Cultura e Società

Disamorarsi dell’Italia? Sull’isteria italiana riguardo a Israele 

Opinioni

di Maxim D. Shrayer
Resto sveglio pensando all’Italia, all’amore e alle illusioni infrante. Persino la notizia del ritorno in Israele degli ostaggi sequestrati da Hamas non riesce a dissipare la mia tristezza. Mi scorrono davanti agli occhi alcuni dei momenti più felici della mia vita. L’arrivo a Roma, nell’estate del 1987, con i miei genitori – ex refusenik –, e il primo assaggio della libertà.

Finite le riprese di “I Is Another”: il film sulla vita di Felix Kersten, il massaggiatore di Heinrich Himmler

Spettacolo

di Pietro Baragiola
La casa di produzione tedesca Beta Cinema (Corsage, The Teacher’s Lounge) ha acquisito i diritti internazionali di I Is Another, il nuovo film del regista Felix Randau. Questo progetto intreccia storia e thriller psicologico, concentrandosi sulla figura di Felix Kersten, massaggiatore personale del leader delle SS Heinrich Himmler, e sulla controversia che lo circondò nel dopoguerra.

Festival del Cinema di Roma: polemica sul film “Yes!” di Nadav Lapid. La direzione respinge il boicottaggio

Spettacolo

di Pietro Baragiola
In occasione del Festival del Cinema di Roma, il Teatro Studio Gianni Borgna ha ospitato la prima italiana di Yes!, il nuovo film del regista israeliano Nadav Lapid. Nelle ultime settimane questa pellicola è diventata uno dei casi più discussi della ventesima edizione del festival, specialmente dopo la richiesta di boicottaggio da parte di diversi manifestanti propalestinesi che hanno invitato gli organizzatori a ritirarlo dal programma.

Boicottaggio di Israele: la UKLFI avverte l’industria dell’intrattenimento sui rischi legali

Spettacolo

di Pietro Baragiola
L’organizzazione UK Lawyers for Israel (UKLFI) ha inviato una lettera a tutte le filiali britanniche dei colossi dell’industria dell’intrattenimento informandoli che aderire o sostenere il boicottaggio di Israele potrebbe costituire una violazione della legge del Regno Unito con serie ripercussioni economiche e legali. Netflix, Disney, Amazon Studios, Apple e Warner Bros. Discovery sono solo alcune delle aziende che hanno ricevuto la missiva, insieme alle principali agenzie di talenti e ai sindacati del settore.

Le pioniere dimenticate del modernismo: le designer ebree che reinventarono la Germania in una mostra a Berlino

Personaggi e Storie

di Anna Balestrieri
Oltre sessanta artiste e artigiane — ceramiste, modiste, fotografe, illustratrici, designer di oggetti d’uso — compongono un mosaico di talenti che intreccia l’emancipazione femminile e la trasformazione dell’identità ebraica in un’epoca di fermento culturale e di violenza politica. La mostra al Museo ebraico di Berlino resterà aperta fino al 23 novembre.

Ripartono i corsi di ebraico del Beit haTarbut dell’Hashomer Hatzair

Eventi

Il Beit haTarbut dell’Hashomer Hatzair organizza anche quest’anno un corso di ebraico aperto a giovani e adulti (minimo 7 partecipanti). Il corso, tenuto dall’insegnante e traduttrice Raffaella Scardi, si terrà tutti i lunedì dalle 19 alle 20.30 dal 20 ottobre 2025. Lezione di prova gratuita.

Membri delle Brigate Izz ad-Din al-Qassam, braccio armato di Hamas (20 luglio 2017)

Gaza, Hamas e Israele: quanto dura una pace firmata col fanatismo?

Opinioni

di Gastón Saidman
L’accordo limita l’attività militare di Israele e, in parte, ci ricorda gli Accordi di Oslo e il piano di ritiro unilaterale, che hanno dato mano libera a Hamas per perseguire il suo nefando obiettivo. Potremmo trovarci di nuovo in una situazione simile? Speriamo che l’Occidente resti vigile rispetto ai movimenti di Hamas, perché, anche se è stato firmato un armistizio, ciò non garantisce che non ci sveglieremo, tra qualche anno, con un’altra sorpresa.

La storia mai raccontata dello Shin Bet

Libri

di Nathan Greppi
Nel suo libro, Arcobasso riesce non solo a spiegare egregiamente cos’è lo Shin Bet, ma anche a fornire in maniera chiara e concisa tutti gli elementi necessari per capire cos’è Israele, rendendoli più accessibili anche ad un pubblico che non conosce bene l’argomento.

La società israeliana e i suoi nemici

Libri

di Nathan Greppi
Da quando è scoppiata la guerra a Gaza dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023, Israele sta subendo il più grande processo di criminalizzazione di un intero Stato mai visto nella storia moderna. Per capire come si è arrivati a questo punto, è utile leggere il nuovo saggio dell’opinionista e scrittore Niram Ferretti.

 

Gli scrittori sono gli enfants terribles d’Israele? Voci dissidenti? No, perché chi più ama, più critica: parola di Oz, Yehoshua, Grossman

Libri

di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] La generazione degli enfants terribles della letteratura israeliana, i cui primi rappresentanti furono Amos Oz e Abraham B. Yehoshua, fu chiamata così in riferimento indiretto alla famosa opera di Jean Cocteau Les Enfants terribles “I ragazzi terribili”. Questa designazione si riferiva alla loro reazione contro il modello estetico illustrato da Agnon piuttosto che alle loro idee politiche.