di Nathan Greppi
Il film ‘One Life’, diretto da James Hawes e uscito in Italia giovedì 21 dicembre, racconta la storia di Nicholas Winton (1909 – 2015), che tra il 1938 e il 1939 riuscì a far fuggire 669 bambini ebrei da Praga fino in Inghilterra, dove trovarono delle famiglie affidatarie.
cinema
Esce al cinema “Wonka” con Timothée Chalamet: il ‘nicejewishboy’ per un film tratto da un romanzo del contestato Roal Dahl
di Pietro Baragiola
Diretto dal regista britannico Paul King, il film è il prequel del romanzo La fabbrica di cioccolato del 1964 e racconta le avventure del giovane Willy Wonka prima di diventare il famigerato “re del cioccolato”. Nonostante il grande successo già raggiunto al botteghino internazionale (ben 43.2 milioni di dollari), la pellicola ha generato molte controversie per aver portato nuovamente alla ribalta i lavori di Roald Dahl, noto autore antisemita.
Il 17 dicembre al cinema Gloria il film ‘Wonder White Bird’ per l’Associazione Figli della Shoah
La proiezione del film con Helen Mirren avrà luogo domenica 17 dicembre alle ore 20.30 al cinema Notorious Gloria in Corso Vercelli 18. Prenotazione obbligatoria a eventi@figlidellashoah.org.
Il ritorno dell’enigma cinematografico con il film incompiuto di Jerry Lewis
di Marina Gersony
Nel prossimo anno il divieto imposto da Jerry Lewis alla divulgazione del film ‘The Day the Clown Cried’ scadrà, rendendolo consultabile. La trama segue le vicende di un clown da circo, interpretato pare magistralmente da Lewis, che si ritrova imprigionato in un campo di concentramento nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
Festa del Cinema di Roma: la riscossa dei registi ebrei
di Nathan Greppi
Dal film su Rudolf Hoss alla storia dell’illusionista ed esoterista torinese Gustavo Adolfo Rol, passando per un omaggio per i 50 anni del Teatro Franco parenti. Questi e altri i film che saranno presentati al festival del Cinema di Roma che si terrà dal 18 al 29 ottobre.
Il museo d’arte di Tel Aviv inaugura “Kippur, War Requiem”, la mostra creata dal regista Amos Gitai
di Pietro Baragiola
Il 13 settembre il Museo d’Arte di Tel Aviv ha inaugurato l’esposizione Kippur, War Requiem per celebrare i 50 anni dalla fine della guerra del Kippur del 1973 che provocò 15000 vittime di cui 2000 israeliani. La mostra rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2024.
Successo per “Coup de Chance”, il 50esimo film di Woody Allen con il suo debutto all’80° Mostra del Cinema di Venezia.
di Pietro Baragiola
Nonostante diverse voci avessero affermato che questo potesse essere il suo ultimo progetto, il regista 87enne si è dimostrato pronto ad accogliere nuove sfide. Lo stesso Coup de Chance è un punto di svolta per Allen che, per la prima volta, ha girato un film interamente in lingua francese, rendendo così omaggio al cinema europeo che ha ispirato la sua carriera sin da ragazzo.
Gece 2023. Stanley Kubrick, il genio delle immagini
di Sofia Tranchina
Era ebreo, ma diceva che era solo nato da due genitori ebrei. Eppure, la sua ossessione per altri intellettuali ebrei (Freud e Kafka) e per temi squisitamente ebraici sembrerebbe suggerire tutt’altro. Come è emerso dal dialogo fra il regista Alex Infascelli e il giornalista Niram Ferretti.
Nel suo esordio alla regia, Claudio Bisio rievoca la Shoah
di Nathan Greppi
Dopo essere già uscito a luglio fuori concorso al Giffoni Film Festival, ‘L’ultima volta che siamo stati bambini’ verrà presentato in anteprima il 9 settembre al Festival della Comunicazione di Camogli. Mentre l’uscita in tutte le sale italiane è prevista per il 12 ottobre.
Israele e Iran si uniscono nel film “Tatami” fra arti marziali e politica
di Roberto Zadik
“Tatami” diretto dal regista israeliano Guy Nattiv, fra un mese al Festival di Venezia. Non capita tutti i giorni che due paesi, in conflitto, come Israele e l’Iran cooperino e, per di più, per un grande film come l’attesissimo Tatami che animerà la prossima e ottantesima edizione del Festival del Cinema.
Viaggio nel cinema ebraico polacco al Beth Shlomo: protagonisti Roman Polanski e Sidney Lumet
di Pietro Baragiola
Dopo aver esplorato il tema del male nei film di Kubrick, Spielberg e Schlesinger e il senso dell’umorismo con Woody Allen e Ben Stiller, continua il ciclo di appuntamenti Cinema ed ebrei con il suo terzo incontro, tenutosi il 28 giugno al centro Beth Shlomo di Milano, avente come protagonisti i principali talenti del cinema polacco.
La confessione di Harrison Ford: “Come attore mi sento ebreo”. I legami con l’ebraismo dell’attore di Indiana Jones
di Pietro Baragiola
Queste sono le parole che l’attore, appena tornato al cinema con il nuovo film di Indiana Jones, ha dichiarato durante un’intervista al talk show americano Inside the Actors Studio. Nel corso delle sue avventure Indiana ha combattuto a più riprese l’antisemitismo e portato alla luce numerosi artefatti biblici.