di Fiona Diwan
“Se domani dovesse esserci un nuovo diluvio impareremo a vivere sott’acqua”, ripeteva Golda Meir all’indomani della guerra del Kippur, una frase diventata celebre, che la diceva lunga sulla capacità di resilienza degli israeliani, ieri come oggi. La citazione, famosa, è tratta dall’ultimo libro di Maurizio Molinari.
Libri
In libreria dal 1 marzo il nuovo libro di Giulio Meotti “Il sabato nero”
di Nathan Greppi
Nel suo nuovo libro il giornalista ha raccolto resoconti, analisi e riflessioni personali sull’attacco terroristico del 7 ottobre in Israele e sui sentimenti precedenti ai fatti. Non manca una riflessione sull’antisemitismo oggi e il giustificazionismo del terrorismo in nome di una concezione distorta della giustizia sociale.
Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola: appuntamento a Torino l’8 e 9 maggio
di R.I.
Il premio ritorna nel capoluogo piemontese scegliendo due sedi d’eccezione: il Circolo dei Lettori per la cerimonia di Premiazione e il Liceo d’Azeglio per l’incontro con le scuole.
Israele prima dello Stato. Le radici storiche della sua nascita
di Nathan Greppi
Tra coloro che hanno tentato di contestualizzare storicamente ciò che sta avvenendo in quelle terre martoriate, è Guido Regina. Cofondatore e presidente della sezione di Bari “Alexander Wiesel” dell’Associazione Italia-Israele, e già docente di Chirurgia vascolare all’Università di Bari Aldo Moro, Regina ha raccontato le vicende che hanno portato alla nascita d’Israele in un corposo volume, intitolato per l’appunto Lo stato di Israele.
Ricordando la Guerra del Kippur, per non ripetere gli errori del passato
di Nathan Greppi
Il 6 ottobre 2023, esattamente il giorno prima dei massacri compiuti da Hamas, ricorrevano i 50 anni esatti dall’inizio della Guerra del Kippur. Un nuovo libro dello scrittore e fotografo britannico Simon Dunstan racconta con precisione come si svolsero i fatti, mostrando le prospettive sia d’Israele che dei suoi nemici.
7 ottobre 2023, il giorno in cui tutto è cambiato
di Nathan Greppi
La Nirenstein introduce il volume raccontando diverse storie di dolore e di coraggio, che ha visto anche perché ha potuto visionare i filmati dei massacri che gli stessi terroristi avevano girato. Racconta dei terroristi che entrano nelle case, uccidendo e stuprando chiunque gli capitasse davanti con una violenza sadica.
Viaggio nelle pieghe oscure dell’antisemitismo contemporaneo
di Marina Gersony
Il nonno dell’autrice de ‘Il nemico ideale’, Nathania Zevi, le diceva: «Anche quando penserai di essere come gli altri, uguale agli altri, insieme agli altri, ricordati che non è quello che pensano gli altri di te»: parole che spingono a riflettere sull’infinita complessità dell’identità ebraica in una società che tende all’omologazione e alla classificazione. E che dopo il 7 ottobre vive un rinnovato e feroce clima di preoccupante antisemitismo.
Storia di Maja Einstein, sorella di Albert
di Nathan Greppi
Le vicende narrate cominciano negli anni ’30 del secolo scorso: Maja Einstein, donna colta e pianista dotata, felicemente sposata ma in condizioni economiche modeste, vive sulle colline vicino a Firenze. Qui, continua a sentirsi con il fratello Albert, che un giorno le invia in regalo un pianoforte Blüthner del 1899. Che sopravvivrà alla guerra.
La toccante storia della milanese Susanna Pardo: da Corso Vercelli agli inferi di Treblinka
di Michael Soncin
Susanna Pardo era milanese a tutti gli effetti. Nata nel 1916 a Salonicco, qualche anno dopo, per volere dal padre Joseph, commerciante di tessuti, si trasferisce con la famiglia a Milano, città già a quei tempi frizzante ed in pieno fermento. Ma in che modo Susanna dalla grande casa di corso Vercelli finirà poi a Treblinka?
Il Midrash, il commento: lavorare sui testi della tradizione ebraica per rinsaldare la specifica identità
di Ugo Volli
Nella tradizione ebraica, che pure a partire dalla tarda antichità ha risentito di influssi greci, e poi cristiani e islamici, vi sono categorie di pensiero assai diverse, che gli ebrei occidentali più o meno assimilati devono reimparare se vogliono comprendere davvero la loro identità.
Viaggio virtuale con la filosofia di Hannah Arendt
di Nathan Greppi
La storia ha per protagonisti Gaia e Leo, due bambini milanesi di nove anni ai quali la maestra assegna un compito: fare una ricerca su un personaggio importante per la storia dell’umanità: Hannah Arendt.
Chi ha ucciso Haim Arlozoroff? Omicidio politico o romantico? Quando i romanzi si ispirano a trame e complotti
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] L’enigma dell’assassinio di Haim Arlosoroff sulla spiaggia di Tel Aviv, il 16 giugno 1933, non è mai stato risolto. Varie teorie sono state proposte per capire i motivi della morte del giovane e carismatico direttore del Dipartimento politico dell’Agenzia Ebraica