Un ragazzino a Milano che amava l’Hatikva, i Beatles e i Rolling Stones

Libri

di Fiona Diwan
Presentazione del libro Ultimo sedile in fondo, Milano, 21 maggio, ore 18.30, Teatro Franco Parenti. Dario Diaz, ex pubblicitario, copywriter e direttore creativo nelle grandi agenzie internazionali, ex docente di comunicazione all’Università di Milano, con Ultimo sedile in fondo narra l’epopea della sua infanzia da zero a 25 anni. Un Io fanciullesco intriso di freschezza e benevolenza.

Come smontare le bugie su Israele, secondo Fiamma Nirenstein

Libri

di Nathan Greppi
In occasione dei 75 anni delle relazioni diplomatiche fra Italia e Israele e con la guerra contro Hamas ancora in corso, il volume, in origine pubblicato nel 2016 in allegato a Il Giornale, torna in una versione rivista alla luce degli ultimi avvenimenti. Esso si propone di sfatare i principali pregiudizi e luoghi comuni antisraeliani che vengono costantemente diffusi sia sui social che attraverso i media tradizionali. Qui scaricabile il pdf.

Lungo il sentiero della memoria

Libri

di Nathan Greppi
Quando si crea un buco nella trasmissione della memoria famigliare, spesso i figli o i nipoti di chi ha nascosto il proprio passato si ritrovano pieni di interrogativi, e sentono il bisogno di cercare delle risposte. Questo sembra essere il presupposto alla base de La figlia inutile, ultimo romanzo della scrittrice e drammaturga fiorentina Laura Forti.

Il concetto di ingiustizia secondo Judith Shklar

Libri

di Nathan Greppi
Per riscoprire il pensiero della filosofa lettone, è stato recentemente ripubblicato il suo libro I volti dell’ingiustizia, in un’edizione curata da Spartaco Pupo, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università della Calabria. Pubblicato per la prima volta nel 1990, il volume raccoglie i testi degli interventi che l’autrice tenne in tre conferenze alla Yale Law School nell’ottobre 1988.

La sovranità israeliana secondo il diritto internazionale

Libri

di Nathan Greppi
Ricco di dati sui mutamenti della demografia ebraica e araba in quelle terre nel corso dei decenni, Elber fa notare come ai tempi della dominazione turca il termine “Palestina” non sia mai stato utilizzato, né per indicare un’area amministrativa né nel gergo comune, se non da parte di pellegrini e viaggiatori provenienti dall’Europa. A reintrodurre l’utilizzo di questo termine, prima del 1948, furono gli inglesi, quando conquistarono il territorio.

Piccola guida per orientarsi nel tumulto dell’attualità, tra guerra e pace

Libri

di Esterina Dana e Nathan Greppi
Vetrine di librerie dove campeggiano solo titoli Propal. Con lo scoppio della guerra a Gaza, nelle librerie si moltiplicano i libri sul conflitto mediorientale: tavoli zeppi di testi che non tengono conto della complessità del contesto e della realtà israeliana, dalla sua nascita a oggi. Per saperne di più abbiamo deciso di offrire ai lettori una selezione di libri che analizzano in modo approfondito la nascita dello Stato di Israele, la sua evoluzione nei decenni, le sue ricadute sul presente.