di Nathan Greppi
A pochi giorni dalla fine del suo incarico diplomatico, è stato pubblicato il suo primo libro in italiano, All’arco di Tito, dove esprime il suo punto di vista sulle questioni più importanti relative all’Italia, Israele e il popolo ebraico.
Libri
Il “nido” di Hitler, viaggio nell’oscurità
di Nathan Greppi
La graphic novel, ispirata a fatti realmente accaduti, si svolge dal 3 al 7 luglio 1944 in un luogo noto come il “Nido dell’Aquila”, all’epoca il rifugio di Hitler sulle Alpi Bavaresi.
Canaglia di Itamar Orlev e la relazione complessa di Israele con il suo passato polacco
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Moltissimi israeliani sono figli, nipoti o bisnipoti di ebrei venuti dalla Polonia in ondate successive di immigrazione: nel 1924; alla vigilia della Shoah; immediatamente dopo la Shoah; nel 1957 e nel 1968 quando la Polonia socialista espulse o spinse alla partenza gli ultimi ebrei sopravvissuti alla persecuzione nazista che costò la vita a tre milioni ebrei polacchi.
Allen, Brooks e Wilder: il loro cinema, le loro vite
di Marina Gersony
Tre biografie che portano i lettori e i fan nel cuore delle carriere professionali e delle vicende personali di tre giganti dello star system americano. Autori e registi (anche di se stessi) con alle spalle storie ebraiche di emigrazioni e fughe. Una instabilità, un’erranza geografica e spirituale che portano nelle loro opere.
Il dilemma di una madre e il riscatto del figlio perduto
di Fiona Diwan
Una maternità dolorosa e ambivalente, un difficile rapporto madre-figlio nel nuovo romanzo di Colette Shammah, Dietro
la porta chiusa (sarà presentato il 20 settembre al Teatro Parenti)
Israele visto da Hollywood: un nuovo libro su film e autori che si sono occupati dello Stato ebraico
di Roberto Zadik
Da sempre il rapporto fra cinema americano e mondo ebraico è stretto, ma come Hollywood ha rappresentato Israele e quali sono stati i migliori film collegati allo Stato ebraico? A rispondere a questo interrogativo il nuovo libro Hollywood and Israel. A History.
Lingfield, dove i bambini scampati alla Shoah riscoprirono la vita
di Nathan Greppi
La vicenda narrata si svolge a Lingfield, in Inghilterra, poco dopo la fine della guerra: qui, in una villa di campagna di un ricco ebreo del posto, le educatrici Alice Goldberger e Anna Freud (figlia di Sigmund) accolgono a fasi alterne 25 bambini ebrei di età compresa tra i 4 e i 15 anni, sopravvissuti ai campi.
La Milano anni Settanta, l’Argentina, il passato che torna con un amore tardivo
di Fiona Diwan
Giorgio Secchi ci consegna un romanzo generazionale pieno di delicatezza e ironia, portandoci sotto le pendici innevate della Cordigliera delle Ande, trascinandoci in vecchie milonghe argentine e in fumosi bar sui Navigli, tra le nebbiosità di una Milano d’inverno.
Speciale Libri Estate 2022 /4 – Saggistica
di Redazione
Sebbene le piattaforme social abbiano fatto numerose promesse per contrastare l’odio online, oggi è ancora molto facile inciampare in messaggi antisemiti mentre si naviga nell’ambiente digitale.
Giulio Busi: storie di viaggi spirituali, oltre il velo delle apparenze
di Fiona Diwan
Umano e divino, il cielo e la terra, il finito e l’infinito. Accettare il giogo della regalità dei cieli e magari dialogarci? Oppure negarlo? Quanti modi ha l’uomo per cercare l’Assoluto?
Auerbach, Fénelon, Sebald e la narrazione dell’esilio
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Nel 1936, a quarantaquattro anni, quando era da tempo titolare di una cattedra di filologia romanza a Marburgo e un’autorità mondiale negli studi su Dante, Eric Auerbach venne espulso dall’università in quanto ebreo
Come ti amo, come ti odio. Padre mio, il tuo dolore sarà il mio
di Esterina Dana
“Canaglia” di Itamar Orlev: un caso letterario, un’opera prima che è già un’epopea. “Un’eco di passi pesanti e minacciosi…Si avvicinano lentamente. Passo, strascichio, passo, strascichio. Li conosco…Sono i passi di papà… ”.