di Michael Soncin
Sono 17 i lavori esposti presso la Centrale dell’Acqua di Milano visibili fino al 30 aprile direttamente sul sito ufficiale e dal vivo quando le misure di contenimento contro il Covid-19 potranno permetterlo.
Cultura e Società
Ancora ebraismo ortodosso su Netflix: dopo ‘Unorthodox’, arriva la docu-serie ‘My Unorthodox Life’
di David Zebuloni
La nuova docu-serie della piattaforma tv racconta la storia di Julia Haart, un’importante stilista di moda cresciuta in una famiglia ebraica ultraortodossa. Nata nel 1971 a Mosca con il nome di Talia Leibov, si allontana dall’ortodossia nel 2013.
Le sfide della Memoria, tra politica e dibattito pubblico, ricerca e didattica. Quali le sue ricadute sull’antisemitismo di oggi? Una riflessione
di David Meghnagi
La didattica intorno alla storia e alla memoria della Shoah è tra le sfide più complesse con cui confrontarsi, perché mette in gioco competenze e specializzazioni diverse: storia e geografia, psicologia e pedagogia, antropologia culturale, filosofia e letteratura.
Un Klimt del Museo d’Orsay trafugato dai nazisti, torna ai suoi proprietari
di Michael Soncin
Un dipinto del 1905 del pittore austriaco Gustav Klimt verrà restituito agli eredi dei legittimi proprietari. Il quadro intitolato Cespugli di rose sotto gli alberi è stato appeso per decenni alle pareti del Museo D’Orsay a Parigi.
In nomination all’Oscar, Baron Cohen, il cinema indipendente israeliano e Diane Warren per “Io sì” cantata da Laura Pausini
di Roberto Zadik
Il rapporto fra cinema e mondo ebraico è da sempre molto stretto come dimostrano le candidature dell’edizione degli Oscar di quest’anno, prevista per il prossimo 25 aprile al Dolby Theatre di Los Angeles.
Israele, rinvenuti manoscritti biblici di duemila anni fa nel deserto della Giudea
di Ilaria Ester Ramazzotti
Si pensa che i frammenti di pergamena oggi ritrovati siano stati nascosti nella grotta durante la rivolta di Bar Kokhba, o terza guerra giudaica contro Roma durante il regno dell’imperatore Adriano. La grotta nascondeva molti altri reperti e il corpo di un bambino di 6 mila anni fa.
Due incontri online con alcuni scrittori israeliani. Il primo mercoledì 17 marzo
L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo e l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele a Roma organizzano l’evento “I luoghi e le parole”, due straordinari momenti di incontro con esponenti della letteratura israeliana contemporanea, il n17 e il 31 marzo.
Lettera aperta a Gabriele Nissim e agli esponenti delle Comunità ebraiche italiane
di Maryan Ismail, Ambasciatrice di Gariwo
Dopo la morte di mio fratello ambasciatore Yusuf Mohamed Ismail Bari-Bari, avvenuta a Mogadiscio il 27 Marzo 2015, per mano dei jihadisti somali di Al Shabaab, iniziai un percorso di racconto e confronto con l’amico Gabriele Nissim, presidente di Gariwo.
Mezzo secolo fa si suicidava Diane Arbus, la fotografa ribelle che “catturò” il lato oscuro dell’America
di Roberto Zadik
Personaggio estremamente tormentato e stimolante, la fotografa ebrea newyorchese di origini russe Diane Arbus, oltrepassò i confini della fotografia. Le sue immagini ancora oggi colpiscono per la dolente espressività che le caratterizza.
Riacquistare autostima e rispetto in sette mosse. La parola a Gabrielle Fellus
di Ilaria Ester Ramazzotti
“Alzate lo sguardo, cambiate postura. Rinascete”. È questo l’invito che Gabrielle Fellus rivolge ai suoi lettori e ai suoi allievi, presentato il libro appena uscito ‘La palestra dell’autostima. Sette passi per conquistare il rispetto che meriti’. Il libro verrà presentato online lunedì 15 marzo alle 19.00 sulla pagina Facebook di Gabrielle Fellus
Da Nexo Digital nasce la piattaforma on demand Nexo+, per un tempo libero di qualità
di Redazione
L’obiettivo è quello di offrire agli spettatori un approccio multidisciplinare nella scelta e nell’organizzazione e indicizzazione dei contenuti, così da spaziare, come accade con gli eventi al cinema di Nexo Digital, dalla cultura all’educational, dal cinema ai concerti.
Le trasformazioni dell’ebreo
di Marina Gersony
Nelle Melodie ebraiche di Heine, il principe Israele, a causa di «un sortilegio», viene trasformato in cane. Nella Metamorfosi di Kafka il protagonista si ritrova mutato in uno scarafaggio