermarsi. Non si trattava degli israeliti come eravamo abituati a conoscerli: polemici, litigiosi, ingrati. Questo era un popolo che desiderava donare. Maimonide, poi, ricorda che la Tzedakah, fondo di beneficenza, è sempre esistito in una comunità ebraica, e che la propensione a donare è iscritta nei geni degli ebrei.
Parashat Vayakhel. Nell’ebraismo, l’arte (omanut) accresce la fede (emunah)
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Quando l’arte ci fa vedere la meraviglia della creazione come opera di Dio e la persona umana come immagine di Dio, diventa una parte potente della vita religiosa, con una riserva. I greci credevano nella santità della bellezza. Gli ebrei credono nell’hadrat kodesh, la bellezza della santità: non l’arte per l’arte, ma l’arte come rivelazione dell’arte ultima del Creatore. È così che l’omanut accresce l’emunah, che l’arte aggiunge meraviglia alla fede.
Parashat Ki Tissà. Mosè e Aronne, i due volti di un vero leader
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La leadership è la capacità di tenere insieme temperamenti diversi, voci contrastanti e valori in conflitto. Ogni team di leadership ha bisogno di un Mosè e di un Aronne, una voce di verità e una forza di pace.